UFO dal passato

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Beate
00venerdì 9 febbraio 2007 15:40
Forse sono io disinformata sugli UFO della storia ma questi racconti di Plinio il Vecchio non li conoscevo. Per questo apro questo post, se qualcuno ne conosce altri...

Da Edicolaweb (questo sito è davvero unico non trovate?)

] E per contro hanno visto molti soli contemporaneamente, né sopra lo stesso né sotto, ma di traverso, né vicino né contro la terra né di notte, ma o all'alba o al tramonto. Una volta, riferiscono, furono avvistati a mezzogiorno sul Bosforo, e durarono da quell'ora del mattino fino al tramonto. Anche gli antichi videro spesso tre soli, come sotto i consolati di Spurio Postumio e Quinto Muzio (174 a.C.), di Quinto Marcio e Marco Porcio (118 a.C.), di Marco Antonio e Publio Dolabella (44 a.C.), di Marco Lepido e Lucio Planco (42 a.C.), e nella nostra epoca si vide sotto il principato del Divino Claudio, durante il suo consolato con il collega Cornelio Orfito (51 d.C.). Più di tre insieme non furono mai visti alla nostra epoca.
[32] Anche tre lune, essendo consoli Gneo Domizio e Caio Fannio (122 a.C.), apparvero.
[33] Riguardo a ciò che per lo più definirono soli notturni, una luce dal cielo fu vista di notte essendo consoli Caio Cecilio e Gneo Papirio (113 a.C.) e spesse altre volte, sì che la notte era illuminata come il giorno.
[34] Uno scudo ardente da occidente verso oriente scintillando attraversò (il cielo) al tramonto del sole, essendo consoli Lucia Valeria e Gaio Mario (100 a.C.).
[35] Fu vista una scintilla cadere da una stella ed accrescersi mentre si avvicinava alla terra e, dopo essere diventata grande quanto la luna, illuminare come in un giorno nuvoloso, e poi, risalendo verso il cielo, diventare una torcia; (questo prodigio) fu visto una sola volta essendo consoli Gneo Ottavio e Caio Scribonio (76 a.C.). Lo vide il proconsole Silano insieme al suo seguito.

Plinio il Vecchio, da semplice cronista, non si ferma ai soli avvistamenti ma riporta anche i fenomeni tipici associati da sempre alla presenza degli UFO. Ecco cosa dice qualche capitolo dopo:

[57] Inoltre per quanto riguarda il cielo inferiore è registrato nei documenti che sia piovuto latte e sangue essendo consoli Manlio Acilio e Caio Porcio (114 a.C.) e spesse altre volte, come (una pioggia di) carne essendo consoli P. Voumnio e Servio Sulpicio (461 a.C.), e che di questa non imputridisse quella che gli uccelli non avevano portato via; inoltre (una pioggia di) ferro in Lucania l'anno prima (54 a.C.) che Crasso venisse ucciso dai Parti con tutti i soldati lucani che erano con lui, dei quali vi era un grande numero nell'esercito. La forma che piovve di quel ferro era simile alle spugne. Gli aruspici predissero ferite superiori. Essendo poi consoli Lucio Paolo e Caio Marcello (50 a.C.) piovve lana (capelli d'angelo? n.d.a.) vicino al castello di Conza, proprio dove l'anno dopo Tito Annio Milone fu ucciso. Durante il processo per la stessa causa è riportato nei documenti di quell'anno che piovvero mattoni cotti.
[58] Strepito darmi e suoni di tromba uditi dal cielo durante le guerre cimbriche (101 a.C.) ci è stato riferito, spesse volte sia prima che dopo. Inoltre nel terzo consolato di Mario (103 a.C.) dagli amerini e dai tudertini furono viste armi celesti (che provenivano) da oriente e da occidente e che tra di loro si scontravano, ed erano respinte quelle che erano (giunte) da occidente. Non c'è nessuna meraviglia nel vedere fiamme nello stesso cielo e spesso si sono viste nubi prese da un fuoco più grande.
[85] ... un grande portento di terre nella campagna di Modena essendo consoli Lucio Marcio e Sesto Giulio (91 a.C.). Infatti due monti si scontrarono tra di loro con un grandissimo frastuono, avanzando e retrocedendo, tra di loro fiamme e fumo salivano in cielo in pieno giorno; assisteva dalla via Emilia una grande moltitudine di cavalieri romani e di loro familiari e di viandanti. Per il loro scontro tutti i casolari furono rasi al suolo, e molti animali, che si trovavano dentro, restarono uccisi.

Troviamo anche in Plinio, al capitolo 56, un curioso accenno a strani fulmini:

In Italia, fra Terracina ed il tempio di Feronia, si è smesso di fabbricare torri in tempo di guerra, perché tutte erano distrutte dal fulmine.
steve.
00venerdì 9 febbraio 2007 18:51
Mi sembrano gli avvistamenti tipici di fenomeni naturali tipo meteoriti e comete.Non credo che Plinio stia parlando di UFO. [SM=g27833]
Beate
00venerdì 9 febbraio 2007 19:00
ah ma io mi accontento anche di meteoriti.
steve.
00venerdì 9 febbraio 2007 19:09

Fu vista una scintilla cadere da una stella ed accrescersi mentre si avvicinava alla terra e, dopo essere diventata grande quanto la luna, illuminare come in un giorno nuvoloso, e poi, risalendo verso il cielo, diventare una torcia; (questo prodigio) fu visto una sola volta essendo consoli Gneo Ottavio e Caio Scribonio (76 a.C.). Lo vide il proconsole Silano insieme al suo seguito

Il racconto più interessante mi sembra che sia questo.però,non appartenendo al suo tempo,la sua veridicità barcolla.Finchè si è testimoni oculari è un conto,ma quando il racconto risale a molto prima della propria nascita...mah!!! sento odore di bruciato!! [SM=g27820]:
Beate
00venerdì 9 febbraio 2007 19:39
anche se non esattamente del suo tempo è pur sempre un'informazione.
Io intendevo qualsiasi cosa e non solo segnalazioni che possano far pensare ad UFO.
A volte si pensa che le cose accadono solo nel nostro tempo, ma forse siamo solo molto più informati globalmente.
Sai che io ho un debole per Velikovsky e molte delle sue conclusioni le ha raggiunte grazie alle testimonianze degli antichi.
=FRANCESCKA=
00domenica 11 febbraio 2007 02:20
steve tu non crederesti agli ufo neppure se ti trovi davanti et in persona!
steve.
00domenica 11 febbraio 2007 09:56
Dai,Francesca,non è come dici. [SM=g27821] Non credo all'arrivo degi UFO anche e soprattutto perchè non ci sono delle basi solide che dimostrano la loro esistenza.Ho sempre pensato che una qualche forma di vita ci debba essere là fuori e sono ancora convinto che possa essere così.Questo significa che appena mi trovo davanti uno scritto un pò ambiguo non mi voglio sentire in dovere di dare per certa l'esistenza degli UFO qui sulla Terra.Se mi comportassi in questo modo,i miei neuroni rimarrebbero disoccupati. [SM=g27828] Un simile comportamento lo lascio volentieri alle migliaia di "pseudo" ufologi che abbiamo in Italia.Girando per forum ci si rende perfettamente conto del fatto che basta una luce in cielo per far gridare : ". . all'UFO!" [SM=g27831] Fino a pochissimi anni fa ero anch'io tra queste persone che si emozionavano per così poco.Oggi,dopo tanti falsi allarmi,dopo che gli avvistamenti sono sempre gli stessi,dopo che la stessa Paola Harris afferma che "l'ufologia è in stagnazione da almeno 50 anni";prima di dare per certa una cosa (per esempio l'esistenza degli UFO,ma non solo),la faccio filtrare attraverso il mio cervello.Non ritengo certo di avere un cervello eccezionale [SM=g27825] ma,se non altro,dopo questo tipo di passaggio,posso prendermi il lusso di dare VERAMENTE una mia visione delle cose. . . invece di aggrapparmi con forza,solamente a quella di altri! [SM=g27822]

[Modificato da steve. 11/02/2007 9.58]

mikee69
00domenica 11 febbraio 2007 11:55
ecco steve e se io ti dicessi che c'è una teoria che vuole che tu o chi pensa adesso come te, stia cadendo nella trappola di chi ti vuol far credere questo,cioè prima mettono falsi messaggi di arrivi di ufo,di catastrofi ,comete etc etc per farti credere che non esiste niente,cosi facendo che un bel giorno quando arriveranno tu non sia piu equilibrato per poter discernere il loro messaggio.Il mio punto di vista è non essere sicuro di niente ma allo stesso tempo non rifiutare niente solo cosi forse [SM=x289936] si potra' discernere la verita'
steve.
00domenica 11 febbraio 2007 20:18
Re:

Scritto da: mikee69 11/02/2007 11.55
Il mio punto di vista è non essere sicuro di niente ma allo stesso tempo non rifiutare niente solo cosi forse [SM=x289936] si potra' discernere la verita'

Ma questo è anche,più o meno,il mio punto di vista.Con una variante,però.Su tante cose (Atlantide,terra cava,ufo,ecc.)pur ritenendo di non sapere come stanno le cose,mi permetto di dare per certo che alcune ipotesi non sono vere.Per essere chiari,sono ben convinto che le teorie di Ludwig sulla terra cava sono assolutamente false e nate da fraintendimenti,forse volontari,di scritti religiosi antichi.Secondo me l'Inferno "materiale" non esiste. . . e Terra Cava è uno pseudonimo di Inferno! Quindi inesistente fisicamente all'interno della Terra,ma esistente nella coscienza delle persone.Sono convinto (ma è solo una mia convinzione,tra le altre cose non buttata a caso,comunque) che dopo la morte fisica ci sia un qualche stato di coscienza particolare che non saprei come descrivere.Beh,a seconda del nostro comportamento in vita,può darsi che il nostro cervello [SM=g27831] . . . Guarda,non so come continuare,mi dispiace!!! [SM=g27813] Purtoppo non ho le idee molto chiare in proposito.Come ti dicevo prima,sono convinto che le teorie su una terra cava "fisicamente esistente" siano completamente false,ma per dirti come sia la "terra cava",quella vera,l'inferno,l'Apsu,il Tartaro,l'Ade,o in quale altro modo sia stato chiamato lungo i millenni,bisogna domandarlo a chi compie viaggi astrali. . . o a chi è morto!!! [SM=g27825]
2012
00venerdì 13 novembre 2009 11:36
*AGG.*
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com