Gesù e le profezie della Bibbia

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steve.
00venerdì 9 marzo 2007 21:35
Re:

Scritto da: -Ocean- 09/03/2007 16.06
ci sono previsioni e previsioni, profezie e profezie, profeti e profeti, io l'unica a cui ho davvero creduto e che mi ha un po' lasciato perplesso è stata quella di Julien, ma tu sai se hai seguito quanto materiale postava, quello non era una burla, ha sbagliato o è successo qualcosa, anche se comunque queste cose di cui parlano sono fuori tempo rispetto alla scala temporale in cui dovrebbero accadere...

Mah,se non fosse che ho dei conoscenti che vanno oltre la normalità sarei tentato a dire che,per il momento nessun profeta ha detto cose reali riguardo il futuro che non avessero bisogno di una dovuta interpretazione.Lo stesso Malachia degli ultimi papi è da prendere con le molle,visto che la maggior parte dei suoi nomi non lega per niente col papa in questione e solo pochissimi nomi ne vanno effettivamente a braccetto.Julien è uno dei tanti e non una rarità in questo campo.Lo stesso Nostradamus è definito il veggente per antonomasia ma di quel che ha scritto non si capisce mai nulla e i suoi versi sono stati preda di mille interpretazioni.Lo stesso Gesù,quando si è fatto profeta,ha malamente sbagliato.Ce ne sono tanti altri che si può dire che abbiano messo bene in evidenza che parlavano di questo periodo ma. . . chissà cosa diceva realmente il testo originale di certi monaci o veggenti vari.A questi si sono aggiunti i vari addotti,i quali nessuno può impedire di credere che siano rapiti non da alieni ma da terrestri al potere. . . magari negli USA.Di ipotesi ce ne potrebbero essere tante.

La profezia dei Maya nei confronti del 2012 non la si può considerare una vera profezia ma più che altro,una vera previsione data dalla loro ossessione nei movimenti celesti.Di fatto se loro dicono che tutto questo succederà il 22 dicembre del 2012 mentre Dio stesso dice di essere l'unico a sapere il momento in cui tutto accadrà. . . a chi dei due dovrei credere????? [SM=x289931] Uno dei due è per forza in torto!!!! [SM=g27812]
steve.
00venerdì 9 marzo 2007 21:48
Re: Re:

Scritto da: Sherab 09/03/2007 19.13


adesso non saremmo arrivati da nessuna parte.

[Modificato da Sherab 09/03/2007 19.16]


Infatti,almeno per il momento non mi sento di essere in vantaggio su nessuno tra coloro che non ha mai sentito nulla di queste cosa.Forse in futuro sarà diverso ma,per il momento non riesco a trovare argomenti che mi facciano stare meglio di loro.Con questo non voglio dire che è inutile parlare di queste cose.Io vedo in Nibiru una realtà sempre più vicina ed evidente.Sono sicuro (si fa per dire) che è questa la vera causa di tutto ciò che sta accadendo al nostro sistema solare e,più in piccolo,al nostro pianeta.Astronomi come Van Flandern e Harrington hanno sempre detto che l'ipotesi di avere là fuori la causa delle più importanti estinzioni terrestri è tutt'altro che assurda.C'è poi da dire che fino a una decina di anni fa i pianeti ad avere delle perturbazioni evidenti erano quelli più lontani tipo Urano e Nettuno.Oggi certe anomalie si riscontrano anche nei pianeti più vicini a noi e,soprattutto,anche proprio da noi (la Terra).Questo mi lascia ovviamente perplesso ma,anche se mi sento sicuro che da lassù arriverà qualcosa che ci farà molto male. . . non mi sento assolutamente più avanti di chi non sa niente. [SM=g27813]
Sherab
00venerdì 9 marzo 2007 22:21
Re: Re: Re:

Scritto da: steve. 09/03/2007 21.48
Infatti,almeno per il momento non mi sento di essere in vantaggio su nessuno tra coloro che non ha mai sentito nulla di queste cosa.Forse in futuro sarà diverso ma,per il momento non riesco a trovare argomenti che mi facciano stare meglio di loro.Con questo non voglio dire che è inutile parlare di queste cose.Io vedo in Nibiru una realtà sempre più vicina ed evidente.Sono sicuro (si fa per dire) che è questa la vera causa di tutto ciò che sta accadendo al nostro sistema solare e,più in piccolo,al nostro pianeta.Astronomi come Van Flandern e Harrington hanno sempre detto che l'ipotesi di avere là fuori la causa delle più importanti estinzioni terrestri è tutt'altro che assurda.C'è poi da dire che fino a una decina di anni fa i pianeti ad avere delle perturbazioni evidenti erano quelli più lontani tipo Urano e Nettuno.Oggi certe anomalie si riscontrano anche nei pianeti più vicini a noi e,soprattutto,anche proprio da noi (la Terra).Questo mi lascia ovviamente perplesso ma,anche se mi sento sicuro che da lassù arriverà qualcosa che ci farà molto male. . . non mi sento assolutamente più avanti di chi non sa niente. [SM=g27813]



Ma no Steve, io mi riferivo alle grandi menti del passato, intendo dire di certo non abbiamo la presunzione di essere meglio di loro, però almeno possiamo prendere esempio da loro e cercare di capire e verificare là dove (in quegli argomenti tipo Terra Cava) gli altri ridono e basta. Chissà che non se ne cavi qualcosa di buono. Parlavo solo del giusto spirito di ricerca, tutto qui. E poi cerchiamo anche di essere positivi. [SM=x289937]
-Ocean-
00sabato 10 marzo 2007 01:23
Re: Re:
Si forse in apparenza potrebbe sembrare come dici, ma noi non sappiamo cosa si intenda per il giorno del signore, potrebbe essere il 19 dicembre 2012 e l'umanità passerà tre giorni di buio, potrebbe essere il 22 dicembre 2009 e l'umanità vivrebbe tre anni di buio (figurato), i Maya ci dicono che finirà l'anno galattico, che prima della fine si entrarà nel periodo del non tempo, quindi non per forza qualcuno in torto, piuttosto potrebbero non parlare dello stesso momento temporale ma di momenti adicenti e consecutivi...
T'ho fregato!!! [SM=g27811] [SM=x289934]
|54|
00sabato 10 marzo 2007 13:28
12, 54
scusa steve,
qual' è la profezia che Gesù Cristo avrebbe malamente sbagliato?
..postmetto, non è polemica, è che non lo so.
steve.
00sabato 10 marzo 2007 14:54
Re: 12, 54

Scritto da: |54| 10/03/2007 13.28
scusa steve,
qual' è la profezia che Gesù Cristo avrebbe malamente sbagliato?
..postmetto, non è polemica, è che non lo so.

Ciao!Se guardi nei vangeli,ne trovi finchè vuoi di passi in cui Gesù afferma che la fine dei tempi sarebbe arrivata durante la sua stesa generazione.Ti mostro gli stessi che avevo postato in altro topic ma ce ne sono anche altri in Luca ,per esempio:

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo".

In questo passo del primo capitolo di Marco mi risulta veramente strano che il senso della predicazione possa essere "Convertitevi e credete perchè tra duemila anni (vicino??? [SM=g27831] ) arriva il regno di Dio". Mi sembra assurdo il solo pensarlo.Lo considero quindi un errore di valutazione.Comunque,se questa fosse l'unica occasione in cui parla della fine dei tempi lo si potrebbe perdonare,invece,di fatto,si ripete diverse volte e anche con maggiore precisione,tipo i versi qui di seguito.

Il nono capitolo dello stesso vangelo comincia con queste parole : E diceva loro: "In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza". Io credo che oggi i presenti che lo ascoltavano siano morti da almeno "qualche anno" [SM=g27828] ,quindi,visto che nessuno storico ha testimoniato un qualche fatto che si potesse interpretare come l'arrivo del regno dei cieli,dò per scontato che questo non è accaduto.Già il fatto di dire che sarebbe arrivato durante quella generazione fa sì che se il Regno dei Cieli dovesse comunque arrivare oggi (dopo 2000 anni),l'errore rimarrebbe evidente in quanto Lui si aspettava una fine dei tempi decisamente molto più rapida.

Spesso salta fuori il passo in cui Gesù riferisce che solo il Padre sa il giorno e l'ora.La chiesa ci ha sempre e solo evidenziato queste poche parole ma la frase completa nasconde una verità differente che metterebbe ai clericali un certo imbarazzo se venisse messa in luce
In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.
Nessuno conosce giorno e ora ma afferma chiaramente che la sua tanto citata fine dei tempi dovrà accadere sopra quella generazione.Quella generazione,inutile dirlo,è venuta a mancare da un pezzo.

Quando parlo di evidenti errori di Gesù mi riferisco a questi e ad altri passi simili.Io,almeno li vedo come chiari errori di una persona molto comune all'epoca che era capace solo di [SM=x289932] [SM=x289932] . . . [SM=g27811]

|54|
00sabato 10 marzo 2007 15:08
12, 54
non sarò di certo io a fare l' avvocato di DIo, però:

premesso che se si crede che Gesù sia il figlio di Dio, con ogni probabilità quello che per noi sono 2000 anni per Lui possono essere intesi in modo relativo.

"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo".

ok, questo passo non conferma e non smentisce..

E diceva loro: "In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza"

è probabile che qui non intendesse riferirsi direttamente agli ultimi giorni ma alla creazione di un nuovo regno con la seconda alleanza tra Dio e gli uomini per mezzo del Figlio.

In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.

ed in effetti nessuno li conosce con certezza.i maya hanno calcolato la fine e l'inizio di un ciclo.. gli ultimi giorni sono tutta un' altra storia.

non so, tu che dici?

[Modificato da |54| 10/03/2007 15.20]

umegg
00sabato 10 marzo 2007 15:54
io credo ke nn dovete fare gli indovini.....infatti i veri profeti
sapevano cosa accadeva in fututo ma nn hanno mai esplicato date e giorni.Voi dovete solo cogliere i segni del tempo senza allarmarvi ma gioire x il futuro.

"La fine del mondo verra come un ladro nella notte"

|54|
00sabato 10 marzo 2007 16:15
12,54
ciao umegg,
no, quali indovini! io e steve?!
no, ci stavamo solo confrontando su visioni diverse dello stesso argomento.
comunque se il "vero" profeta si riconosce solo dal fatto che non fornisce date allora siamo a cavallo..

non sono allarmato, anzi sono molto sereno.. ti dirò, sono cosi sereno che adesso mi prendo una bella pausa caffè.

..apparte che stiamo fuori argomento..

saluti a te!

Beate
00sabato 10 marzo 2007 18:28
Re: Re: 12, 54
Vedi Steve ora ti spiego (Questo che segue è tratto dal Vangelo di Matteo)

....Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio.
Gesù disse loro: "Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata". Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: "Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo"....


I discepoli ammirano il tempio e Gesù dice che sarà distrutto, poi i discepoli gli fanno una domanda:
"Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo"
Cosa significa questo? Che i discepoli chiedono a Gesù'2 cose:
1 - Quando sarà distrutto il tempio e in che modo
2 - Quale sarà il segno della sua venuta e della fine del mondo.
Quindi tutto il pezzo che tu dici che è una contraddizione invece non lo è perchè riguarda 2 cose diverse. Se leggi Guerra Giudaica di Giuseppe Flavio ti accorgerai che la predizione che riguarda il tempio è perfetta.
E la distruzione del tempio era ancora nella loro generazione.
Quindi una riguardava la loro generazione e l'altra riguardava l'avvenimento di cui solo il Padre sa l'ora e il giorno.
steve.
00domenica 11 marzo 2007 00:54
Re: 12, 54


premesso che se si crede che Gesù sia il figlio di Dio, con ogni probabilità quello che per noi sono 2000 anni per Lui possono essere intesi in modo relativo.


A parte il fatto che non sono nemmeno sicuro dell'effettiva esistenza di Gesù,dò comunque per certo che se anche fosse esistito non sarebbe stato sicuramente il figlio di Dio,visto che ho buone ragioni per poter credere che il dio di cui parlano le scritture era sì il creatore ma tutt'altro che intelligente e pensante.Idem per il figlio,quindi


"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo".

ok, questo passo non conferma e non smentisce..


Comunque sarà anche vero che questo passo è un pò così ma. . . se fossi tu personalmente a dire una frase simile,ti staresti riferendo a tempi molto prossimi o estremamente remoti?


E diceva loro: "In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza"

è probabile che qui non intendesse riferirsi direttamente agli ultimi giorni ma alla creazione di un nuovo regno con la seconda alleanza tra Dio e gli uomini per mezzo del Figlio.


E quale sarebbe quel regno?. . . addirittura con potenza!!! [SM=g27820]:


In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.

ed in effetti nessuno li conosce con certezza.i maya hanno calcolato la fine e l'inizio di un ciclo.. gli ultimi giorni sono tutta un' altra storia.


Sarebbe tutto come dici se non fosse che comincia il discorso dicendo non passerà questa generazione. . . mentre invece quella generazione è passata completamente con il classico nulla di fatto.

Eventualmente proviamo a prendere in considerazione anche gli altri versi in cui sembra riferirsi alla fine dei tempi?? Ti va??? [SM=g27823]
steve.
00domenica 11 marzo 2007 01:00
Re: Re: Re: 12, 54

Scritto da: Beate 10/03/2007 18.28


Vedi Steve ora ti spiego. . .


Non ti rispondo così impari!!! [SM=x289936] [SM=g27838]

[Modificato da steve. 11/03/2007 1.01]

Beate
00domenica 11 marzo 2007 01:01
Si che mi va, ma ci vuole tempo, perchè non è facile spiegarsi bene e non voglio essere fraintesa.
Anche se sulla tua prima definizione mi chiedo se il mio sforzo non è inutile.
Se uno non crede neppure in Dio... non vedo che gli importi di non parlar male di qualcuno che non esiste.
Ma non lo hai letto quel pezzo di Matteo di cui ho inserito solo il primo pezzettino?
Hai provato a rileggerlo tenendo conto di quello che ho spiegato?
steve.
00domenica 11 marzo 2007 01:10
Re:

Scritto da: Beate 11/03/2007 1.01
Si che mi va, ma ci vuole tempo, perchè non è facile spiegarsi bene e non voglio essere fraintesa.


Ti scrivo in privato proprio perchè se la discussione si allunga non ci tira le orecchie nessuno [SM=g27819]


Se uno non crede neppure in Dio... non vedo che gli importi di non parlar male di qualcuno che non esiste.

E chi ha detto nulla,infatti? [SM=g27820]:
Beate
00domenica 11 marzo 2007 01:14
tu, già
-Ocean-
00domenica 11 marzo 2007 02:11
A parte il fatto che orma questa discussione s è rivelata fuffa quindi non avrei detto niente potete comunque aprire un altra discussione l'argomento è di sicuro interesse, sai Steve non so forse te l'ho già detto, in tanti mesi ho capito solo in cosa non credi e non ho mai capito in cosa credi...perchè?
|54|
00lunedì 12 marzo 2007 09:22
12, 54
giorno steve!
intanto mi scuso in anticipo con Ocean se utilizzo ancora in modo improprio questa discussione..

In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 32 Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.

Sarebbe tutto come dici se non fosse che comincia il discorso dicendo non passerà questa generazione. . . mentre invece quella generazione è passata completamente con il classico nulla di fatto.

ma steve! pensi davvero che per generazione Lui intenda quella compresa in una vita?
o forse per generazione intende "generazione umana" o ERA?

che facciamo apriamo un' altra discussione così ti spiego meglio le mie idee? se ti interessa conoscerle.. ovviamente.ciao steve, buona giornata
steve.
00lunedì 12 marzo 2007 14:13
Ecco qui di seguito tutte le profezie di Gesù che riguardano la fine dei tempi

Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino" (Mt 4,17)

Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino (Mt 10,5)

Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo (Mt 10,23)

Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. 28 In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno Mt 16,28)

Ci sarebbe anche un passo di Luca che si potrebbe inserire.Il "11,51".Anche se inserito insieme agli altri rende bene l'idea,mi sono sentito di lasciarlo da parte e citarlo solo per scrupolo.
Beh,quelli di Marco li avevo già inseriti e siamo quindi a diversi passi in cui Gesù parla della fine dei tempi.La logica mi farebbe pensare che parli con gli apostoli proprio perchè ritiene che alcuni degli apostoli avrebbero avuto modo di vedere con i loro occhi ciò che sarebbe successo.Quello che dice a loro sarebbe stato un messaggio da tramandare ai posteri se fosse stato chiesto loro di scrivere ciò che stava dicendo.In realtà i vangeli sono stati scritti alcuni decenni dopo la sua morte e non per volontà sua.In quegli anni ci si affidava alla sola oralità.Ecco perchè ritengo che Gesù parlasse esattamente di quei tempi.Per gli apostoli non sarebbe stato di alcuna utilità e interesse sapere a cosa sarebbero andati incontro gli uomini di 2000 anni dopo.Per giunta,se Gesù avesse voluto lasciare qualcosa di scritto per i posteri,l'avrebbe creato di suo pugno.Che abbia instaurato la chiesa affinchè rendesse noto il suo messaggio sono sicuro che non è vero e ne ho già dato le ragioni in un altro topic.La chiesa ha approfittato delle leggende esistenti riguardo la sua persona (di Gesù) e si è successivamente creata autonomamente (poi ufficializzata da Costantino nel 400).A Gesù non è mai saltato in testa di essere precursore di un simile squallore millenario come il potere chiesastico e forse,su questo siamo tutti d'accordo.

Detto questo è importante aggiungere che l'attesa per la venuta della fine dei tempi non appare solo nei Vangeli che,per quanto a me sembra abbastanza eloquente,qualcuno sembra sentirsi poco certo della sua interpretazione.

Chiunque sa che l'Apocalisse annuncia l'arrivo della fine e in più occasioni afferma che il tempo è ormai prossimo...Ecco,io vengo presto....Sì io vengo presto!.

Allo stesso modo e con ancora maggior sicurezza parla Giovanni nella sua Prima Epistola (2,18):
Figlioli,l'ultima ora è giunta e,come avete sentito che giungerà un anticristo,così sono apparsi già molti anticristi;e da questo conosciamo che l'ultima ora è giunta

Parla così,invece,l'Epistola di Barnaba (di cui ho solamente il riferimento e non l'intera epistola) :
Stiamo attenti negli ultimi giorni!E' prossimo il giorno in cui col maligno tutto precipiterà nella rovina.E' vicino il Signore con la sua mercede.

Pietro,nella sua Prima Epistola,afferma invece che,la fine di ogni cosa è vicina,continuando successivamente affermando che Ancora un poco,infatti,un poco appena,e colui che deve venire verrà a non si farà aspettare,facendo,per altro,notare in diverse occasioni che Gesù ha portato la buona novella Alla fine dei giorni,al termine dei tempi

Giacomo,nella sua epistola si esprime in questo modo : Siate dunque pazienti,cari fratelli,fino alla venuta del Signore...Il giudice è alle porte.

Ho voluto inserire anche queste parole riferite per la fine dei tempi,nonostante non siano propriamente dette da Gesù ma da chi ha ascoltato ciò che Lui in persona diceva.Se i suoi contemporanei nonchè seguaci predicavano che la fine dei tempi era imminente,vuol dire che avevano capito dalle parole di Gesù proprio questo.Non può esistere che anche i suoi seguaci predicassero alla gente per informarli di ciò che sarebbe capitato tra ben 2000 anni.

Una buona prova del fatto che la gente si attendeva nell'immediato la fine dei tempi promessa da Gesù e dai suoi seguaci è narrata proprio nella 2a epistola di Pietro dove si leggono queste parole Ma dov'è il ritorno promesso?Da quando i padri si sono addormentati,tutto è restato com'era fin dal principio della creazione.
Queste parole dimostrano,credo senza ombra di dubbio,che a loro modo di vedere,Gesù parlava effettivamente di quei tempi e non di altri.Se devo essere sincero è anche la cosa più ovvia visto che non è scritto in nessun posto che chieda a chicchessia di tramandare per iscritto le sue parole ai posteri.Per come la vedo io,lui parlava alla gente di quel periodo profetizzando cose che sarebbero dovute accadere in quel medesimo periodo.La gente stessa a cui affermava con sicurezza estrema quelle cose,pensava di star vivendo gli ultimi giorni.A questo punto mi chiedo se effettivamente non fossero apparsi dei segni particolari nei cieli,tali da far sì che nascessero queste convinzioni riguardo la fine di tutto.Visto che considero Gesù come,al massimo,un predicatore come tanti altri vissuti in quei tempi ben colmi di tanta ignoranza,non mi è per niente difficile poter immaginare che anche lui,con una buona dose di superstizione già acquisita,si possa essere lasciato andare vedendo qualcosa di particolare nei cieli.Qualcosa che gli ha fatto predicare cose che non si sono poi verificate fino ad oggi.

Chiudo con un appunto dalla seconda Lettera di Clemente (di cui non posso verificare l'attendibilità),la quale si esprime con le seguenti parole dei primi cristiani del secondo secolo,riguardo l'imminenza della fine : L'abbiamo sentito dire ai tempi dei nostri padri,ed ecco,siamo diventati vecchi e nulla di tutto ciò si è realizzato

Beh,mettendo insieme tutti questi punti non riesco nemmeno a prendere in considerazione l'eventualità che si stesse riferendo ai giorni nostri piuttosto che ai suoi.Del resto,proseguendo con questa mentalità andrebbe a finire che le parole di quelle profezie sarebbero buone per qualsiasi tempo.Non necessariamente questi odierni,nè quelli passati.E allora avrebbe ben potuto anche evitare di dire tutto ciò che ha detto al riguardo
Beate
00lunedì 12 marzo 2007 14:35
Re:
Come ti ho già detto in questi giorni ho poco tempo e il pezzo che hai inserito richiede molto tempo per una risposta, comunque non posso fare a meno di inserire questo:

Questo anzitutto dovete sapere, che verranno negli ultimi giorni schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo le proprie passioni

e diranno: "Dov'è la promessa della sua venuta? Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi tutto rimane come al principio della creazione".

Ma costoro dimenticano volontariamente che i cieli esistevano già da lungo tempo e che la terra, uscita dall'acqua e in mezzo all'acqua, ricevette la sua forma grazie alla parola di Dio;

e che per queste stesse cause il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì.

Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina degli empi.

Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.

Il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.

Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta
.

Ho sottolineato il pezzo da te evidenziato e inserito a dimostrazione della tua teoria. Ebbene non si leggono così i testi sacri altrimenti dicono tutto e il contrario di tutto.
So che la cosa prende molto posto e tempo, ma solo leggendo l'intero paragrafo si conosce il vero pensiero di Pietro.
Ora ti sembra che il significato sia lo stesso?
steve.
00lunedì 12 marzo 2007 14:48
Re:

Scritto da: -Ocean- 11/03/2007 2.11
sai Steve non so forse te l'ho già detto, in tanti mesi ho capito solo in cosa non credi e non ho mai capito in cosa credi...perchè?

Curiosone!!! [SM=x289937] In effetti non è la prima volta che lo chiedi e non capisco per quale motivo possa essere così importante per te una cosa del genere.Soprattutto non capisco perchè si debba per forza credere in qualcosa prima ancora di discuterne.Aprioristicamente penso di non credee a nulla.Appena mi sembra di trovre delle basi per pensare che una cosa possa effettivamente esistere ed essere valutata,ci penso sù.Ti comunico che fino a pochi anni fa ero un gran credulone e bastava poco per farmi diventare un discepolo determinato.Poi sono cresciuto,dai.Uno si sveglia e inizia a buttare via il discorso della fede,della consapevolezza e di altre cose che oggi mi vien da considerare poco serie e modaiole.Per far sì che succedesse questo non c'è stato bisogno di una tragedia familiare come è capitata ad alcuni di questo forum.Ho solo colmato buona parte della mia ignoranza e mi sono liberato di tanti preconcetti inutili.Poi sono il primo a dire che non se ne sà mai abbastanza. [SM=g27823]
steve.
00lunedì 12 marzo 2007 15:00
Re: Re:

Scritto da: Beate 12/03/2007 14.35



Ora ti sembra che il significato sia lo stesso?

Certo che ha lo stesso significato.Secondo te gli sta dicendo cosa diranno le persone come noi 2000 anni dopo? e loro cosa potrebbe interessare?Tu saresti interessata ai fatti che accadranno tra 2000 anni?.Qui nessuno pensa nemmeno a ciò che accadrà tra 50 anni,figurati tra 2000.Ti ripeto che le cose dette anche da Pietro,non erano destinate ad essere scritte già dalla sua prima divulgazione.Erano cose destinate alla gente del periodo e a nessun altro.Da questo punto di vista diventa un pò forzato pensare che si riferisse a noi piuttosto che a loro o ai loro discendenti più prossimi.Questo per me è un punto importante.
Beate
00lunedì 12 marzo 2007 17:09
No faceva l'esempio di gente come te che vogliono tutto e subito e senza molta fatica. Non serve una lettura per conoscere.
Arrivare a quella promessa fatta dal Vangelo comporta uno sviluppo della persona nella conoscenza del messaggio lasciato da Cristo. I primi cristiani non battezzavano nessuno se prima questi, non aveva capito bene di cosa si trattava ed era disposta a rispettare le regole della nuova fede. È questo il bello nessuno è obbligato. E solo dopo la conoscenza si aderisce se si è convinti.
Leggi la lettera agli Ebrei di Paolo lì ti spiega cosa è la fede e anche il saper aspettare e veder lontano in attesa di una promessa.
In un altro post ti ho fatto notare che i brani da te postati (se non sbaglio li hai ripetuti anche in questo penultimo post) fanno parte di 2 profezie, una avrebbe toccato quella generazione e l'altra come riconoscere l'ultima, quella di quando ci sarebbe stata la fine del mondo. Eppure hai inserito un brano sempre da quello stesso capitolo
Mi dici di conoscere le Scritture, ma finora hai postato singole frasi che prese da sole significano quello che vuoi, ma leggendo l'intero contesto spiegano cosa volessero dire gli autori. Ritorni ad inserire pezzi a cui avevo già risposto, non tenendo conto di quello che avevo detto come se neppure io lo avessi fatto.
Io mi chiedo, hai sempre detto di considerare il Vangelo manomesso (basandosi su tue stime discutibili) Gesù un signor nessuno che gironzolava per Gerusalemme, Dio addirittura un pianeta, ma non stiamo perdendo tempo? Che ti importa conoscere qualcuno che non esiste? Se vuoi cercare di capire sono disponibile, ma questo è solo un attacco senza fondamento. Hai collegato i primi cristiani con la chiesa di Roma invece di renderti conto che proprio nelle varie lettere del Nuovo Testamento si parla della differenza tra le due cose. (E questo la dice lunga su la tua conoscenza delle Scritture). O forse, chissà, parliamo solo lingue diverse.
rpp
00lunedì 12 marzo 2007 19:46
x ocean, riguardo ai risvegli di massa
dai un occhiata qui

http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=24938&idd=2282&t=1173725027718&p=4#Last

hai visto che la gente prima o poi si sveglia?.. [SM=g27830]
Lostmu
00lunedì 12 marzo 2007 19:58
Re: Re: Re:

Scritto da: steve. 12/03/2007 15.00
Certo che ha lo stesso significato.Secondo te gli sta dicendo cosa diranno le persone come noi 2000 anni dopo? e loro cosa potrebbe interessare?Tu saresti interessata ai fatti che accadranno tra 2000 anni?.Qui nessuno pensa nemmeno a ciò che accadrà tra 50 anni,figurati tra 2000.Ti ripeto che le cose dette anche da Pietro,non erano destinate ad essere scritte già dalla sua prima divulgazione.Erano cose destinate alla gente del periodo e a nessun altro.Da questo punto di vista diventa un pò forzato pensare che si riferisse a noi piuttosto che a loro o ai loro discendenti più prossimi.Questo per me è un punto importante.



Per il fatto temporale( cioè "...Tu saresti interessata ai fatti che accadranno tra 2000 anni?.Qui nessuno pensa nemmeno a ciò che accadrà tra 50 anni,figurati tra 2000...") cosa ne pensi dei passi della Bibia dove i profeti parlano e fanno cenni alcuni molto evidenti su Gesù? Quei profeti e persone sono molte centinaia di anni prima della nascita di Gesù, sui quei profeti che ne pensi?
steve.
00lunedì 12 marzo 2007 20:48
Re:

Scritto da: Beate 12/03/2007 17.09


No faceva l'esempio di gente come te che vogliono tutto e subito e senza molta fatica. Non serve una lettura per conoscere.
Arrivare a quella promessa fatta dal Vangelo comporta uno sviluppo della persona nella conoscenza del messaggio lasciato da Cristo. I primi cristiani non battezzavano nessuno se prima questi, non aveva capito bene di cosa si trattava ed era disposta a rispettare le regole della nuova fede. È questo il bello nessuno è obbligato. E solo dopo la conoscenza si aderisce se si è convinti.
Leggi la lettera agli Ebrei di Paolo lì ti spiega cosa è la fede e anche il saper aspettare e veder lontano in attesa di una promessa.
In un altro post ti ho fatto notare che i brani da te postati (se non sbaglio li hai ripetuti anche in questo penultimo post) fanno parte di 2 profezie, una avrebbe toccato quella generazione e l'altra come riconoscere l'ultima, quella di quando ci sarebbe stata la fine del mondo. Eppure hai inserito un brano sempre da quello stesso capitolo
Mi dici di conoscere le Scritture, ma finora hai postato singole frasi che prese da sole significano quello che vuoi, ma leggendo l'intero contesto spiegano cosa volessero dire gli autori. Ritorni ad inserire pezzi a cui avevo già risposto, non tenendo conto di quello che avevo detto come se neppure io lo avessi fatto.
Io mi chiedo, hai sempre detto di considerare il Vangelo manomesso (basandosi su tue stime discutibili) Gesù un signor nessuno che gironzolava per Gerusalemme, Dio addirittura un pianeta, ma non stiamo perdendo tempo? Che ti importa conoscere qualcuno che non esiste? Se vuoi cercare di capire sono disponibile, ma questo è solo un attacco senza fondamento. Hai collegato i primi cristiani con la chiesa di Roma invece di renderti conto che proprio nelle varie lettere del Nuovo Testamento si parla della differenza tra le due cose. (E questo la dice lunga su la tua conoscenza delle Scritture). O forse, chissà, parliamo solo lingue diverse.

Effettivamente credo che avrei bisogno di studiare e verificare ulteriormente tutto il nuovo testamento.Beh,se non altro,tutto questo mi è servito a capire che stavo sbagliando [SM=g27819]
steve.
00lunedì 12 marzo 2007 20:51
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Lostmu 12/03/2007 19.58


Per il fatto temporale( cioè "...Tu saresti interessata ai fatti che accadranno tra 2000 anni?.Qui nessuno pensa nemmeno a ciò che accadrà tra 50 anni,figurati tra 2000...") cosa ne pensi dei passi della Bibia dove i profeti parlano e fanno cenni alcuni molto evidenti su Gesù? Quei profeti e persone sono molte centinaia di anni prima della nascita di Gesù, sui quei profeti che ne pensi?

Non credo che abbia molta importanza la mia parola in sè,comunque vediamo quali sono questi passi e magari con l'aiuto anche di Beate proviamo a saperne di più. [SM=g27823]
Lostmu
00lunedì 12 marzo 2007 21:43
Credo che Beate è + afferrata di me a ricercare i passi dei vari profeti come Isaia che parlano della prima venuta di Gesù,sarebbe giusto mettere i passi precisi con le parole precise nel discorso preciso per poterne parlare
Beate
00lunedì 12 marzo 2007 22:20
Isaia 53,1-12

1] Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione?
A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?

[2] È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per provare in lui diletto.

[3] Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

[4] Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.

[5] Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.

[6] Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.

[7] Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.

[8] Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.

[9] Gli si diede sepoltura con gli empi,
con il ricco fu il suo tumulo,
sebbene non avesse commesso violenza
né vi fosse inganno nella sua bocca.

[10] Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in espiazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.

[11] Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà la loro iniquità.

[12] Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha consegnato se stesso alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i peccatori.
Lostmu
00lunedì 12 marzo 2007 23:40
(Michea 5:1) «Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni».

Steve,iniziamo con questa che parla di Betlemme e del luogo di nascita di Gesù

[Modificato da Lostmu 12/03/2007 23.51]

steve.
00martedì 13 marzo 2007 15:49
Re:


Steve,iniziamo con questa che parla di Betlemme e del luogo di nascita di Gesù

Ho provato a fare un unico post in cui venisse inglobato un pò tutto il discorso fin qui fatto.Risultato:Tante cose scritte in maniera fraintendibile e in una parola sola. . . un caos generale.Spero che non me ne voglia Lostmu ma credo che la cosa migliore da fare sia quella di partire dall'inizio.E con questo intendo dire l'argomento di inizio post.Non cronologicamente rispetto alle scritture.Altrimenti è chiaro che il VT verrebbe prima del NT.
Fatta la doverosa premessa direi di riprendere tutte le profezie fatte da Gesù,una per una,e valutare quale sia il loro grado di attendibilità e la loro possibile interpretazione.Spero che si adotti un punto di vista logico e non ricercato.
Come è ovvio,tutto questo potrà apparire un pò noioso e porterà a perdere molto tempo facendo risultare abbastanza chiaro il motivo per cui non potevo trascrivere l'intero contesto di ogni discorso escatologico ma soltanto la frase in questione.Da analizzare,. . . eventualmente, in un contesto più ampio volta per volta.

Partendo dall'evangelista più simpatico alla chiesa,reputato,forse a torto,anche il più antico dei tre canonici,direi di prendere in considerazione Matteo.
Nel suo vangelo,Gesù parla per la prima volta con riferimento agli ultimi tempi in questo racconto che riporto,a questo punto,per intero.Nel capitolo 4,a partire dal versetto 12,si leggono le seguenti parole:

Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea 13 e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, 14 perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
15 Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali,
sulla via del mare, al di là del Giordano,
Galilea delle genti;
16 il popolo immerso nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte
una luce si è levata.
17 Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino".



I primi quattro Apostoli

18 Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori. 19 E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". 20 Ed essi subito, lasciate le reti, lo seguirono. 21 Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, che nella barca insieme con Zebedèo, loro padre, riassettavano le reti; e li chiamò. 22 Ed essi subito, lasciata la barca e il padre, lo seguirono.


Questo passo è,in assoluto,il primo in cui Gesù comincia a predicare la fine dei tempi o,per dirla con parole sue:Arrivo del Regno dei Cieli (sarà poi da verificare se l'arrivo del regno dei cieli e la fine dei tempi siano conseguenti l'uno all'altro o addirittura la stessa medesima cosa parafrasata).Da qui in poi,Gesù pofetizzerà ancora e in altri contesti differenti da questo,quella che a mio modo di vedere sarà sempre un messaggio che riferisce della fine dei tempi.

Bene,a questo punto mi chiedo : Fortunatamente non è così ma,se io fossi Gesù e voi gli apostoli o la gente di Cafarnao a cui lo stesso Gesù riferisce queste parole,sentendo queste cose,quale sarebbe il periodo in cui secondo voi dovrebbero verificarsi i fatti descritti nel versetto 17?
Ovviamente bisognerà cercare di mettersi nei panni della gente o degli apostoli che stanno vivendo quei momenti.Questo significa che dovremo lasciar perdere la conoscenza dell'apocalisse di Giovanni,del calendario Maya ecc.Noi siamo gente comune del primo secolo a cui Gesù riferisce queste parole.Come le interpretiamo?Non dò il mio commento solo perchè ormai è già arcinoto,non certo perchè voglio elaborare un altro quiz [SM=g27829]

P.S. Qui si può consultare il 4° capitolo del vangelo di Matteo da cui ho trascritto il tutto e a cui mi riferisco ogni volta http://www.labibbia.org/pls/bibbiaol/GestBibbia.Ricerca?Libro=Matteo&Capitolo=4 [SM=g27811]

[Modificato da steve. 13/03/2007 15.55]

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