Libro dei Segreti di Enoch Parte II

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
dreaker
00giovedì 9 luglio 2009 18:58
Apocrifo (Bibbia) P2
Continuazione Libro dei Segreti di Enoch parte II

LXV
[1] "Ascoltate, miei figli: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la creazione, il Signore stabilì il secolo della creazione e dopo questo fece tutta la sua creazione visibile e invisibile [2] e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione per consigliare . [3] Allora il Signore liberò il secolo a causa dell'uomo e lo divise in tempi [4] e in ore, perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la (loro) fine, l'inizio e la fine degli anni e dei mesi e dei giorni e delle ore e perché calcoli la morte della sua vita. [6] Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande giudizio del Signore, [7] allora i tempi periranno e non ci saranno più anni, né mesi né giorni e le ore non saranno più contate, [8] ma sorgerà un solo secolo. Tutti i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore si uniranno al grande secolo e il secolo insieme si unirà ai giusti e saranno eterni. [9] In essi non ci sarà più fatica né dolore né afflizione né attesa di violenza né pena né notte né tenebra, [10] ma avranno una grande luce per l'eternità e un muro indistruttibile e avranno un grande paradiso , riparo di un soggiorno eterno. [11] Beati i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno come il sole.

LXVI
[1] Or dunque, miei figli, preservate le vostre anime da ogni ingiustizia, da tutto ciò che il Signore ha odiato . [2] Camminate davanti al volto del Signore e servite lui solo e portate ogni offerta davanti al volto del Signore. [4] Poiché se levate lo sguardo al cielo, là c'é il Signore, poiché il Signore ha creato i cieli. Se posate lo sguardo sulla terra e sul mare e pensate alle cose sotterranee, anche là c'é il Signore, perché il Signore ha creato tutte le cose. [5] Nessuna azione sarà nascosta al volto del Signore. [6] Nella pazienza, nella dolcezza e nell'afflizione delle vostre tribolazioni, uscite da questo secolo di sofferenza". Dopo il riassunto della metafisica enochica quello della morale.

LXVII
[1] Mentre Enoc conversava col suo popolo, il Signore mandò tenebre sulla terra e ci fu oscurità e l'oscurità coprì gli uomini che stavano con Enoc. [2] Gli angeli si affrettarono e gli angeli presero Enoc e lo innalzarono nel cielo più alto e il Signore l'accolse e lo pose davanti al suo volto nei secoli. L'oscurità si allontanò dalla terra e ci fu luce [3] e il popolo vide e comprese in che modo Enoc era stato preso e glorificarono Dio e andarono nelle loro case.

LXVIII
[5] Matusalemme e i suoi fratelli, i figli di Enoc, si affrettarono e costruirono un altare nel luogo Azuchan di dove Enoc era stato preso [6] e presero montoni e buoi e li sacrificarono (davanti) al volto del Signore. [7] Chiamarono tutto il popolo che era venuto con loro alla letizia e il popolo portò doni ai figli di Enoc e fecero letizia e gioia per tre giorni.


LXIX
[1] Nel terzo giorno, al tempo della sera, gli anziani del popolo parlarono a Matusalemme, dicendo: "Vieni e sta' (davanti) al volto del Signore e (davanti) al volto del tuo popolo e di fronte all'altare del Signore e sarai glorificato nel tuo popolo". [2] Matusalemme rispose al suo popolo: "Oh, il Signore, Dio di mio padre Enoc, é lui stesso che si innalzerà un sacerdote sul suo popolo". [3] Il popolo attese tutta quella notte nel luogo Azuchan [4] e Matusalemme restò presso l'altare e pregò il Signore e disse: "Signore di tutto il secolo, che sei l'unico, che hai scelto nostro padre Enoc, tu, Signore rivela un sacerdote per il tuo popolo e fa intendere ai cuori di temere la tua gloria e di fare tutto secondo la tua volontà". [5] Matusalemme si addormentò e il Signore gli apparve in una visione notturna e gli disse: "Ascolta, Matusalemme, io sono il Signore, Dio di tuo padre Enoc; ascolta la voce del tuo popolo e sta di fronte a loro e di fronte al mio altare e ti glorificherò di fronte a questo mio popolo per tutti i giorni della tua vita". [6] Matusalemme, levatosi dal suo sonno, benedisse colui che gli era apparso. [7] Gli anziani del popolo si rivolsero il mattino a Matusalemme e il Signore Dio diresse il cuore di Matusalemme ad ascoltare la voce del popolo ed egli disse loro: "Il Signore nostro Dio, ciò che é bene ai suoi occhi, lo faccia su questo suo popolo". [8] Sarsan , Charmis e Zazas e gli anziani del popolo si affrettarono e avvolsero Matusalemme in una veste splendida e misero una corona brillante sul suo capo. [9] Il popolo si affrettò e il popolo condusse montoni e buoi e degli uccelli tutto ciò che é accuratamente scelto, a Matusalemme da sacrificare (davanti) al volto del Signore e di fronte al popolo.
[10] Matusalemme salì al luogo di sacrificio del Signore, come la stella del mattino che si alza e tutto il popolo andò al suo sèguito. [11] Matusalemme stette presso l'altare e tutto il popolo intorno all'altare. [12] Gli anziani del popolo, presi i montoni e i buoi, li legarono per le quattro zampe e li posero a capo dell'altare [13] e il popolo disse a Matusalemme: "Prendi il tuo coltello e sgozza questi (animali) accuratamente scelti (davanti) al volto del Signore".
[14] Matusalemme tese le sue mani al cielo, invocò il Signore, dicendo: "Ahimé, o Signore! Chi sono io per stare a capo del tuo altare e alla testa di tutto il tuo popolo? [15] Ora, o Signore, Signore, getta lo sguardo sul tuo servo e sulla testa di tutto il tuo popolo e su tutto ciò che é stato accuratamente scelto e dà la grazia al tuo servo di fronte a questo popolo perché comprenda che sei tu che hai stabilito un sacerdote per il tuo popolo". [16] Accadde che, mentre Matusalemme pregava, l'altare fu scosso e il coltello si sollevò dall'altare e il coltello balzò nelle mani di Matusalemme di fronte a tutto il popolo. Tutto il popolo si mise a tremare e glorificò il Signore. [17] Matusalemme fu onorato (davanti) al volto del Signore e di fronte a tutto il popolo da quel giorno. [18] Matusalemme prese e sgozzò tutto ciò che era venuto dal popolo. Il popolo gioì e fu in letizia davanti al volto del Signore e al volto di Matusalemme in quel giorno [19] e poi se ne andarono nelle loro case.

LXX
[1] Matusalemme da quel giorno stette a capo dell'altare e a capo di tutto il popolo. Nel 1480 visitò tutta la terra e ricercò tutti coloro che avevano creduto nel Signore e coloro che avevano cambiato li corresse e li convertì e non si trovò un uomo che si allontanasse dal volto del Signore per tutti i giorni che visse Matusalemme. [2] Il Signore benedisse Matusalemme ed ebbe benevolenza per i suoi sacrifici e per i suoi doni e per tutto il servizio che egli servì (davanti) al volto del Signore. [3] Dopo il termine dei giorni di Matusalemme, il Signore gli apparve in una visione notturna e gli disse: "Ascolta, Matusalemme, io sono il Signore , Dio di tuo padre Enoc. Voglio che tu sappia che sono finiti i giorni della tua vita e si é avvicinato il giorno del tuo riposo. [4] Chiama Nir il secondo figlio di tuo figlio Lamech e rivestilo delle tue vesti sacre e lo porrai presso il mio altare e gli dirai tutto ciò che gli avverrà nei suoi giorni. Perché si avvicinano i tempi della distruzione di tutta la terra e di ogni uomo e di tutto ciò che si muove sulla terra. [5] Poiché nei suoi giorni ci sarà un grande disordine sulla terra, perché l'uomo é diventato invidioso del suo prossimo e popolo si scaglierà contro popolo e nazione solleverà guerra contro nazione, tutta la terra si riempirà di sangue e di malvagio disordine. [6] Per di più abbandoneranno il loro creatore e adoreranno ciò che é fisso nel cielo e ciò che cammina sulla terra e le onde del mare e l'Avversario esulterà e gioirà delle loro (11 bis) opere per la mia afflizione. [7] Tutta la terra cambierà il suo ordine e ogni frutto e ogni erba cambieranno i loro tempi perché aspetteranno il tempo della distruzione. E tutte le nazioni cambieranno sulla terra per la mia afflizione. [8] Allora io comanderò all'abisso: esso uscirà e si precipiterà sulla terra e i depositi delle acque celesti usciranno e si precipiteranno sulla terra in una grande materia secondo la prima materia [9] e tutta la costituzione della terra perirà e tutta la terra sarà scossa e sarà privata della sua saldezza da quel giorno. [10] Allora io preserverò Noé, figlio primogenito di tuo figlio Lamech e farò sorgere dal suo seme un altro mondo e il suo seme durerà nei secoli. [11] Matusalemme, levatosi dal suo sonno, si afflisse grandemente del sogno. Chiamò tutti gli anziani del popolo e raccontò tutto quanto gli aveva detto il Signore e la visione di ciò che gli era apparso dal Signore. [12] Il popolo s'afflisse della sua visione e gli rispose: "Il Signore ha il potere di fare secondo la sua volontà e ora fa tutto come il Signore ti ha detto". [13] Matusalemme chiamò Nir, il secondo figlio di Lamech e lo rivestì con le vesti del sacerdozio di fronte a tutto il popolo e lo pose a capo dell'altare e gli insegnò tutto quanto (doveva) fare tra il popolo. [14] Matusalemme disse al popolo: "Ecco Nir, egli sarà di fronte a voi, da questo giorno, la guida dei principi". [15] Il popolo rispose a Matusalemme: "Lo sia per noi e sia la parola del Signore, come l'ha detta a te". [16] Mentre Matusalemme parlava al popolo, il suo animo si turbava e piegò le ginocchia e stese le sue mani al cielo e pregò il Signore e mentre egli pregava, il suo spirito uscì. [17] Nir e tutto il popolo si affrettarono e costruirono un sepolcro per Matusalemme e posero per lui l'incenso e la canna e molte cose sacre. [18] Nir e il popolo andarono, sollevarono il corpo di Matusalemme e lo posero nel sepolcro che gli avevano costruito e lo ricoprirono. [19] Il popolo disse: "Benedetto é stato Matusalemme (davanti) al volto del Signore e di fronte a tutto il popolo". Di là si riunirono e Nir disse al popolo: "Affrettatevi oggi, portate il montone e il toro e la tortora e la colomba, affinché sacrifichiamo (davanti) al volto del Signore e rallegratevi oggi e poi andate nelle vostre case". [20] Il popolo ascoltò Nir il sacerdote, si affrettarono e condussero (gli animali) e li legarono a capo dell'altare. [21] Nir prese il coltello del sacrificio e sacrificò (davanti) al volto del Signore. [22] Il popolo si affrettò e fece (ciò che doveva) e gioì; (davanti) al volto del Signore tutto il giorno glorificarono il Signore Dio salvatore di Nir e di fronte al popolo. Da quel giorno ci fu pace e ordine su tutta la terra nei giorni di Nir, per02 anni. [23] Dopo questo il popolo si allontanò dal Signore e cominciarono a essere invidiosi l'uno dell'altro e popolo si sollevava contro popolo e nazione si levò in guerra contro nazione [26] e ci fu grande turbolenza. Nir, il sacerdote, l'udì e si afflisse grandemente e disse nel suo cuore: "Il tempo é giunto, piaccia a Dio e la parola che il Signore ha detto a Matusalemme, padre di mio padre".

[SM=g8436] LXXII
[1] Accadde che quando il fanciullo ebbe terminato quaranta giorni nella dimora di Nir, il Signore disse all'arcangelo Michele : "Scendi sulla terra da Nir il sacerdote e prendi il fanciullo Melchisedec che é con lui e ponilo nel paradiso dell'Eden in custodia. Infatti già si é avvicinato il tempo e io lascerò andare tutte le acque sulla terra e perirà tutto ciò che c'é sulla terra [2] e io lo rialzerò in un'altra stirpe e Melchisedec sarà il capo dei sacerdoti in quella stirpe. [3] Michele si affrettò e volò giù di notte. Nir dormiva di notte sul suo letto e Michele, apparsogli gli disse: "Così parla il Signore a Nir: Consegnami il fanciullo che ti ho affidato". [4] Nir non riconobbe colui che gli parlava e il suo cuore era turbato: "Il popolo, venuto a sapere del fanciullo, disse, lo prenderà e l'ucciderà? Poiché il cuore del popolo é diventato malvagio davanti al volto del Signore". Rispose a Michele e disse: "Io non ho (nessun) fanciullo e non riconosco chi parla con me". [5] Michele gli rispose: "Non temere, Nir, io sono l'arcangelo Michele. Il Signore mi ha mandato ed ecco, io prenderò oggi il tuo fanciullo e andrò con lui e lo deporrò nel paradiso dell'Eden". [8] Nir si ricordò del suo primo sogno e credette e rispose a Michele: "Benedetto il Signore che ti ha mandato oggi da me e ora benedici il tuo servo Nir e prendi il fanciullo e fa di lui tutto ciò che ti é stato detto". [9] Gabriele prese il fanciullo Melchisedec quella notte sulle sue ali e lo depose nel paradiso dell'Eden. [10] Nir si levò il mattino e andò in casa e non trovò il fanciullo . Nir ne ebbe gioia e afflizione grandemente, perché aveva il fanciullo al posto di un figlio.

LXXIII
Al nostro Dio gloria sempre e adesso e ognora e nei secoli dei secoli. Amen.

==FINE del Libro dei Segreti di Enoch==
ANGELO.ALAIMO
00giovedì 9 luglio 2009 19:36
credo proprio che anche gli antichi sapevano del'eseistenza di qusesto secolo eterno


LXV
[1] "Ascoltate, miei figli: prima che tutte le cose fossero, prima che avesse luogo tutta la creazione, il Signore stabilì il secolo della creazione e dopo questo fece tutta la sua creazione visibile e invisibile [2] e dopo tutto ciò creò l'uomo secondo la sua immagine e mise in lui gli occhi per vedere e le orecchie per udire e il cuore per pensare e la ragione per consigliare . [3] Allora il Signore liberò il secolo a causa dell'uomo e lo divise in tempi [4] e in ore, perché l'uomo mediti i cambiamenti dei tempi e la (loro) fine, l'inizio e la fine degli anni e dei mesi e dei giorni e delle ore e perché calcoli la morte della sua vita. [6] Quando avrà fine tutta la creazione che il Signore ha creato e ogni uomo andrà al grande giudizio del Signore, [7] allora i tempi periranno e non ci saranno più anni, né mesi né giorni e le ore non saranno più contate, [8] ma sorgerà un solo secolo. Tutti i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore si uniranno al grande secolo e il secolo insieme si unirà ai giusti e saranno eterni. [9] In essi non ci sarà più fatica né dolore né afflizione né attesa di violenza né pena né notte né tenebra, [10] ma avranno una grande luce per l'eternità e un muro indistruttibile e avranno un grande paradiso , riparo di un soggiorno eterno. [11] Beati i giusti che sfuggiranno al grande giudizio del Signore, perché i (loro) volti risplenderanno come il sole.


[SM=g8436]
Purtroppoi non capisco per quale motivo nell'altra discussione hai postato "sono solo concetture" .
Vorrei delle spiegazioni a riguardo vistoi che hai pubblicato enoc che con fisica dell'intenzione e la visione a distanza calzano a pennello di "morte dei tempi" e anche di "secolo eterno"?
Enoc non ti sembra che abbia una spiegazione arcaica di quanto ho postato nell'altra discussione a riguarda la dimensione primaria madre
e la totale assenza di tempo.
Hai un pò toppato credo [SM=x289936] , dai ammettilo [SM=g8430] [SM=g8457] dai su....

ANGELO.ALAIMO
00giovedì 9 luglio 2009 19:43
hem ,, scusate per gli errori precedenti
ah dimenticavo la parola secola significa duratya della generazione umana oppure durata di una singola vita e tende ad riassumere ed è un sinonimo di "vita" quindi quando s'incontra la parola "secolo" risulta sinonimia della frase "durata della vita"
[SM=g10765] mi sto inchinando grazie per gli applausi..
grazie ... grazie...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com