La Scomparsa dell'Uomo

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LucioMaximo
00sabato 9 giugno 2007 10:55
Lo posto in questa sezione, dato che la fonte proviene da un libro che riguarda i problemi climatici del pianeta. Spero di non sbagliare (datemi un po' di tempo per abituarmi alla nuova sistemazione del forum! [SM=g27823] )

Recentemente ho acquistato un volume in regalo con Repubblica, intitolato "Il Pianeta Impazzito". E' un libro che vorrebbe fare un po' il punto della situazione riguardo al clima e ai problemi da esso derivanti (sia quelli già visibili, sia quelli che si prospettano all'orizzonte per questo nuovo secolo).

All'interno, ho trovato un interessante articolo, che ipotizza i tempi e le modalità della scomparsa dell'uomo moderno dalla faccia della terra.

Ecco, in breve, le varie tappe ipotizzate:

Dopo 24 ore (dalla scomparsa dell'uomo): Gran parte delle specie a rischio di estinzione si salverebbero e scomparirebbe l'inquinamento acustico.

Dopo 48 ore: Finirebbe l'inquinamento luminoso.

Dopo 3 mesi: Diminuirebbe l'inquinamento atmosferico.

Dopo 10 anni: Scomparirebbe il metano dall'atmosfera.

Dopo 20 anni: Le strade rurali e i villaggi sarebbero completamente ricoperti dalla vegetazione.

Dopo 50 anni: Mari e oceani ripopolati dai pesci; l'acqua di fiumi e laghi sarebbe ripulita da nitrati e fosfati.

Dopo 100 anni: Le strade urbane e le città sarebbero ricoperte dalla vegetazione.

Dopo 200 anni: Ci sarebbe il collasso dei ponti e delle strutture in metallo.

Dopo 500 anni: Rigenerate le barriere coralline.

Dopo 1000 anni: Scomparsa di edifici. Ritorno dell'anidride carbonica nell'atmosfera a livelli pre-industriali.

Dopo 50.000 anni: Dissoluzione di vetro e plastica.

Dopo 100.000 anni: La presenza umana sarebbe ridotta a qualche rovina archeologica.

Dopo 200.000 anni: Scomparsa dei residuati chimici.

Dopo 2.000.000 di anni: Scomparsa delle scorie nucleari.


da "Così sarà la Terra senza l'uomo", di E. Franceschini - tratto da "Repubblica - Atlante - Il Pianeta Impazzito".

Queste considerazioni sono il frutto di una ricerca del settimanale britannico "New Scientist", che senza cercare di stabilire la causa della presunta scomparsa dell'uomo, ha interpellato un gruppo di autorevoli scienziati.


50.000/100.000 anni è il tempo richiesto affinchè non vi sia più traccia di esseri umani, a parte qualche rovina archeologica.

Siamo sicuri di conoscere davvero il nostro passato? A noi 50.000/100.000 anni sembrano un'eternità, ma per la Terra è un soffio.

Cosa ne pensate?

[Modificato da LucioMaximo 09/06/2007 10.58]

MG-TG
00sabato 9 giugno 2007 11:07
Mah, la prima cosa che mi viene in mente è, che, se la terra davvero a dietro se circa 4,65 miliardi di anni (per lo meno questo a quanto asserito dalla comunità scientifica), in base a ciò che hai postato, si potrebbe ipotizzare che il ciclo di inizio e fine dell'uomo sulla terra si sia ripetuto moltissime volte......
E' una ulteriore riprova che la ipotesi di selezione naturale proposta da Darwin e tanto osannata dalla scienza ufficiale e senza ombra di dubbio una ipotesi fasulla.
rpp
00sabato 9 giugno 2007 11:24
Re:

Scritto da: LucioMaximo 09/06/2007 10.55
Lo posto in questa sezione, dato che la fonte proviene da un libro che riguarda i problemi climatici del pianeta. Spero di non sbagliare (datemi un po' di tempo per abituarmi alla nuova sistemazione del forum! [SM=g27823] )

Recentemente ho acquistato un volume in regalo con Repubblica, intitolato "Il Pianeta Impazzito". E' un libro che vorrebbe fare un po' il punto della situazione riguardo al clima e ai problemi da esso derivanti (sia quelli già visibili, sia quelli che si prospettano all'orizzonte per questo nuovo secolo).

All'interno, ho trovato un interessante articolo, che ipotizza i tempi e le modalità della scomparsa dell'uomo moderno dalla faccia della terra.

Ecco, in breve, le varie tappe ipotizzate:

Dopo 24 ore (dalla scomparsa dell'uomo): Gran parte delle specie a rischio di estinzione si salverebbero e scomparirebbe l'inquinamento acustico.

Dopo 48 ore: Finirebbe l'inquinamento luminoso.

Dopo 3 mesi: Diminuirebbe l'inquinamento atmosferico.

Dopo 10 anni: Scomparirebbe il metano dall'atmosfera.

Dopo 20 anni: Le strade rurali e i villaggi sarebbero completamente ricoperti dalla vegetazione.

Dopo 50 anni: Mari e oceani ripopolati dai pesci; l'acqua di fiumi e laghi sarebbe ripulita da nitrati e fosfati.

Dopo 100 anni: Le strade urbane e le città sarebbero ricoperte dalla vegetazione.

Dopo 200 anni: Ci sarebbe il collasso dei ponti e delle strutture in metallo.

Dopo 500 anni: Rigenerate le barriere coralline.

Dopo 1000 anni: Scomparsa di edifici. Ritorno dell'anidride carbonica nell'atmosfera a livelli pre-industriali.

Dopo 50.000 anni: Dissoluzione di vetro e plastica.

Dopo 100.000 anni: La presenza umana sarebbe ridotta a qualche rovina archeologica.

Dopo 200.000 anni: Scomparsa dei residuati chimici.

Dopo 2.000.000 di anni: Scomparsa delle scorie nucleari.


da "Così sarà la Terra senza l'uomo", di E. Franceschini - tratto da "Repubblica - Atlante - Il Pianeta Impazzito".

Queste considerazioni sono il frutto di una ricerca del settimanale britannico "New Scientist", che senza cercare di stabilire la causa della presunta scomparsa dell'uomo, ha interpellato un gruppo di autorevoli scienziati.


50.000/100.000 anni è il tempo richiesto affinchè non vi sia più traccia di esseri umani, a parte qualche rovina archeologica.

Siamo sicuri di conoscere davvero il nostro passato? A noi 50.000/100.000 anni sembrano un'eternità, ma per la Terra è un soffio.

Cosa ne pensate?

[Modificato da LucioMaximo 09/06/2007 10.58]




è uno di quei libri che servono a far capire quanto l'uomo sia distruttivo, ed in realtà è proprio vero, siamo gli unici abitanti del pianeta terra che si comportano senza fregarsene del pianeta, come se non fosse il nostro. sarà perchè per metà veniamo da un altro pianeta..

-Ocean-
00sabato 9 giugno 2007 11:41
Re: Re:

Scritto da: rpp 09/06/2007 11.24


è uno di quei libri che servono a far capire quanto l'uomo sia distruttivo, ed in realtà è proprio vero, siamo gli unici abitanti del pianeta terra che si comportano senza fregarsene del pianeta, come se non fosse il nostro. sarà perchè per metà veniamo da un altro pianeta..



Già ma ti fa capire cosa ci mette la terra a disfarsi di noi se solo volesse, siamo nulli davanti alla sua portata, penso sia nella natura dell'uomo arrivare all'autodistruzione, ogni persona ogni singolo abitante vuole di più sempre di più di quello che ha, è un circolo vizioso che porta al collasso.
aralelex
00sabato 9 giugno 2007 13:25
Per usare un termine azzeccato dire che la terra ha bisogno di "riposo" sarebbe splendido udire al massimo le voci umane e tutto cio' che proviene dalla natura. Sarebe il massimo.....


Cazzo pero' potremmo fermarci!!!Estirpando l'estirpabile!!!



Forse la notte ha quel suo paricolare fascino proprio perchè si attenuano alcuni di quei disturbi che viviamo durante il giorno, e torniamo indietro a quando eravamo parte del globo.

[Modificato da aralelex 09/06/2007 13.27]

sev7n
00sabato 9 giugno 2007 17:13
Re:

Scritto da: aralelex 09/06/2007 13.25
Per usare un termine azzeccato dire che la terra ha bisogno di "riposo" sarebbe splendido udire al massimo le voci umane e tutto cio' che proviene dalla natura. Sarebe il massimo.....


Cazzo pero' potremmo fermarci!!!Estirpando l'estirpabile!!!



Forse la notte ha quel suo paricolare fascino proprio perchè si attenuano alcuni di quei disturbi che viviamo durante il giorno, e torniamo indietro a quando eravamo parte del globo.

[Modificato da aralelex 09/06/2007 13.27]




Concordo e sottoscrivo
svegliamoci
00mercoledì 7 maggio 2008 13:00
L'uomo non scompare, la materia si trasforma in qualcos'altro e non è detto che sia una cosa negativa.
Giacomoc81
00mercoledì 7 maggio 2008 14:10
E dei movimenti per l'estinzione umana volontaria tipo questo (http://www.vhemt.org/,conoscevo un altro sito ancora meglio ma non lo trovo più..)cosa ne pensate?

Per me sono fuori di testa, non è questa la soluzione.. [SM=g8414] [SM=g7062]
J.P. Morgan
00mercoledì 7 maggio 2008 14:17
Aahahahah, oddio ma questi sono malati, si si estinzione...ma devono sparire dalla faccia della terra solo gente malata di questo tipo!!robe nere...robe nere...
@bobvee@
00mercoledì 7 maggio 2008 14:23
Non so se siete al corrente. Vedo che i calcoli per eliminare le scorie nucleari richiederebbero 2 milioni di anni:

APOCALISSE DI GIOVANNI: Poi il terzo angelo suonò la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.

Non so se siete al corrente... ma la traduzione di Assenzio in lingua russa è Chernobyl.
J.P. Morgan
00mercoledì 7 maggio 2008 14:50
bobvee, prima di fare affermazioni affrettate basati su manoscritti vecchi di secoli, informati bene su Chernobyl..
....e scoprirai che ce gente che non è mai scappata via ed è ancora viva e vegeta, ci sono donne e uomini anziani che coltivano le patate e allevano bestiame, e non se ne sono mai andati fin da quando ce stato il disastro, e sono li vivi e vegeti senza neanche una malattia (e pensare che ce gente in italia che muore a 30-40 anni di tumore e cancro) scoprirai anche che alcuni scienziati hanno fatto dei rilevamenti su lterreno, e in alcuni punti hanno trovato radiazioni PARI a quelle che produce la terra (quindi assolutamente innocque) scoprirai anche che ci sono posti a Kiev invece (che è lontana pareeeecchi km) dove le radiazioni sono talmente alte che rischi di farti venire principi di tumori alla pelle o Cancro...
ora non so come mai, ma se ne stannodavevro raccontando abbastanza grosse su Chernobyl...che si muore, che ci sono un sacco di radiazioni....beh sono cose non vere (in parte) il perchè di tutte queste menzogne aihmè non lho ancora capito...so solo pero che ci son oalcune zone completamente sane, è sono off-limits poichè sono presenti i militari e non ti lasciano passare.....che cosa bolle in pentola davver oa Chernobyl, non lo sa nessuno, e neanche il Vangelo.
godfire_777
00lunedì 12 maggio 2008 13:09
eccolooooooo!!!!! [SM=g7075] il post dimenticato di Lucio!!!!!!
come è? ve l'avveo detto che è stato questo post ad attirarmi in questo forum? [SM=g8430]
illuca23
00lunedì 12 maggio 2008 18:05
Sarebbe interessante che questi calcoli venisserro fatti calcolando una causa che ci abbia fatto estinguere come l'ormai famosissimo "diluvio universale"...chissà se in 12000 anni resti di civiltà cancellate dal diluvio scomparirebbero o rimarrebbero alcuni resti di dubbia datazione come per esempio quelli di cuzco?è ovvio che si deve tenere conto del fatto che non costriuvano come noi (calcestruzzo, cemento armato, mattoni di terra cotta e Acciaio...) anche se le loro conoscenze scentifiche erano paragonabili in parte a noi....
MG-TG
00lunedì 12 maggio 2008 18:25
A proposito di quanto postato da Morgan, qualche mese fà sul National Geographic è stato pubblicato un interessantissimo reportage sulle zona colpita dalla esplosione del reattore di Chernobyl (ancora off limits per gli esseri umani); sembra che li la vita sia vegetale che animale contrariamente da quanto stimato dai Ns. soloni della scienza goda di buona salute nonostante la ancora recente esplosione ( questo a confermare l'umana ignoranza anche su fatti su cui pensiamo di essere certi)Quando ritrovo il mese e il numero lo inserisco.
J.P. Morgan
00lunedì 12 maggio 2008 20:24
Si è vero MG..cmq so qalcue cosetet su Chernobyl perchè le ho viste sia su Discovery Channel e History Channel.....tutti documentari prodotti da gente con in mano una cinepresa..tutta roba amatoriale con qualche giornalista sconosciuto al seguito, quindi non è roba di parte!!! Tra l'altro, oltre al fatto che animali e vegetali sono si sani e tra l'altro si sta ripopolando velocemente ( essì..bisogna dire che l'unica cosa al mondo davvero dannosa è L'Uomo...che tristezza...) però ad esempio (solo in alcuni casi) si è riscontrato un cambiamento nel modo di vivere dei Lupi....va bene che sono propensi nell'essere carnivori...pero ci sono casi in cui appunto i Lupi hanno mangiato dei cani....solitamente cani e lupi farebbero a botte...ma non ci sono mai stati casi in cui un Lupo mangia un altro canino......poi un altra cosa..Nella Foresta Rossa che è off limits, sono cresciute delle strane piante alberi e funghi mutagene, di cui ancor a non se ne riconoscono le proprietà (qualche scienziato fin troppo ottimista ha messo in circolo la voce che alcune erbe possano curare malattie tipo tumore e cancro....booooh chi lo sa)....ragazzuoli miei...Chernobyl è un bel casino!!!! Sembra il mondo di Alice....
skyligth80
00martedì 13 maggio 2008 09:25
Scusate, state facendo un errore di fondo per quanto riguarda Cernobyl.
Solo durante l'esplosione, o la fusione o quantaltro sia successo, si è avuta l'emissione di isotopi ad alta radioattività e concentrazione, questi hanno provocato le morti nei primi giorni settimane, poi sono "decaduti" o esauriti se preferite, sono rimasti nei mesi successivi isotopi diversi, con un tempo di decadenza più lungo ma con meno "energia", e questi sono arrivati pure fino a noi..
intorno a cernobyl sono caduti i più "pesanti", che hanno reso il sircondario "invivibile" nel senso che nel lungo termine venebdo esposti ad una dose di radiazione più ingente che in altri luoghi si rischi la comparsa di tumori o malformazioni prenatali, ma questo succede nel lungo periodo (anche 10 vent'anni), infatti l'incidenza di queste malattie è aumentata molto in quelle zone, e non parlo solo dei dintorni di cernobyl, ma anche negli stati come la bielorussia in cui si è avuta la caduta di questi isotopi radioattivi.
e per esperienza diretta posso dirvi che si ha un aumento enorme di tumori alla tiroide e altri soprattutto nei bambini.
quindi, si può vivere in quei luoghi, solo che si è esposti in modo abnorme a patologie che in altri luoghi hanno un incidenza molto più bassa.
godfire_777
00martedì 13 maggio 2008 12:02
Re:
skyligth80, 13/05/2008 9.25:

Scusate, state facendo un errore di fondo per quanto riguarda Cernobyl.
Solo durante l'esplosione, o la fusione o quantaltro sia successo, si è avuta l'emissione di isotopi ad alta radioattività e concentrazione, questi hanno provocato le morti nei primi giorni settimane, poi sono "decaduti" o esauriti se preferite, sono rimasti nei mesi successivi isotopi diversi, con un tempo di decadenza più lungo ma con meno "energia", e questi sono arrivati pure fino a noi..
intorno a cernobyl sono caduti i più "pesanti", che hanno reso il sircondario "invivibile" nel senso che nel lungo termine venebdo esposti ad una dose di radiazione più ingente che in altri luoghi si rischi la comparsa di tumori o malformazioni prenatali, ma questo succede nel lungo periodo (anche 10 vent'anni), infatti l'incidenza di queste malattie è aumentata molto in quelle zone, e non parlo solo dei dintorni di cernobyl, ma anche negli stati come la bielorussia in cui si è avuta la caduta di questi isotopi radioattivi.
e per esperienza diretta posso dirvi che si ha un aumento enorme di tumori alla tiroide e altri soprattutto nei bambini.
quindi, si può vivere in quei luoghi, solo che si è esposti in modo abnorme a patologie che in altri luoghi hanno un incidenza molto più bassa.





esatto. Le persone - i volontari che erano andati ad aiutare dopo l'incidente di Chernobyl sono tornati tutti senza capelli, senza sopracciglia, con le malattie di pelle e diversi tipi di cancro, molti di loro non sono neanche andati oltre 30-40 ani, sono morti soffrendo. Se non mi sbaglio, lo stesso Discovery channel ha fatto vedere anche degli animali strani comparsi dopo la esplosione, tipo con 2 teste, zampe insolite, insomma mutanti. Dopo certi esplosioni ci vogliono almeno centinaia di anni affinche la terra ed aria avvelenata vengono puliti anche parzialmente. Si sono ammalati le popolazioni a migliaia di km lontani da chernobyl, si sono sparse le malattie di tipo timore tiroide in massa, figuriamoci in Chernobyl...
E stato un altro esperimento brutale quello di Chernobyl. Volevano vedere gli effetti di una probabile esplosione nucleare. Voi potete credere che un oggetto di tale importanza possa essere trascurata tanto da poter perdere da qualche tubicino innocente ed esplodere?...Io no, non ci credo in questa spiegazione...

it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Chernobyl
it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Abandoned_village_near_Chern...
it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Pripyat%2C_Ukraine%2C_abandoned_...
it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Entrance_to_zone_of_alienation_around_Chern...

Bilancio ufficiale del Chernobyl Forum[5] (su dati OMS[7], UNSCEAR[8], IAEA)
Mortalità e malattie in eccesso accertate con sicurezza:

Popolazione Numero Radiazioni assorbite Malati Periodo Patologia Mortalità in eccesso Periodo Causa
Personale della centrale 2 1986 esplosione
1 1986 trombosi coronarica
Soccorritori (emergency workers) 1057 2-20 gray (ovvero più di 2-20 sievert) 134 1986 sindrome acuta da radiazioni 28 1986 radiazioni
19 1987-2004 varie cause, di cui solo 3 leucemie
Popolazione in età 0-18 anni al 1986 0,03 - qualche gray 4000 (+1000% casi in più del normale) 1986-2002 tumore della tiroide 15 1986-2002 tumore della tiroide
Liquidatori 600 000 100 millisievert non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie
Evacuati 116 000 10-30 millisievert non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie
Popolazione residente in aree a stretto controllo 270 000 50 millisievert non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie
Popolazione residente in zone a largo raggio contaminate da 37 KBq/m² in su 5 000 000 10-20 millisievert non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie non epidemiologicamente rivelato 1986-2002 tumori e leucemie

Mortalità e malattie in eccesso presunte ma che non sarà possibile rivelare epidemiologicamente:
Popolazione Numero Radiazioni assorbite Malati Periodo Patologia Mortalità in eccesso Periodo Causa
Liquidatori 1986-1987 (< 30 km) ~200 000 100 millisievert 2200 1986-2081 tumori e leucemie
Evacuati 116 000 10-30 millisievert 160 1986-2081 tumori e leucemie
Popolazione residente in aree a stretto controllo 270 000 50 millisievert 1600 1986-2081 tumori e leucemie Popolazione residente in zone a largo raggio contaminate da 37 KBq/m² in su 5 000 000 10-20 millisievert incerto, forse 5000 1986-2081 tumori e leucemie

Totale mortalità certe + presunte 65 + 4.000 1986-2081 tutte

Bilancio di Greenpeace[10]
Popolazione Numero Radiazioni assorbite Malati Periodo Patologia Mortalità in eccesso Periodo (anni) Causa
Liquidatori 1986-1987 e Residenti in aree della Russia meno contaminate 145 nd tutte le malattie
Liquidatori 1986-1987, Evacuati, Residenti in aree altamente contaminate 4.000 nd tumori solidi, leucemie
Liquidatori 1986-1987, Evacuati, Residenti in aree altamente e meno contaminate 9.335 95 tumori solidi 10 leucemie
Popolazione dell'Ucraina, Russia e Bielorussia 9.335 95 tutti i tumori esclusa tiroide
Popolazione globale mondiale 17.400 50 tutte le malattie
Popolazione globale mondiale 32.000 nd malattie tumorali e non
Popolazione globale mondiale 46.000-150.000 70 tumori alla tiroide, altri tumori e leucosi Residenti in aree altamente contaminate 210.000 15 tutte le malattie
Popolazione globale mondiale 475.368 tutti i tumori
Popolazione globale mondiale 905.016-1.809.768 nd esposizioni acute a tutti i tumori (esclusa tiroide)
Popolazione globale mondiale fino a 6.000.000 70 tutti i tumori "
MG-TG
00giovedì 15 maggio 2008 12:10
Il fatto che l'esplosione del reattore nella centrale nucleare di Chernobyl sia la causa dell'aumento della incidenza di casi di tumori nelle zone limitrofe e non, è un dato innegabile. Il dato invece che le conseguenze di tale esplosione si debbano potrarre per centinaia di anni mi sembra un dato meno certo. Ci sono stati rilevamenti recenti (è questo quanto da me sottolineato nel mio precedente post) che indicherebbero che oggi le radiazioni nelle zone vicino alla esplosione sono nella norma, tanto è vero che nella zona ancora off limits per gli esseri umani sia la flora che la fauna gode di ottima salute (sembra appunto che per il mondo vegetale e animale il male maggiore sia la presenza dell'uomo....)
Con questo non voglio dire che il nucleare non sia pericoloso, anzi, ma voglio solo sottolineare il fatto che su molte questioni che la scienza ritiene ormai certe e intoccabili, non c'è in realtà nessuna sicurezza e certezza anzi....
skyligth80
00giovedì 15 maggio 2008 12:50
MG-TG:
il fatto che le radiazioni siano nella norma non vuol dire proprio niente.
il problema è che particelle radioattive come lo iodio 131 sono entrate nel ciclo naturale alimentare e quelle fanno aumentare l'incidenza di tumori (mome ad esempio la tiroide).
quindi il valore di radiazione ambientale può benissimo essere nella norma, e di conseguenza animali e piante essere in "buona salute", ma assunzione di queste sostanze da parte dell'uomo porta nel lungo periodo a sviluppare tumori.
Io vivo in friuli, che è stato toccato dalla nube di cernobyl in maniera più consistente del resto d'italia, soprattutto in montagna, e li analisi hanno trovato un quantitativo di iodio 131 e altre sostanze radioattive dannose superiore alla norma; infatti anche l'icidenza di tumore in quelle zone è più elevato del resto del fruli.
Facendo medicina poi le cose le tocchi con mano..
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