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Apophis

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2010 23:45
20/02/2007 19:29
Astronauti Nasa a capo di progetto di difesa della Terra da impatti cosmici

Asteroide killer, chiesto l'intervento dell'Onu
Un trattore spaziale da 300 milioni di dollari dovrebbe portare Apophis lontano e scongiurare la possibile collisione del 2036
SAN FRANCISCO - La minaccia di Apophis, l'asteroide che potrebbe colpire la Terra il 13 aprile 2036, sta diventando così concreta che le Nazioni Unite saranno invitate ad assumere il coordinamento di una missione spaziale internazionale basata sul progetto innovativo di un «trattore gravitazionale» per deviare il corpo ed evitare il possibile impatto con il nostro pianeta. L’annuncio del coinvolgimento della massima rappresentanza dei governi mondiali nel caso Apophis è stato dato dall’astrofisico Russel Schweickart, capo di un gruppo di ex astronauti della Nasa ora impegnati a tempo pieno nei programmi di monitoraggio degli oggetti cosmici e difesa dai rischi di collisione con la Terra.

Ricostruzione grafica della missione del «trattore gravitazionale» su Apophis
APOPHIS - «La settimana prossima ci sarà un incontro con il Comitato per gli usi pacifici dello Spazio delle Nazioni Unite, a cui presenteremo un rapporto aggiornato sugli asteroidi che costituiscono una minaccia potenziale per il nostro pianeta – ha riferito Schweickart ai membri dell’American Association for the Advancement of Science di San Francisco –. Parleremo di Apophis, ma non solo. Abbiamo bisogno di mettere a punto dei piani per difenderci nel migliore dei modi dalle centinaia, se non migliaia, di piccoli corpi celesti le cui orbite si avvicinano pericolosamente al nostro pianeta. Per quanto basse, le probabilità di impatto con uno di questi corpi non sono nulle. In caso di collisione, tutti i Paesi del mondo, nessuno escluso, sono a rischio».
PATATA ORBITANTE - Scoperto nel 2004, Apophis è un piccolo asteroide a forma di patata, con un asse maggiore di circa 400 metri e un peso di 46 miliardi di chili. La sua caratteristica più preoccupante è che, mentre compie un giro completo attorno al Sole ogni 323 giorni, incrocia l’orbita della Terra due volte l’anno, esponendoci a una serie di «incontri ravvicinati» che, a causa della potente forza di attrazione terrestre, prima o poi potrebbero farlo precipitare su di noi. Per l’incontro del 13 aprile 2036 le probabilità di caduta sono attualmente molto basse, circa una su 45 mila, ma poiché l’orbita di Apophis è conosciuta con una certa approssimazione, gli scienziati non possono esprimere certezze.

IMPATTO - Di sicuro si sa che, se l’impatto si verificasse, sarebbe catastrofico e solleverebbe polveri e gas fino alla stratosfera, oscurando per lungo tempo la luce del Sole e decimando la vita sulla Terra, come già è accaduto altre volte nella storia geologica. Oltre a un rafforzamento della rete internazionale di monitoraggio degli asteroidi, Schweickart e collaboratori chiederanno alle Nazioni Unite il supporto per progettare e realizzare una missione di salvataggio assolutamente innovativa rispetto a quelle finora prese in considerazione, come l’esplosione di un ordigno nucleare accanto all’asteroide, col proposito di allontanarlo per effetto dell’onda d’urto, oppure l’impianto di un motore a razzo sulla sua superficie per portarlo lontano dalla Terra. Entrambe le soluzioni si potrebbero rivelare catastrofiche, hanno spiegato a San Francisco Schweckart e il suo collega Ed Lu.

TRATTORE GRAVITAZIONALE - Infatti, dalle ultime ricerche, è emerso che gli asteroidi possono essere formati da materiale incoerente, facile a disgregarsi in tanti piccoli frammenti. La bomba o il motore potrebbero trasformarli in uno sciame che, invece di un singolo colpo, esporrebbe la Terra a una micidiale grandinata di proiettili spaziali. Il progetto del «trattore gravitazionale», sviluppato principalmente da Ed Lu e descritto nei particolari in una articolo sulla rivista «Nature», consiste in una grande astronave teleguidata che si dovrebbe avvicinare ad Apophis senza toccarlo, in modo da legarsi ad esso con l’invisibile filo della forza gravitazionale. Quindi l’astronave azionerebbe esili ma efficaci getti propulsori che trascinerebbero gentilmente l’asteroide lontano dalla Terra, in una posizione definitivamente sicura. «La durata della missione di salvataggio sarebbe di circa 12 giorni – ha precisato Ed Lu –, il suo costo complessivo di circa 300 milioni di dollari».
Franco Foresta Martin

19 febbraio 2007
www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/02_Febbraio/18/asteroi...
20/02/2007 20:15
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A leggere di sto asteroide scuoto la testa.
Mi sembra come se tutto ad un tratto si voglia spostare lo sguardo tutto su un asteroide.
Da quel che ho letto,abbiamo una cintura di asteroidi i quali non conosciamo nemmeno le direzioni, quando son passate alcune comete a rischio non si è saputo nulla,fino a 3 mesi dopo che è passata; si vede che in 2 mesi c'è l'input di dire attenti al clima, attenti alla meteora..... perchè siamo diventati bravi adesso riusciamo a capire tutte le traiettorie, ah già prima però ti dico che devo aspettare che passi vicina nel 2011 per poterti dire se nel 2036 colpirà la terra. E qui la domanda.... pochi anni fà se c'era un pericolo me lo dicevi 3 mesi dopo che è scampato, adesso mi allerti 30 anni prima; "Uomo" che dai l'approvazione della divulgazione delle notizie ,come mai hai cambiato parametri di divulgazione?
20/02/2007 20:16
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e aggiungo x favore almeno non paint-erizzarmi le foto del sole
20/02/2007 23:11
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Mia moglie ha controllato con RedShift la posizione di Apophis relativamente al nostro piccolo pianetino nel 13 aprile 2036 e... è paurosamente vicino... se non in rotta di collisione! [SM=g27837]


Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
21/02/2007 13:06
le probabilità che l'asteroide impatti sono verametne poche. per ora ad aphopis è stato dato un valore di 1 (da 0 a 10) sulla scala di pericolo d'impatto di torino, il che sta a significare:


A routine discovery in which a pass near the Earth is predicted that poses no unusual level of danger. Current calculations show the chance of collision is extremely unlikely with no cause for public attention or public concern. New telescopic observations very likely will lead to re-assignment to Level 0.



ed aggiungo, sempre da wikipedia


the impact probability for April 13, 2036 is estimated at 1 in 45,000 An additional impact date in 2037 has been identified, however the impact probability for that encounter is 1 in 12.3 million.

.

perciò, appoggio le dichiarazioni di LostMu ed aggiungo che credo che potrebbe servire a creare maggior consenso per la costruzione dello scudo stellare, che naturalmente non credo servirà ad uccidere bin laden.. con uno scudo ci si protegge da fuori... [SM=g27832]

25/02/2007 01:17
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Questo ppt è molto interessante almeno spiega con parole semplici il fenomeno impatto asteroidi/comete.(non come i giornali che gli danno 3 minuti di notizie e poi passano a parlare del GF..:(!!!)

http://www.astro.unifi.it/did/dott/2006/neo.ppt
08/09/2007 11:12
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Chiaccherando con un amico ( [SM=g27828] ) mi sono reso conto che forse era il caso di aggiornare il "caso apophis":

Così salvaremo la Terra dagli asteroidi
Le principali ipotesi allo studio prevedono, fra l'altro, un trattore gravitazionale e un'esplosione nucleare per cambiarne l'orbita

Sventare il rischio che un asteroide o una cometa colpisca la Terra provocando i disastri che per ora abbiamo visto soltanto al cinema è un serio obiettivo per molti scienziati. E tra questi si aggiunge ora anche il gruppetto dei cervelli inglesi della sede britannica della società spaziale Astrium che, a titolo personale, elaborano il progetto Apex, partecipando così al premio bandito dall’americana Planetary Society. L’interesse all’argomento è talmente consistente, anche se non molto pubblicizzato, tanto da coinvolgere persino il Pentagono che nel marzo scorso era tra gli organizzatori assieme alle maggiori agenzie spaziali dei vari continenti, della «Planetary Defense Conference» organizzata a Washington. E proprio in quell’occasione abbiamo ascoltato la presentazione di una serie di progetti mirati alla difesa dagli oggetti cosmici che possono avvicinarsi, minacciosi, alla Terra. La dimensione del rischio è ormai ben definita grazie alla Safeguard Survey, la ricognizione che ha censito la popolazione dei soggetti pericolosi, che è di circa un migliaio con un diametro superiore al chilometro.

LE POSSIBILI SOLUZIONI - Quattro sono le vie allo studio e tra queste la Nasa preferirebbe quella che fa ricorso a uno scoppio nucleare nelle vicinanze di un corpo invadente. Gli altri tre presentati da vari ricercatori fanno tutti ricorso alla deviazione della traiettoria dello stesso corpo. Tra queste c’è anche la proposta dell’ESA europea (progetto Don Chisciotte) che prevede una sonda da mandare in orbita all’asteroide la quale lo studia per bene e poi gli scaraventa contro una sorta di razzo che conficcandosi in superficie lo sposta nella sua orbita. C’è poi chi considera il riscaldamento del corpo celeste con specchi. Così dal suolo si verificherebbero delle emissioni che funzionerebbero come gli scarichi di un razzo provocando una reazione che causerebbe lo spostamento dell’oggetto. Infine c’è l’idea dell’ex astronauta Russel Schweickart, del gruppo che preparò lo sbarco sulla Luna, il quale assieme ad un altro astronauta, Ed Lu, ha sviluppato il progetto del «Gravity Tractor», un trattore gravitazionale che, avvicinandosi, basterebbe la sua consistente massa a trascinarlo su una traiettoria diversa.
APHOPIS - Naturalmente per tutti l’occasione buona per sperimentare le varie soluzioni è l’asteroide Aphopis che in teoria potrebbe colpire la Terra nel 2036. Esagerare il rischio in arrivo dallo spazio forse non è il caso, ma sottovalutarlo potrebbe essere pericoloso. Se finora se n’è parlato poco è perché il problema non era conosciuto. Ma ora le cose sono diverse e non c’è più alcuna scusa per ignoralo.
Giovanni Caprara
01 settembre 2007

www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/08_Agosto/31/asteroidi_capra...

31/12/2007 00:51
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non so se conoscete questo sito: ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=apophis;orb=1;cov=0#orb

cmq stavo un po' giocando con il programma di simulazione orbite meteoriti ed asteroidi ( a seconda del nome del corpo celeste, i dati sono preinseriti dalla nasa), e cosi' mi e' venuta la curiosita' di verificare il comportamento di Apophis (asteroide molto molto grande e cattivo),anche se le sue orbite s'intersecano spesso con quelle del ns pianeta (ma sempre quando i 2 sono molto distanti), indovinate un po' in quale giorno ha deciso di starci il piu' vicino possibile (direi anche troppo vicino)?



[SM=g8180] Ne ho trovato anche uno che e' molto prossimo ( 30 gennaio 2008) e molto pericoloso, cosi' pericoloso che il suo nome va a sovrapporsi con il nome del ns pianeta e mi e' difficile distinguere dove finisce l'uno e inizia l'altro



Mentre Apophis ci sfiorera' a 0.107 AU (poi chedo ad aralalex cosa significa AU) , questo sara' a 0.0047 AU, il suo nome (per ora) e' 2007 TU24

[SM=g10081]
[Modificato da sev7n 01/01/2008 02:19]
31/12/2007 10:13
quando ho visto che era salito su il post su Apophis mi hai quasi fatto prendere un colpo......

caro sev, io purtroppo non ho memoria, diciamo che so tipo un PentiumIII con scarsa ram (64Mb) e un HD da 4Gb, morale non mi ricordo mai un caxxo, pero' mi ricordo almeno i meccanismi per giungere al dunque et andando a vedere su questo casino di rete direi che possiamo parlare di AU come distanza media fra la terra et il sole.

Potrai comunque notare che quando parliamo di asteroidi in avvicinamento spesso viene usata LD Lunar distance, sicuramente perche in termini di percezione è più pratico usare una distanza a noi più prossima.

Ora non voglio fare lo scassaC., ma in un anno che sei qui mo scopri il JPL NASA?


Pace e bene nell'universo visibile, tanto in quello in visibile manco si vedono quindi.....
31/12/2007 10:27
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Re:
sev7n, 31/12/2007 0.51:

non so se conoscete questo sito: ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=apophis;orb=1;cov=0#orb

cmq stavo un po' giocando con il programma di simulazione orbite meteoriti ed asteroidi ( a seconda del nome del corpo celeste, i dati sono preinseriti dalla nasa), e cosi' mi e' venuta la curiosita' di verificare il comportamento di Apophis (asteroide molto molto grande e cattivo),anche se le sue orbite s'intersecano spesso con quelle del ns pianeta (ma sempre quando i 2 sono molto distanti), indovinate un po' in quale giorno ha deciso di starci il piu' vicino possibile (direi anche troppo vicino)?



[SM=g8180] Ne ho trovato anche uno che e' molto prossimo ( 30 gennaio 2008) e molto pericoloso, cosi' pericoloso che il suo nome va a sovrapporsi con il nome del ns pianeta e mi e' difficile distinguere dove finisce l'uno e inizia l'altro



Mentre Apophis ci sfiorera' a 0.107 AU (poi chedo ad aralalex cosa significa AU) , questo sara' a 0.0047 AU, il suo nome (per ora) e' 2007 TU24

[SM=g10081]





AU una unita' astronomica = 149598000 chilometri


31/12/2007 13:55
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Re:


aralelex, 31/12/2007 10.13:

quando ho visto che era salito su il post su Apophis mi hai quasi fatto prendere un colpo......

caro sev, io purtroppo non ho memoria, diciamo che so tipo un PentiumIII con scarsa ram (64Mb) e un HD da 4Gb, morale non mi ricordo mai un caxxo, pero' mi ricordo almeno i meccanismi per giungere al dunque et andando a vedere su questo casino di rete direi che possiamo parlare di AU come distanza media fra la terra et il sole.

Potrai comunque notare che quando parliamo di asteroidi in avvicinamento spesso viene usata LD Lunar distance, sicuramente perche in termini di percezione è più pratico usare una distanza a noi più prossima.

Ora non voglio fare lo scassaC., ma in un anno che sei qui mo scopri il JPL NASA?
Pace e bene nell'universo visibile, tanto in quello in visibile manco si vedono quindi.....



[SM=g8434] No lo conoscevo da tanto e' che ne avevo dimenticato l'esistenza ...lo riscoperto perche' stavo facendo pulizia nel pc ( sai a fine anno si buttano dalla finestra i link vecchi [SM=g8395] ) e l'ho ritrovato ( era nei prefereriti ma nella cartella: ricette tipiche [SM=g8425] ).

Grazie 1000 Orione per l'info su l' AU una unita' astronomica = 149598000 chilometri

appena ho un'attimo voglio provare a fare 2 conti per vedere a quale distanza (in KM) dovrebbe passarci vicino.

[SM=g8422] thank friends



26/04/2008 10:33
è sempre lui è continua a stupirci....
www.physorg.com/news127499715.html

German schoolboy, 13, corrects NASA's asteroid figures: paper
This artists rendition released by NASA shows an asteroid belt. A 13-year-old German schoolboy corrected NASAs estimates on the chances of an asteroid colliding with Earth a German newspaper reported Tuesday after spotting the boffins had miscalculat ...
This artist's rendition released by NASA shows an asteroid belt. A 13-year-old German schoolboy corrected NASA's estimates on the chances of an asteroid colliding with Earth, a German newspaper reported Tuesday, after spotting the boffins had miscalculated.

A 13-year-old German schoolboy corrected NASA's estimates on the chances of an asteroid colliding with Earth, a German newspaper reported Tuesday, after spotting the boffins had miscalculated.
Nico Marquardt used telescopic findings from the Institute of Astrophysics in Potsdam (AIP) to calculate that there was a 1 in 450 chance that the Apophis asteroid will collide with Earth, the Potsdamer Neuerster Nachrichten reported.

NASA had previously estimated the chances at only 1 in 45,000 but told its sister organisation, the European Space Agency (ESA), that the young whizzkid had got it right.

The schoolboy took into consideration the risk of Apophis running into one or more of the 40,000 satellites orbiting Earth during its path close to the planet on April 13 2029.

Those satellites travel at 3.07 kilometres a second (1.9 miles), at up to 35,880 kilometres above earth -- and the Apophis asteroid will pass by earth at a distance of 32,500 kilometres.

If the asteroid strikes a satellite in 2029, that will change its trajectory making it hit earth on its next orbit in 2036.

Both NASA and Marquardt agree that if the asteroid does collide with earth, it will create a ball of iron and iridium 320 metres (1049 feet) wide and weighing 200 billion tonnes, which will crash into the Atlantic Ocean.

The shockwaves from that would create huge tsunami waves, destroying both coastlines and inland areas, whilst creating a thick cloud of dust that would darken the skies indefinitely.

The 13-year old made his discovery as part of a regional science competition for which he submitted a project entitled: "Apophis -- The Killer Astroid."

Nico Marquardt ha usato dati dal telescopio dell' Istituto di Astrofisica di Potsdam (AIP) per calcolare che esiste 1 possibilità su 450 che l'asteroide Apophis possa collidere in futuro con la Terra, è stato riportato dal Potsdamer Neuerster Nachrichten.

La NASA aveva stimato le possibilità di 1 su 45.000, ma l' ESA, Agenzia Spaziale Europea, ha dato ragione al giovane ragazzo.
Lo studente ha preso in considerazione che Apophis possa colpire uno o più dei 40.000 satelliti in orbita attorno alla Terra, durante il suo percorso verso il pianeta per il 13 Aprile 2029. Questi satelliti viaggiano a 3.07 km/sec (1.9 miglia), a 35.880 km di altitudine sopra la Terra e l' asteroide Apophis passerà ad una distanza di 32.500 km dalla Terra.

se l'asteroide colpisse un satellite nel 2029, questo cambierebbe la sua traiettoria, portandola verso la Terra per il 2036.
Nasa e Marquardt concordano sul fatto che se l' asteroide dovesse collidere con la Terra, questo creerebbe una massa di ferro e iridio di 320 metri e dal peso di 200 miliardi di tonnellate che cadrebbe nell' Oceano Atlantico.

Le onde d'urto derivanti, creerebbero uno tsunami gigante che distruggerebbe sia aree interne che costiere e una nube che oscurerebbe il cielo indefinitamente. Il ragazzo di 13 anni ha fatto la scoperta come parte di una competizione regionale a cui ha portato un progetto intitolato: "Apophis - L' Asteroide Killer."

26/04/2008 17:38
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Non e' confermata da alcuna fonte ufficiale la notizia, pubblicata da quotidiani italiani e tedeschi, relativa al fatto che la Nasa avrebbe accettato come validi i calcoli di un tredicenne tedesco secondo cui le probabilita' di un impatto sulla Terra dell' asteroide Apophis nel 2029 e nel 2036 non sarebbero una su 45.000, come gli esperti internazionali hanno calcolato da tempo, ma addirittura una su 450.

"Se le cose stessero davvero cosi' a quest'ora saremmo tutti mobilitati 24 ore su 24", ha dichiarato nei giorni scorsi Andrea Milani, vicepresidente del gruppo di lavoro sui Neo (Near Earth Objcts) dell'Unione Astronomica Internazionale.

Quello di Milani, presso il dipartimento di Matematica dell'universita' di Pisa, e' uno dei due centri di riferimento al mondo nella sorveglianza degli asteroidi insieme a quello del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. I due sistemi lavorano in collaborazione con l'organizzazione internazionale Spaceguard Foundation e "controllano costantemente ogni nuovo asteroide ed ogni variazione relativa agli asteroidi gia' noti", spiega Milani.

"Nel caso in cui i risultati dei calcoli fossero preoccupanti - prosegue l'esperto - sarebbe d'obbligo una verifica tecnica prima di rendere pubblica qualsiasi osservazione".

In altre parole, osserva, "la Nasa non avrebbe potuto cambiare posizione senza avvertirci: avrebbe violato un accordo internazionale". E' una procedura fissata dall'Unione Astronomica Internazionale a rendere indispensabile l'accordo sui calcoli tra Jpl della Nasa e universita' di Pisa, i cui risultati devono essere sostanzialmente uguali. Solo allora l'informazione viene resa pubblica sul web dai due centri.

Niente di tutto questo e' accaduto nelle ultime ore. Non c'e' nessun nuovo calcolo relativo alle probabilita' di impatto di Apophis che, nei due siti di riferimento internazionali, restano confermate a una su 45.000.

(fonte ansa www.ANSA.com ).

mysterium.blogosfere.it/2008/04/smentita-le-probabilita-che-lasteroide-apophis-si-scontri-con-la-terra-restano-di-1-a-45...

28/04/2008 13:05
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salve ragazzi!!

A PROPOSITO DI SMENTITE....
www.livescience.com/blogs/author/tariqmalik
www.theregister.co.uk/2008/04/16/esa_german_schoolboy_apophis...

un bel articolo corposo della nasa...
neo.jpl.nasa.gov/apophis/

ps la stessa nasa NON esclude ke apophis possa passare all'interno
dell'orbita geostazionaria dei satelliti terrestri
ma altresi smentisce la possiblita dell impatto di apophis con uno di essi
in quanto con l'inclinazione con la quale attraverserebbe la
zona eviterebbe eventuali ostacoli...


This is within the distance of Earth's geosynchronous satellites. However, because Apophis will pass interior to the positions of these satellites at closest approach, in a plane inclined at 40 degrees to the Earth's equator and passing outside the equatorial geosynchronous zone when crossing the equatorial plane, it does not threaten the satellites in that heavily populated region.



mah...detta cosi nn è ke sia poi tanto rassicurante...
in quanto passera cmq all'interno del orbita geostazionaria...
nn ci resta ke aspettare!!

un saluto gnorri!! [SM=g8431]
03/01/2010 17:15
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***IN AGG.***
24/02/2010 23:45
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La data del possibile impatto è il 13 aprile 2036, domenica di Pasqua, da quello che dicono le profezie, i messaggi di Gesù, della Madonna e della Bibbia ci sarà un meteorite che cadrà sulla Terra e dovrebbe distruggere proprio Roma (detta dal Ragno Nero)spero di sbagliarmi ma visto che l'impatto dovrebbe avvenire la domenica di Pasqua mi sembra proprio un segno di Dio [SM=g10765] Ciao a tutti e speriamo le cose vadano sempre bene [SM=g8425]
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