Consapevolezza - Chi siamo?

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mikee69
00venerdì 18 maggio 2007 20:44
salve ragazzi vi posto qui sotto un articolo che ci fa comprendere quando una persona sapra' veramente chi è.Tante volte diciamo di sapere chi siamo ma in realta io penso che qui nessuno ancora lo sa, leggete e vedrete che abbiamo ancora un po di strada da fare ma chi avra' la volonta' ce la fara'

Consapevolezza cos'é?

Il fatto stesso di non ricordare, di non ricordare ciò che durante il sonno è un'altra vita, dà la misura di quanto si sia ancora lontani da quella ricercata ed auspicabile consapevolezza propria della quinta dimensione. La consapevolezza di sé, di chi si è nel profondo, passa attraverso la porta del sonno che, vero e proprio sigillo, impedisce l'accesso a chi vorrebbe addentrarsi dove non è pronto; perché non ha ancora maturato in sé la condizione che lo consente. Ognuno può molto serenamente fare una sua verifica, anzi deve farla per rendersi conto fino a che punto ciò che crede di essere diventato è fantasia o riguarda esperienze altrui che però non sono sue certezze; e che pertanto si sciolgono come neve al sole.


La quinta dimensione è uno stato d'essere dove la coscienza può identificarsi nel vero essere che staziona ad un livello vibrazionale raggiungibile solo a condizione di oltrepassare la palude dello inconscio, quella coscienza collettiva che sfugge quando non se ne ha consapevolezza. Solo così, affrontando e non aggirando l'ostacolo, si può entrare a far parte del mondo dove la morte è un concetto superato perché verificato e risolto. Parlare di immortalità a livello di speranza, anche se così forte da rappresentare vera fede, è una altra cosa: sicuramente non è consapevolezza d'essere immortale; manca l'esperienza che convalida l'ipotesi.


Spesso accade che, volendo sfuggire ad una esistenza che non soddisfa o per esorcizzare la paura della morte, si intraprenda una via che (prima rifugio rispetto alla propria condizione) si fa sempre più tortuosa perché si vogliono far coincidere in sé aspetti che (letti o sentiti) sono bel lontani dal costituire realtà propria in quanto vissuta. Qualunque concetto (o insegnamento che dir si voglia) non appartiene fin tanto che non lo si è sperimentato ed acquisito interiormente. Se così non fosse per “conoscere la verità” basterebbe leggerla in un qualunque libro racconta da chi l'ha fatta sua dopo averla concepita e realizzata; da chi racconta la sua verità. E sarebbe troppo semplice.
Ma c'è l'inconscio a ricordare che così non è; e lo fa sempre, tutte le volte che chiudendo gli occhi si sprofonda dove nulla è noto e quel che resta sono vaghi ricordi e qualche sensazione.


Però l'inconscio cos'è se non mancanza di conoscenza, conoscenza tramite esperienza? E chi detiene tale conoscenza se non l'essere che anima la vita filtrandola attraverso la coscienza? L'essere che l'uomo può essere quando (alla ricerca di sé) si fa carico del suo bagaglio e (senza fuggire e rifugiarsi in mondi paralleli) ritrova in Terra la sua essenza; ciò che lo anima; la sua anima che gli può permettere l'identificazione in chi veramente è oltre la morte.
Solo che la coscienza deve prima svegliarsi dove l'anima vive tante altre vite e dove purtroppo e giustamente dorme ancora; perché in Terra oltre al giorno c'è pure la notte.
)Iniziato(
00lunedì 21 maggio 2007 08:55
Re:

Scritto da: mikee69 18/05/2007 20.44
salve ragazzi vi posto qui sotto un articolo che ci fa comprendere quando una persona sapra' veramente chi è.Tante volte diciamo di sapere chi siamo ma in realta io penso che qui nessuno ancora lo sa, leggete e vedrete che abbiamo ancora un po di strada da fare ma chi avra' la volonta' ce la fara'

Consapevolezza cos'é?

Il fatto stesso di non ricordare, di non ricordare ciò che durante il sonno è un'altra vita, dà la misura di quanto si sia ancora lontani da quella ricercata ed auspicabile consapevolezza propria della quinta dimensione. La consapevolezza di sé, di chi si è nel profondo, passa attraverso la porta del sonno che, vero e proprio sigillo, impedisce l'accesso a chi vorrebbe addentrarsi dove non è pronto; perché non ha ancora maturato in sé la condizione che lo consente. Ognuno può molto serenamente fare una sua verifica, anzi deve farla per rendersi conto fino a che punto ciò che crede di essere diventato è fantasia o riguarda esperienze altrui che però non sono sue certezze; e che pertanto si sciolgono come neve al sole.


La quinta dimensione è uno stato d'essere dove la coscienza può identificarsi nel vero essere che staziona ad un livello vibrazionale raggiungibile solo a condizione di oltrepassare la palude dello inconscio, quella coscienza collettiva che sfugge quando non se ne ha consapevolezza. Solo così, affrontando e non aggirando l'ostacolo, si può entrare a far parte del mondo dove la morte è un concetto superato perché verificato e risolto. Parlare di immortalità a livello di speranza, anche se così forte da rappresentare vera fede, è una altra cosa: sicuramente non è consapevolezza d'essere immortale; manca l'esperienza che convalida l'ipotesi.


Spesso accade che, volendo sfuggire ad una esistenza che non soddisfa o per esorcizzare la paura della morte, si intraprenda una via che (prima rifugio rispetto alla propria condizione) si fa sempre più tortuosa perché si vogliono far coincidere in sé aspetti che (letti o sentiti) sono bel lontani dal costituire realtà propria in quanto vissuta. Qualunque concetto (o insegnamento che dir si voglia) non appartiene fin tanto che non lo si è sperimentato ed acquisito interiormente. Se così non fosse per “conoscere la verità” basterebbe leggerla in un qualunque libro racconta da chi l'ha fatta sua dopo averla concepita e realizzata; da chi racconta la sua verità. E sarebbe troppo semplice.
Ma c'è l'inconscio a ricordare che così non è; e lo fa sempre, tutte le volte che chiudendo gli occhi si sprofonda dove nulla è noto e quel che resta sono vaghi ricordi e qualche sensazione.


Però l'inconscio cos'è se non mancanza di conoscenza, conoscenza tramite esperienza? E chi detiene tale conoscenza se non l'essere che anima la vita filtrandola attraverso la coscienza? L'essere che l'uomo può essere quando (alla ricerca di sé) si fa carico del suo bagaglio e (senza fuggire e rifugiarsi in mondi paralleli) ritrova in Terra la sua essenza; ciò che lo anima; la sua anima che gli può permettere l'identificazione in chi veramente è oltre la morte.
Solo che la coscienza deve prima svegliarsi dove l'anima vive tante altre vite e dove purtroppo e giustamente dorme ancora; perché in Terra oltre al giorno c'è pure la notte.



Ciao Mike, io la penso diversamente sul sogno e la conoscenza.
Credo per esperienza che, come già detto più volte, il "sognare" sia uno sfogo di disintossicazione della nostra mente troppo affollata di pensieri e penso che la migliore consapevolezza avvenga attraverso una "semplice" cura di noi stessi in termini di salute ed equilibrio.
Una vigile attenzione delle nostre emozioni e dei nostri pensieri, di quello che scegliamo essere giusto per noi, dal cibo al come dedicare il tempo libero...tutto può aiutarci a rimanere vicino a Noi Stessi oppure ad allontanarci da noi.
mikee69
00lunedì 21 maggio 2007 18:49
ciao iniziato con quel 'articolo postato prima volevo dare attenzione alla completa consapevolezza di noi stessi.Sai come ho letto prima qualcuno in buona fede ha detto di sapere chi è veramente,ma io ho qualche dubbio,pero' penso che siamo sulla strada giusta,la ricerca va fatta dentro e fuori di noi,pero' dobbiamo ancora perseverare un po prima di arrivare alla piena consapevolezza cioè prima di ricordarci davvero chi siamo e dove stiamo andando
)Iniziato(
00martedì 22 maggio 2007 08:24
Re:

Scritto da: mikee69 21/05/2007 18.49
ciao iniziato con quel 'articolo postato prima volevo dare attenzione alla completa consapevolezza di noi stessi.Sai come ho letto prima qualcuno in buona fede ha detto di sapere chi è veramente,ma io ho qualche dubbio,pero' penso che siamo sulla strada giusta,la ricerca va fatta dentro e fuori di noi,pero' dobbiamo ancora perseverare un po prima di arrivare alla piena consapevolezza cioè prima di ricordarci davvero chi siamo e dove stiamo andando



certo Mike mi auguro davvero che arrivi per tutti un giorno di felice serena reminescenza, di equilibrio, di salute completa, di libertà...
nicola2868
00giovedì 31 maggio 2007 12:02
Non credo sia opportuno "aspettare" messianicamente il 2012.
E' ormai da qualche anno che siamo tutti in una condizione che non è più "la vita".
Cominciamo a preoccuparci non tanto di dove saremo domani ma di dove saremo tra cento, mille anni.
Amplifichiamo le nostre visioni.
Ripeto, il mondo è già in una condizione che non è più "la vita terrena" e quindi il 2012 è già oggi.
thc_master
00giovedì 31 maggio 2007 17:32
non è che è come skiokkare le dita...

e gia cominciato nella seconda meta degli anni 80 evoluto durante i 90 ora è qui.

ma sinceramente per me sarà solo una nuova prospettiva di vedere le cose in campo mistico e spirituale...

o tutti o nessuno! no?! [SM=g27816]

tanto che lo vogliate o no siamo solo un branco di sottomessi dal "destino" e dalle dicerie.

il futuro non è più quello di una volta! è gia! [SM=x289930] [SM=x289929] [SM=x289937]
rpp
00giovedì 31 maggio 2007 18:50
Re:



Scritto da: thc_master 31/05/2007 17.32
tanto che lo vogliate o no siamo solo un branco di sottomessi dal "destino" e dalle dicerie.



eh?
thc_master
00venerdì 1 giugno 2007 15:18
non devi prendere tutto sul serio!
amici skerzo! anke se avvolte pesantemente ma non voglio offendere nessuno...

come i tipi che si fanno il raduno della bibbia! a me che minchia mene frega!c'è spazio per tutti e poi quello che sarà sarà! tanto e tutto stabilito.

ci si sono inculati con la storia bel libero albitrio!
if you can!
sinners206
00giovedì 14 giugno 2007 18:16
ma tutti questi ibridi che i grigi stanno creando incrociando la loro razza alla nostra non saranno i futuri abitanti del pianeta terra?
difatti dopo il 21 dicembre 2012 il nostro mondo entrera' nella quarta dimensione. il nostro attuale corpo fisico non potrà certo sostenere tale cambiamento. sarà letteralmente fatto a pezzi.

gli abitanti del nuovo eden saranno allora questi ibridi?
-Ocean-
00giovedì 14 giugno 2007 20:20
Ciao sinners benvenuto! [SM=g27811]
in realtà non credo che si possa sapere come reagirà il nostro corpo alla quarta dimensione, sicuramente dovrebbe mutare e adattarsi ma non penso che implichi per forza la morte fisica del corpo di terza. Anche rifacendosi ai libri sacri e ai profeti nessuno ha mai parlato della scomparsa della nostra razza, nemmeno i Maya credevano che sarebbe stata la nostra fine.
Sui grigi ci sono un sacco di teorie, da biorobot a demoni, da razza aliena esterna al sistema solare ad altro ancora, dove hai letto che stanno incrociando la loro razza alla nostra?
sinners206
00giovedì 14 giugno 2007 21:45
21 dicembre 2012
ciao ocean. grazie per il benvenuto.
sono anni che leggo libri su ufo e abduction.
molti rapiti riferiscono di avere interagito con gli alieni tramite comunicazione telepatica e
a molti di loro sono stati fatti vedere ibridi in provetta.
un vero e proprio incrocio genetico.
una nuova razza che regnerà nel nuovo mondo.

il mio pensiero è questo:
i grigi sono entità fisiche ostili alla razza umana provenienti da un altro piano spirituale. immaginiamo i piani spirituali come i piani di un palazzo.
ognuno di essi e' indipendente dagli altri (e con gli altri non puo' entrare in contatto) e limitato nella propria dimensione.
entita' come il bigfoot o il chupacabras per qualche inspiegabile motivo hanno attraversato una porta spazio temporale e sono riusciti ad entrare in contatto con la nostra realta' fisica (che ci limita alla terza dimensione)
ma per i grigi il discorso e' differente. grazie alle loro conoscienze essi riescono a viaggiare nel tempo, nello spazio e nelle dimensioni.

hanno bisogno di un nuovo habitat e si stanno cosi' lentamente sostituendo a noi anche grazie all'appoggio del governo americano che concede loro materiale genetico in cambio di tecnologia.
Lostmu
00venerdì 15 giugno 2007 01:05
Quoto Ocean, però a mio parere una teoria su cosa possa succedere al corpo umano con un passaggio in un campo di magnetismo diverso oppure "4 dimensione" sicuramente c'è.

Per quanto riguarda abduction bisogna essere prudenti, tramite la tecnologia è possibile sollecitare il nostro sistema nervoso e le nostre emozioni,però che siano tutte di natura aliena ho seri dubbi.

sev7n
00venerdì 15 giugno 2007 01:32
Re:

Scritto da: Lostmu 15/06/2007 1.05
Quoto Ocean, però a mio parere una teoria su cosa possa succedere al corpo umano con un passaggio in un campo di magnetismo diverso oppure "4 dimensione" sicuramente c'è.

Per quanto riguarda abduction bisogna essere prudenti, tramite la tecnologia è possibile sollecitare il nostro sistema nervoso e le nostre emozioni,però che siano tutte di natura aliena ho seri dubbi.




Assolutamente daccordo con Lostmu, se poi ci basiamo, per ipotesi, sugli studi effettuati dal prof.Michael Persinger (postati nel topic "MATRIX, MANIPOLAZIONE MENTALE " autolink [SM=x289936] ),sull'interazione fra sistema nervoso e campi elettromagnetici e degli effetti di tale interazione sul comportamento, sembra evidente che non e' una questione di "corpi", ma di "menti"; i Maya stessi dicevano che ci sarebbero stati dei cambiamenti che ci avrebbero costretti a prendere coscienza, forse e' piu' facile che l'ingresso in una nuova "dimensione", non equivalga a Vedere cio' che oggi, pochi, riescono a malapena a percepire.
In uno special del National Geogrphic, trasmesso alcuni giorni fa su sky, un uomo, privato artificialmente, di alcuni sensi principali (vista-udito) veniva bombardato da onde elettromagnetiche attraverso un attraverso un generatore, l'uomo aveva la pecezione , in quella fase dell'esperimento, che ci fosse una presenza "aliena", nella stanza, ne era terrorizzato. [SM=g27825]
)Iniziato(
00venerdì 15 giugno 2007 09:26
penso che il nostro corpo si adatti facilmente a ogni cambiamento carico com'è di programmazioni millenaria che scattano in assoluta autonomia pilotate dal nostro subconscio...e condivido il pensiero del cambiamento di coscienza, di sensibilità , di percezione e aggiungerei anche di cuore, inteso come senso filantropico e umano del termine, ricordando che non solo siamo tutti collegati, ma che in questo tutti ci stanno proprio tutti.
aralelex
00giovedì 21 giugno 2007 13:24
Voglio provare ad immaginare l'inimmaginabile. Penso che molti come me spesso si fermano a riflettere: "e se succedesse davvero?"

Insomma "ipotizziamo e fantastichiamo", in questa
arca di matti, mai prima d'ora, se non per qualche lieve accenno si è parlato di sopravvivenza, nascondigli, effetti esasperati del clima, probabili zone sicure, cibo, energia, insomma se daverro "qualcosa dovesse succedere" come si potrbbe sopravvivere.

Questi giorni OCEAN ha una strana firma nei suoi post, chiaro è il riferimento a Ken Shiro, ma chi di noi non ha mai guardato film, cartoni o documentari su una probababile estinzione della razza umana, con pochi sopravvissuti e molti problemi.

Ricordo che quando ho visto "Castway" una delle cose che più mi hanno sbalordito è stato "quel semplice mal di denti". Non avendo nulla tutto diventa impossibile e dificile.
aralelex
00giovedì 21 giugno 2007 13:33
Alcune domande per quantificare i danni.
D'ora in poi in questi post a mio parere "VERRANNO FATTE DELLE PURE SUPPOSIZIONI" e quello che andremo a scrivere sarà solo puramente "IMMAGINIAMO".

Alcune domande.....evito di approfondire il "perchè?" visto che da un po di tempo viene approfondito in tutto il forum.

Dove?
In quanto tempo?
Come?

Jerico mi ha fatto pensare su molte cose, la prima è come faremo a capire.

Insomma non penso che gli Ufo scenderanno ovunque, non credo che vedremo funghi atomici ovunque, non penso che ovunque ci saranno diluvii, non immagino terremoti che spaccano tutta la terra.

Ben diversa è la storia se ci casca in testa un meteorite o se un pianeta ci viene ad azzopare adosso. Quindi?


Sono curioso di saper l'opinione di tutti, scappare o aspettare la morte, lottare o fregarsene di tutto.

A presto
Lostmu
00giovedì 21 giugno 2007 14:02
queste cose son cose che già succedono nel globo e persone che già vivono queste calamità come alluvioni,terremoti, guerre ,persone rinchiuse da muri alti, non è da immaginare perchè gli esempi ci sono già. Il problema è che o non si è informati ( come se l'albero cade nella foresta e nessuno lo vede , significa che non è caduto nessun albero) oppure non fà parte della sfera di mondo in cui vivi e la percezione è talmente ristretta a te e alle tue cose che il tuo cervello non immagazzina le info che arrivano.Questo è quello che succede a tanta gente , la maggior parte guarda il telegiornale , ma poi le notizie (che poi perchè bisogna trasmettere solo veline,economia e fatti di cronaca nera e gossip ...e non ogni tanto belle notizie propositive, per migliorare la vita vabè), quindi per tutte le queste cose L'essere umano si adatterà al nuovo piano di vita.

Parlando di Jericho ci sono vari pezzi interessanti ( soprattutto perchè è un periodo che ci sono telefilm incentrati sulla fine del mondo o catastrofi...Lost. Heroes, Jericho etc etc) c'è una frase che mi ha colpito quando la maglie del sindaco ricorda al marito di quando erano piccoli e gli insegnavano ad abbassarsi e raggomilotarsi sotto al banco in caso di attacco nucleare. Era diventato un proprio gesto meccanico,instintivo, un movimento programmato, un auto ipnotismo.
Penso che anche nella nostra vita ci sono dei gesti del genere però adesso non me ne vengono in mente e come quando un atleta sente un colpo di pistola e lui inizia a correre.

L'unica cosa che non conosciamo è l'inversione dei poli cosa potrebbe succedere se la magnetite contenuta nelle nostre cellule cambiasse allineamento , sarebbe una roba quasi instantanea e quindi troppo veloce per poterci preparare.

Un'altra situazione è una guerra mondiale per pulire e ripiantare gli stessi regimi con nomi e colori diversi.
)Iniziato(
00giovedì 21 giugno 2007 16:08
condizionamenti in aumento per il piccolo uomo.
Meno libertà più sicurezza.
Cibo spazzatura a gogo, ogm e modificazione genetica all'ordine del giorno.
Mancanza di informazione.

Questa è la realtà, ci chiedi di ipotizzare il domani, bè posso solo sperare in un bell'arcobelano su una valle dorata di un campo di grano e i bimbi che giocano.

...altrimenti...è dura tirare avanti.
-Ocean-
00giovedì 21 giugno 2007 16:41
Re:

Scritto da: )Iniziato( 21/06/2007 16.08


Questa è la realtà, ci chiedi di ipotizzare il domani, bè posso solo sperare in un bell'arcobelano su una valle dorata di un campo di grano e i bimbi che giocano.

...altrimenti...è dura tirare avanti.



Di ipotesi abbiamo una varianza infintita, sembra che nel passato ci abbiamo preparato per dover affrontare tutto, tutto e per giunta nel medesimo tempo, difficile credere che avvenga, ma nell'apocisse ad esempio di parla di guerre rumori di guerre, di terremoti di epidemie, insomma pronti a tutto.
Ma preparsi detto sinceramente non credo serva più di tanto, ipotizziamo di fare come progetto 2012, ipotizziamo di scavare bunker sotterraneo, questo bunker dovrebbe andare incontro a questi possibili avvenimenti, se non a tutti dovrebbe essere perlomeno pronto ad essi:

-Guerra e Anarchia: posto molto isolato sperando che non sia notato come rifugio, la guerra se scatterà potrebbe essere atomica, di conseguenza protezioni per le radiazioni, e accesso a viveri non contaminati, prezzo del petrolio altissimo, destinato alle cose di prima necessità, possibilità di rimanere senza corrente, e sopratutto pericolo sciacalli, quindi i necessari per potersi difendere, ( sempre che in questo senso non ci sia un golpe se cosi fosse tutto questo non servirebbe a nulla, ipotesi non troppo lontana almeno in USA. Aggiungo anche pericolo di attacco batteriolgico

- Epidemia: Qui poco si ha da fare, se si diffondesse una nuova epidemia, non ci sarebbero cure, l'unica soluzione sarebbe rinchiudersi nel bunker evitare contatti esterni con chiunque, scorte alimentari, se il virus si diffondesse tramite l'aria (aerogena?) la speranza sarebbe di essere portatori sani.

- Cataclismi: situazione ancora più drammatica, la zona dovrebbe non essere sismica ad almeno 1000 metri di altezza, non troppa esposta al vento, comunque in realtà il luogo e l'entità del cataclismi sono praticamente impossibili da conoscere, se ci dovesse essere uno slittamento dei poli, ogni ipotesi risulterebbe nulla, se non quella di essere almeno il più distante possibile dal mare e da zone vulcaniche.

E' ovvio che siamo nel pieno delle ipotesi, ma la realtà è che prepararsi risulta davvero difficile se non inutile, la varianza è infinita, non si puo' sapere nulla, meglio sperare con il buon vecchio Renzo nella provvidenza [SM=g27811] giusto Steve?? [SM=g27828]
aralelex
00giovedì 21 giugno 2007 18:52
Arci_caxxo?
Io non mi riferivo alla preparazione agli eventi, sarebbe impossibile perchè talmente variabile da non essere gestibile. Mi rferivo al dopo. La conoscenza che abbiamo è fino a prova contraria quella conoscenza che avevano i popoli antidiluviani, qualcuno di quelli sopravvissuti si pose il problema di andare avanti, ma molti di loro erano già nella merda e quindi non gli fu difficile sopravvire.

Noi supercaxxloni del nuovo secolo siamo pari a nulla, è verissimo sappiamo fare tanto, internet, fotografia digitale, macchine potenti, ma cosa saremo in grado di fare durante e dopo.

Cacchio io so accendere il fuoco se ho un accendino, ho visto mio padre accenderlo senza nulla, ma tra questo e la catostrofe più assurda ce ne passa.

Tutti mi dite sempre la stessa fottutissima cosa, allora dobbiamo aspettare inermi, dobbiamo aspettare che questa barzelletta si realizzi, cioè stiamo qui a scrivere su questo forum finchè non ci tolgono la linea? E' vero tutto sarà al massimo dettato dal momento in cui ci troviamo, ma se veramente siamo quelli che si trovano a camminare fra due caxxo di mondi e se è vero che Papa WOJTYLA spesse volte ha detto che la speranza è nei giovani e nelle generazioni future ci sarà un fottuto perchè?

Vorrei solo preparare una serie di informazioni per salvare il culo a qualcuno, qualune sia la fregatura, alieni, funghi atomici, inversione magnetica o meteorite.

Lasciate perdere sono solo matto.
Lostmu
00giovedì 21 giugno 2007 19:46
Aralex , ti faccio un esempio guarda il mondo del lavoro certi mestieri stanno scomparendo , altri sono scomparsi e alcuni son passati da un lavoo fisico a un lavoro mentale/pc e la professionalità del lavoro sta perdendosi sempre +, fra un pò tutti sapranno schiacciare un bottone ma se si guasta o l'elettricità salta ,sarà difficile come dici cuocerci del cibo.
sev7n
00giovedì 21 giugno 2007 23:56
...Non so' se ho interpretato bene lo spirito del topic (mah! speriamo di si) ma credo che la domanda principale sia come comportarci , in base alle nostre possibilita' ed esperienze, nell'eventualita' che accada effetivamente qualcosa , a prescindere da cosa avra' causato quel qualcosa.

Premesso che in tutte le profezie o visioni , che ci hanno tramandato i posteri, il 90% parla di eventi comunque catastrofici o luttuosi e dato il fatto che se cosi' non fosse stato , credo, che difficilmente qualcuno li avrebbe fatti arrivare fino a noi , (immaginate la profezia di Pinko pallino del 200 a.c. che diceva che sicuramente tutto sarebbe andato sempre bene , e gli uomini avrebbero vissuto nell'amore e nella pace, domanda: credete che sarebbe arrivata fino ai giorni nostri?), la domanda di aralelex e' giusta: uomini del 21° secolo e figli del 20° , come pensiamo di reagire se non siamo capaci di accendere un fuoco , che e' la base della soppravivenza, senza un accendino?
Nelle nostre fantasie pensiamo di correre, ma in realta' senza energia elettrica, cibi cotti e acqua potabile ,non siamo in grado neanche di camminare.

Ho pensato diverse volte a cosa fare in caso di cataclisma, con alcuni ne avevo anche gia' parlato; abito in una vecchia terra, si dice fosse stata Atlantide,(per la conferma ci sto lavorando, e parecchio), bunker naturali ne abbiamo quanti volete (siamo purtroppo "famosi" per questo), miniere che vanno nelle viscire della terra altrettante, abbiamo una voragine naturale che scende giu' per quasi 300 metri (la seconda piu' profonda d'europa), sì e poi? ti puoi nascondere , soppravvivere all'impatto , di qualunque evento, ma poi come vivi?

Anche se e' brutto riconoscerlo noi non siamo Conan, non sappiamo pescare se non abbiamo attrezzatura, non sappiamo cacciare e sopratutto non sappiamo difenderci.

Forse le mie considerazioni sono troppo realiste, e quindi fuori tema, dato che aralelex aveva specificato "ipotizziamo e fantastichiamo", pero' lo spirito del topic e' giusto, dire "ipotizziamo e fantastichiamo" e' un gioco che puo' servire a prendere coscienza del proprio io (con la fortuna di farlo 2009 giorni prima della data prevista)e magari trovare una "strada alternativa" nel caso qualche profezia tristemente si avveri;
in alternativa ci ritroveremo , in data 22\12\2012 a congratularci, dentro la nostra casa mentre fuori arriva "qualcosa", con noi stessi perche' negli ultimi 5 anni siamo stati bravi ad interpretare i segni ed abbiamo decifrato qualche antica profezia.
nicola2868
00venerdì 22 giugno 2007 11:29
Il processo di ASCENSIONE
Carissimo aralelex, mi sto occupando di queste "fantasticherie" dal 1999 cioè da quando posso navigare in internet.
Ci vorrebbe una enciclopedia per esporre le tesi che ho avuto modo di leggere, ma io voglio essere schematico al massimo.

Esistono due punti di vista per il processo di ascensione.

1) Il primo punto di vista è quello delle twin souls che afferma che trascorreremo l'eternità completamente soli con la nostra anima gemella dopo essere "ascesi" con lei o lui.
Ovviamente questo punto di vista non può che essere "distruttivo" perchè passeremmo dall'essere in "compagnia" di miliardi di uomini e donne a dover convivere solo in due!
Questo è il punto di vista catastrofista

2) Il secondo punto di vista è quello cristologico che afferma invece l'avvento di Cristo ed un regno eterno di pace e amore.
Questo punto di vista è ottimistico perchè non solo saremo miliardi, ma potremo contemplare miriadi e miriadi di altre creature!

Il primo punto di vista è nichilistico e distruttivo, il secondo punto di vista è ottimistico.
nicola2868
00venerdì 22 giugno 2007 11:37
Chi prevarrà?
Chi prevarrà?

Quelle che ho esposto sono le due teorie i due PILASTRI cardine, i due punti di vista.

E' come aver smontato il giocattolo ed aver cercato di capire cosa ci sia ALLA BASE di ateismo-nichilismo-catastrofismo VS ottimismo-teismo.

1)Semplificando al massimo e schematizzando "fino all'osso", l'uomo rifiuta Dio (catastrofe) perchè "sogna" l'isolamento eterno con la sua twin soul (anima gemella).

2)Se invece l'uomo accetta Dio, rinuncia a stare lontano da Lui e rinuncia ad ISOLARSI con la propria twin soul per scegliere invece di contemplare Dio e miliardi di miliardi di creature.

Mi rendo conto che è una schematizzazione assai infantile ma credo che sia efficace
nicola2868
00venerdì 22 giugno 2007 12:08
Ipotizziamo e fantastichiamo
Riepilogando, se dovesse prevalere il punto di vista ateo delle twin souls, il mondo andrebbe alla distruzione.
Se invece dovesse prefvalere il punto di vista fideistico-teistico il mondo non solo non subirà distruzioni ma addirittura si espanderà anche nel numero di miriadi di creature!
TrunksZ
00domenica 24 giugno 2007 16:47
la fine del mondo secondo Malanga:
semiasse.altervista.org/sentistoria/malanga/LA%20FINE%20DEL%20MONDO%20corr...

fare copia e incolla del link nel browser

[Modificato da TrunksZ 24/06/2007 16.49]

pasdas
00domenica 24 giugno 2007 17:16
Re:

Scritto da: TrunksZ 24/06/2007 16.47
la fine del mondo secondo Malanga:
semiasse.altervista.org/sentistoria/malanga/LA%20FINE%20DEL%20MONDO%20corr...

fare copia e incolla del link nel browser

[Modificato da TrunksZ 24/06/2007 16.49]




Link corretto

;)
aralelex
00domenica 24 giugno 2007 19:07
Il link sembra corroto, mi fate sapere se avete problemi ha scaricarlo, mi interessa questo libro.


Grazie
-Ocean-
00domenica 24 giugno 2007 19:19
il link postato da pasdas funziona perfettamente..
la teoria di malanga rientra in tutte quelle già ipotizzate di cui abbiamo parlato ma è comunque interessante..
TrunksZ
00domenica 24 giugno 2007 19:37
pasdas il link diretto non va..è un problema di altervista
per farlo andare bisogna cliccare col destro sul link
fare copia collegamento e incollarlo nella barra del browser
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