Buon giorno a tutti gli amici di COELESTIS e ai lettori di Coelum!
Ecco le notizie più interessanti della settimana:
DUE STORIE MARZIANE
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Mentre prosegue l'odissea dei due rover marziani, immobilizzati da una tempesta di sabbia che non accenna a finire e che oscurando la luce del Sole mette seriamente in pericolo la loro riserva di energia, il 4 agosto alle 09:25 TU è partita da Cape Canaveral la missione PHOENIX, che il 25 maggio 2008 porterà un Rover nei pressi della calotta polare nord per analizzare il ghiaccio d'acqua.
Da osservare prossimamente: la Luna occulta le Pleiadi al sorgere!
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Splendida configurazione la notte tra il 6-7 agosto, quando la Luna calante sorgerà dopo la mezzanotte insieme alle Pleiadi, che comincerà ad occultare circa un'ora dopo; il tutto alla presenza di Marte, lontano poco più di 5°!
Vale senz'altro la pena di programmare una bella serie di riprese fotografiche.
Le Perseidi 2007: 13-14 agosto, dalla mezzanotte in poi e fuori dalle città
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Quest'anno il celeberrimo sciame delle Perseidi potrà essere osservato in condizioni molto favorevoli, almeno per quanto concerne il disturbo lunare.
Il massimo dell'attività, che si avrà verso le 6:00 del 13 agosto, si verificherà infatti in totale assenza di Luna (Novilunio il giorno 12).
Malgrado l'orario previsto per il picco di attività favorisca l'emisfero americano, non è escluso che anche a partire dalla mezzanotte (quando il radiante sarà alto circa +30° sull'orizzonte nordest) lo sciame possa regalare delle soddisfazioni agli osservatori.
Le Perseidi, che hanno origine dalle polveri della cometa Swift-Tuttle, sono meteore generalmente piuttosto veloci (60 km/s) e presentano colori diversi, anche se per la maggior parte sono bianco-gialle e le più brillanti sono spesso verdi. Il tasso orario è generalmente cospicuo, da 80 a 110, il che assicura uno spettacolo davvero suggestivo se si osserva sotto un cielo molto scuro.
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Aderite al Progetto di Ricerca Amatoriale di Pianeti Extraterrestri!
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Tutti i particolari nel sito di Coelum
Questi alcuni degli argomenti trattati nel numero in edicola:
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Gli Asteroidi
Le opposizioni di Pallas e Harmonia e la congiunzione stretta tra Vesta e Giove
di Talib Kadori
La Luna
Grimaldi: più che un cratere, un "piccolo Mare"
di Francesco Badalotti
Sebbene non faccia parte delle caratteristiche più conosciute della faccia lunare, il cratere Grimaldi attrae immediatamente la curiosità degli osservatori anche occasionali - basta un binocolo per distinguerlo chiaramente - per il fatto di spiccare come una macchia oblunga scurissima sul bordo occidentale. E qualcuno sostiene che sia possibile scorgerlo anche ad occhio nudo?
Un anello di materia oscura: evidenza o "tautologia"?
di Renato Falomo
La "release" cita testualmente così: Astronomi della università di J. Hopkins (Baltimore, USA) hanno scoperto un anello di "materia oscura" formatosi durante la collisione tra due lontani ammassi di galassie. L'importanza di questa notizia (almeno a detta degli autori) risiede nel fatto che l'osservazione "dimostra" la presenza di materia oscura in direzione dell'ammasso CL0024+17...
Comprendere le immagini astronomiche - 2
di Federico Delpino
I telescopi spaziali X ci inviano quotidianamente immagini tanto spettacolari quanto fondamentali per la comprensione dei fenomeni a più alta energia del nostro universo. Proseguiamo in questo numero l'indagine sulla comprensione di alcune particolari immagini astronomiche, analizzandone la natura e discutendo le tecnologie attualmente utilizzate per l'acquisizione e la rivelazione.
Il colore della Luna e altri inganni
di Paola Bressan
Dal punto di vista di una psicologa della percezione, l'apparente colore, grandezza e movimento della Luna rappresentano una spettacolare applicazione del principio che il mondo che vediamo è una costruzione del nostro sistema visivo, legata solo indirettamente alle caratteristiche fisiche degli oggetti che ci attorniano (...) Perché la Luna appare bianca? (...) Perché la Luna appare più grande quando è all'orizzonte?
Coelum intervista gli astronomi:
"Il bisogno di accertare la vita nell'Universo è la motivazione latente della ricerca astronomica?"
di Remondino Chavez
Inconsapevole o meno, esiste tra le motivazioni che portano alla ricerca astronomica il bisogno di dare una risposta all'interrogativo sulla possibile esistenza di vita al di fuori del nostro pianeta? Lo abbiamo chiesto a chi si occupa di astronomia per professione, conducendo un'inchiesta che si prolungherà anche nei prossimi numeri.
Astrobiologia: Notizie, acqua e vita
di Giorgio Bianciardi
L'acqua è la molecola più diffusa nel mondo vivente. È composta da due atomi di idrogeno, elemento originatosi alla nascita dell'universo, e uno di ossigeno, nato nelle viscere delle stelle per fusione nucleare e disperso da queste nel corso delle ultime fasi della loro vita nello spazio interstellare. E fu proprio durante l'incontro tra il residuo stellare e le immense e primigenie nubi d'idrogeno che si formarono le prime molecole di questo composto completamente nuovo.
La rilevazione e l'analisi dell'errore periodico di una montatura
di Emmanuele Sordini
L'acquisizione di immagini astronomiche, in particolare del cielo profondo, è l'applicazione che più mette a dura prova la precisione di un apparato di ripresa. A parità di tutte le altre condizioni (caratteristiche del sensore usato, tipologia e caratteristiche dell'ottica, condizioni del cielo, ecc.) la qualità dell'inseguimento è infatti una variabile determinante per il raggiungimento dei risultati voluti, soprattutto all'aumentare della lunghezza focale e dei tempi di posa.
La bontà dell'inseguimento, che permette di avere stelle puntiformi e mantenere nitidi anche i dettagli più elusivi, è influenzata da numerosi fattori, quali:
- Precisione dell'allineamento polare.
- Condizioni ambientali esterne favorevoli: in particolare, assenza di vento.
- Qualità e precisione dell'elettronica nell'inseguimento.
- Ultimo ma non meno importante, la precisione meccanica della montatura utilizzata, l'argomento principale del presente articolo.
Dobson Ariete 508 mm
Prime impressioni d'uso
di Salvatore Albano
Chi utilizza un telescopio in montatura dobsoniana, vale a dire una montatura altazimutale che prende il nome dal suo ideatore, John Dobson, pensata per un facile trasporto (costruita in legno o leghe metalliche leggere) e dedicata esclusivamente all'osservazione visuale del cielo profondo, generalmente sposa una filosofia che potremmo definire "dell'essenziale", senza per questo dover necessariamente rinunciare a una buona qualità, sia ottica sia meccanica (...)
Ma le cose non stanno proprio così. Ne è una riprova lo strumento provato questo mese, un Dobson Ariete da 20" f/4 di costruzione italiana.
Il volo dell'Aquila nel cielo estivo
di Salvatore Albano
Ricordo ancora quando il maestro di arti marziali durante le lezioni invitava noi allievi a fare un esercizio di rilassamento, suggerendoci di visualizzare nella mente un paesaggio piacevole, calmo e naturale... Ebbene, sapete a che cosa pensava il sottoscritto in quei momenti? Al nastro argenteo della Via Lattea estiva illuminato dalla luce di Altair...
Il periodo di rotazione di Venere tra il Seicento e l'Ottocento
Due secoli di incertezze e di ambiguità
di Rodolfo Calanca
Camille Flammarion, l'incontrastato principe della divulgazione astronomica, in una delle sue opere più famose scriveva compiaciuto: "Il periodo di rotazione di Venere è stato definitivamente determinato nel 1841, grazie ad una bella serie di osservazioni organizzate sotto il cielo solitamente trasparente di Roma dal padre de Vico, e fissato a 23 ore, 21 minuti, 22 secondi".
Con questa perentoria affermazione sembrava concludersi (nello stesso Paese dove era iniziata, l'Italia) una disputa che si protraeva ormai da quasi due secoli...
Good luck, Bad days, Bad numbers
di I Rudi Mathematici
Se c'è una cosa che accomuna tutti gli appassionati di astronomia del pianeta è la profonda repulsione verso l'astrologia. La ragione è duplice: c'è un aspetto che potremmo chiamare "di differenza", perché chi si sofferma a considerare le cose del cielo ama la scienza e la razionalità, laddove l'astrologia è niente affatto scientifica e men che meno razionale...
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COELUM Astronomia
Mensile di Astronomia e Scienza
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