il Sole, nel suo 'piccolo”, ha dimensioni enormi rispetto a noi: un reattore di fusione nucleare milioni di volte più grande della Terra, che concentra in sé oltre il 99,8 % della massa esistente nel sistema solare. Brucia seicento milioni di tonnellate di idrogeno al secondo in un processo che, in tale brevissimo lasso di tempo, converte oltre quattro milioni di tonnellate di massa solare in energia secondo la celeberrima equazione di Einstein (E=mc2). Tutto ciò corrisponde, per farvi un'idea, a far esplodere centomila milioni di megatoni di TNT al secondo: a questi ritmi il Sole ha ancora energia sufficiente per altri cinque miliardi di anni. Ma Sunshine, ambientato fra soli cinquant'anni, può fregiarsi di una spiegazione vagamente scientifica?
Pare di si.
Molti fisici, infatti, suppongono l'esistenza di una nuova famiglia di particelle dette 'supersimmetriche”, sostenendo che siano esse a permettere l'esistenza delle Q-Balls: sorta di grandi agglomerati di particelle supersimmetriche, le Q-Balls sarebbero in grado, se penetrassero nel cuore di una stella, di divorarla dall'interno, distruggendola di conseguenza.
Pura teoria, almeno per ora.
tratto paro paro dalla recensione del film Sushine:
it.movies.yahoo.com/s/sunshine/recensioni-1100702.html