Bush e la maledizione dell'anno zero

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00martedì 18 marzo 2008 23:24
Cento anni esatti dividono l'elezione di Lincoln (1860) ucciso nel 1865, da quella di Kennedy (1960), assassinato nel '63

Bush, altri otto mesi per sfatare la maledizione 'dell'anno zero'

Dal 1840 tutti i presidenti eletti o rinnovati negli anni con finale zero sono morti o sono stati vittime di attentati. A lanciare il malaugurio fu un capo indiano. Lo stesso Reagan, vincitore alle elezioni dell''80, si salvò per miracolo quando nell'81 la pallottola sparata da John Hinckley mancò di pochissimo il suo cuore

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Roma, 17 mar. (Ign) - Altri otto mesi con le dita incrociate per il presidente Usa George W. Bush. Con la fine del suo secondo mandato, l'attuale inquilino della Casa Bianca potrà tirare un bel sospiro di sollievo. Potrebbe essersi definitivamente interrotta infatti la maledizione 'dell'anno zero', una leggenda che, a partire dal 1840, fino all'elezione di Ronald Reagan nel 1980, ha sempre 'condannato' i presidenti eletti o rinnovati negli anni con finale zero, che non sono mai riusciti a completare i propri mandati perché tutti morti mentre erano in carica, o vittime di attentati. Anche Ronald Reagan, eletto nel 1980, ne subì uno nell''81, ma miracolosamente la pallottola sparata da John Hinckley mancò di pochissimo il suo cuore.

All'origine di queste strane coincidenze ci sarebbe un capo indiano, Shawnee Tecumseh, che avrebbe lanciato una maledizione contro l'allora presidente Usa William Harrison, dopo essere stato più volte sconfitto in battaglia e infine ucciso in un nuovo scontro (battaglia del Thames). Secondo altre fonti invece, il malaugurio venne lanciato da Tenskwatawa, medico nativo denominato il Profeta, che era fratellastro di Tecumseh e intendeva così vendicarne la morte. Harrison, eletto nel 1840, morirà per un'improvvisa polmonite. Sarà poi il turno di Abraham Lincoln, eletto nel 1860, che venne ucciso.

Nel 1880 la 'sfortuna' di diventare presidente Usa tocca a James Garfield, anche lui assassinato. Ed è sempre un omicidio a mettere fine alla vita di William McKinley, rieletto nel 1900. Un attacco di cuore stroncherà invece Warren Harding, eletto nel 1920. Esattamente venti anni dopo, nel 1940 viene rieletto Fraklin D. Roosevelt, morto improvvisamente cinque anni dopo, nel 1945.

Arriva quindi il turno di John Kennedy, eletto nel 1960 e ucciso a Dallas nel 1963. Reagan, anche lui vittima di un attentato nel 1981, come si è già detto riuscì a scampare dalla 'maledizione di Tecumseh' per un puro miracolo.

Ma si è definitivamente conclusa la 'condanna' dell'anno zero? Altri otto mesi e lo sapremo...

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