Come Romano Amodeo arriva a confermare per calcolo la previsione dei Maia.

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amoram
00giovedì 23 luglio 2009 16:40
Il calcolo si appoggia sulla tensione massima di 22 cicli 10 di Volt.
Il ciclo 10, usato per fare i calcoli, non è una "convenzione" sorta dalla facilità di conteggio data dalle 10 dita che abbiamo; al contrario, ci siamo evoluti con due mani e ciascuna a 5 dita perché il nostro cervello capisce che il ciclo dello spazio-tempo-energia-massa è dato da 10 unità.
Infatti, da -1 a +1 abbiamo la crescita +2 che indica il COMPLESSO, sia dello spazio, sia del tempo. In tal caso 2 elevato ad 1 conta 2 tempi come TUTTO il ciclo del tempo, e 2 elevato a 3 computa con 8 tutto il volume poggiato sul complesso spazio, che vale +2 nella sua base lineare.
In numeri, 2^1 x 2^3 = 10 è TUTTO il ciclo dello spazio e del tempo.

Nello stesso modo, 3/3 vale 1 a partire dal potenziale 3 del volume, ed ammassa interamente il 3 in 1.
Il processo OPPOSTO alla divisione 3/3 determina TUTTA l'espansione 3x3, data in una area.
Pertanto la somma 3/3 + 3x3 =10 è anche TUTTO il ciclo dato dall'ammassamento a 1 più l'espansione a 9.

10, allora è il CICLO ASSOLUTO, usato dalla nostra mente, e può essere BLOCCATO assumendo una delle 10 unità come riferimento delle altre 9, nel rapporto dato da 9/1.
Oppure può essere RILANCIATO nel tempo ulteriore +1, ed allora abbiamo che il ciclo dello Spazio-Tempo diventa 10+1 = 11.
La Vita di un ENTE rappresentativo delle Trinità trascendente, deve durare allora 3 volte 11 anni, e Gesù visse appunto 33 anni.
In altro "post" ho dimostrato la sua incarnazione è data dal quadrato di 0,35. Ebbene questo 35 rappresenta anche il valore Trinitario del Cristo, perché la sua vita reale è la linea di 33 anni, mentre il suo volume è dato dal FRONTE 1x1 che aggiunge alle 33 dimensioni del Figlio le 2 di Padre e Spirito santo, e le porta in linea a 33+2=35.

TUTTA la realtà, che sappiamo avere 4 dimensioni (3 di spazio e 1 di tempo) DURA allora quanto 4 volte 11, ossia 44 unità.
Esse sono date anche dal 33 +33/3 che RILANCIA il Figlio nell’Unità del suo futuro, data da 33/3 = 11, ciclo assoluto lineare del tempo futuro.

La FINE DEL TEMPO ha - come inizio - il quadrato di 44, che è dato dal 1936 in cui il rinato Impero Romano sorto in Italia dal Mussolini che un Papa definì "Uomo della Provvidenza", visse il momento di massimo fulgore, opponendosi a 52 Nazioni che si opponevano al risorgere di quell'Impero che già esisté ai tempi del Figlio di Dio.
Ma, per giungere alla FINE del tempo (che comincia da questo iniziale intero 1936) è necessario aggiungere al 44 anche tutti i decimali, e fino alla dimensione 10^-8 che è quella unitaria della luce avente dimensione 10^8.
Bisogna aggiungere i VALORI INTERI dello spazio percorribile dalla massa unitaria, che sappiamo essere data da 10^3, e sta nei 1.000 decimetri cubi (di acqua) contenuti un un metro cubo, unità dello spazio di volume.

La prima cosa da fare è capire che TUTTO il volume (nel suo complesso positivo-negativo) è dato dal 2^3 in cui la base 2 va da -1 a +1 ed è dunque l'unità 2, di quanto è COMPLESSO.
Poiché questo 8 va riferito al ciclo assoluto 11, tutto lo spazio in linea è dato da 8 volte 11, ossia da 88.
Si tratta di un esponente di potenza, basata sul 10, si tratta di 10^88.
Se noi vogliamo conoscere quante volte 10^88 è la tutta la massa data da 10^3, basta dividere 10^88 per 10^3, e scopriamo che tutto il potenziale in linea che risulta per tutta la massa 1.000 è quello avente per indice il numero 85.
Ecco, aggiungendo a 44 il numero di 85 centesimi, abbiamo definito con 44,85 tutto quello che arriva a calcolare i centesimi unitari del piano 100.

Ora dobbiamo calcolare i decimillesimi della realtà 10^4, che, nei decimillesimi, considerano il valore unitario. Con 10^4 noi evidenziamo il complementare 10^6 che sta nel 10^10 Angstrom (unità dello spazio atomico) contenuti in un metro(l'unità dello spazio). Tutti i parametri dello spazio complesso sono 6: davanti, dietro, destra, sinistra, alto e basso; ossia +x +y +z -x -y -z. Sapendo che il ciclo assoluto è 11, sappiamo che TUTTO lo spazio in linea è dato da 6 volte 11, il che equivale a 66. Non ci resta che aggiungerlo a 44,85, tanto che definiamo (fino ai decimillesimi dello spazio reale) il numero 44,8566 che indica TUTTO IL MOTO della massa, fino a questa delimitazione.

Per delimitare i milionesimi unitari del 10^6 (che indica tutto lo spazio) abbiamo nuovamente il totale 88 in linea, che si riduce a 85 quando conta il numero totale delle masse 1.000. Pertanto dobbiamo aggiungere un secondo 85 e il potenziale lineare assume l'entità di 44,856685, cui manca solo la dimensione unitaria centomilionesima relativa all'unità 10^8, della luce.

Tutto il valore è dato, a questo livello dimensionale, dal 10^10 (che conta tutti gli atomi in linea in un metro) moltiplicato i 1.000 valori unitari della massa, uguali a 10^3. Pertanto da 10^10 x 10^3 = 10^13 conosciamo che il potenziale esprimente l' AVANZAMENTO di TUTTA LA MASSA alla dimensione della luce è dato dal numero 13.
Abbiamo definito così il 44,85668513 come TUTTO L'AVANZAMENTO del volume delle 1.000 masse reali e immaginarie (date dall'85...85) accentrate sul 66 che indica TUTTE le linee dello spazio e che si muovono secondo la potenza 13 dell'elettromagnetismo totale.

Il numero 44,85668513 indica un potenziale LINEARE, la cui entità si conosce (come abbiamo sempre fatto) solo quando è espressa nell'area, ossia nel valore al quadrato.
44,85668513^2 = 2012,122200 indica esattamente l'anno 2012, il mese 12 di dicembre e il giorno 22 che inizia quando il 21 della previsione dei Maia è pienamente completato, nelle sue ORE 24.

Ma DOVE deve essere il CONFINE esatto tra un giorno e l'altro, per i MAIA?
Noi lo abbiamo collocato nell'altra parte del mondo, quella opposta al meridiano di Londra e allo stesso modo i Maia dovevano averlo collocato nella parte opposta alla loro in America, che grosso-modo corrisponde al medio-oriente, al fuso orario di GERUSALEMME.
Mi sembra la cosa più ovvia che Gerusalemme - città di Dio - segni il limite del tempo esatto, collocato tra un giorno e l'altro.
Pertanto, quando a Gerusalemme sono le 24 del giorno 21, sono anche le ore ZERO del 22. Ecco dunque le ore del giorno 22 che esistono nel modo intero, quando a Gerusalemme inizia il giorno 22, alla fine esatta del 21 che è il CULMINE previsto dai Maia:

22 (a Roma) 23 24-0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21.
A Roma sono le 22 del giorno 22, mentre a Gerusalemme è completato il giorno 21.

Pertanto il calcolo fatto da me, che indica il giorno 22 di dicembre in tutto il mondo (mentre a Roma sono le ore 22) segna esattamente la fine del giorno 21 a Gerusalemme, città di Dio, ed è quando in tutto il mondo è il giorno 22.
A Roma - nuova Città capitale del Cristianesimo - sono le 22.

Per avere la definizione del tempo fino alla dimensione dei minuti secondi (che indicano l'unità del tempo), bisogna risalire al potenziale dato dalla radice quadrata del numero 2012,12.22.22.22 che definisce le ore, i minuti e i secondi sempre nel numero 22 che indica il ciclo INTERO quando da -11 (unità assoluta in negativo) si va a +11 (unità assoluta in positivo).
22 è la metà positiva del 44 che è tutta la realtà, e la indica solo nella crescita da -11 a +11 (mentre 44 aggiunge a +22 anche la decrescita che comincia da +22 e ritorna a -22).
Nel numero 2012,12222222 abbiamo in tutto 9/1 numeri 2, pertanto sono TUTTI (essendo 9/1 il BLOCCO del ciclo assoluto 10). Se si aggiunge anche la somma dei due numeri 1 presenti in quel potenziale, abbiamo il 20 che indica TUTTO il moto 10 del ciclo assoluto 10, e dunque è in sintesi il moto assoluto del ciclo assoluto basato sull'anno Natale di Gesù Cristo.

Possiamo fidarci di un anno che - a quanto molti dicono - è sbagliato, perché Gesù sarebbe nato alcuni anni prima?
Possiamo, e lo spiego così: chi mette in dubbio la nascita in questo anno ZERO si appoggia sul resoconto di San Matteo, che narrò della Fuga in Egitto. Ma San Luca dà una versione contrastante: a 8 giorni Gesù fu portato al tempio, circonciso e poi tornarono a Gerusalemme. Niente Fuga in Egitto! E nel 12 (ai 12 anni del Cristo) Egli LASCIO' LA SUA CASA perché doveva occuparsi di quella DEL PADRE SUO (sue parole).
Gesù cominciò a POTER ESSERE anche Padre coi 12 anni della pubertà e cominciò allora il tempo del MILLE E NON PIU' MILLE, che termina nel 2012.
Gli storici che si sono appoggiati sui fatti descritti da san Matteo (che narrò una storia IDEALE) e non su San Luca (che all'inizio del suo vangelo afferma di avere indagato la verità dei fatti) hanno finito per credere nelle FANTASIE ispirate, del San Matteo che voleva UNA STELLA, i Re Magi e il loro omaggio, anziché al San Luca che si professa STORICO dei fatti veri.

Io vi ho DIMOSTRATO di conoscere quanto il Figlio Gesù dichiarò di essere a conoscenza SOLO DEL PADRE.
Chi è il Padre? LA VERITA' dello Spirito santo.

Romano Antonio Anna Paolo Torquato AMODEO
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