ricordo anche l'incredibile potere, 'il business' sulla Madonna e' stata' 'creata' dalla chiesa.
qui link:
camcris.altervista.org/madonna.html
sotto riporto solo una piccola parte del testo.
ti invito a leggere tutto il sito.
Ricapitolando, la chiesa cattolica considera Maria un mediatore persino più potente che il Signore Gesù Cristo: "Talvolta noi possiamo essere esauditi molto prima invocando l'intercessione di Maria che pregando Gesù, nostro Salvatore" (p. 209); e ancora (p. 183): "Se il mio Redentore mi respingesse a causa dei miei peccati, io mi getterei ai piedi di Sua madre, Maria, e rimarrei prostrato dinnanzi a lei, fintanto che lei ottenesse il mio perdono". Roma esalta Maria a tale grafo che "tutto, persino Dio, ubbidisce ai comandi di Maria"! (p. 265)
Il Signore Gesù viene del tutto ignorato come l'Avvocato e l'Intercessore del Suo popolo, e come l'unico Mediatore tra Dio e gli uomini (1 Timoteo 2:5), e anzi questi titoli e funzioni gli vengono tolti e dati a Maria! Cristo viene rappresentato come un Giudice pieno di collera e senza misericordia, dalle mani del quale Maria salva i peccatori. Per questo, secondo la chiesa cattolica, Maria è "il solo avvocato dei peccatori" (p. 190 ss), e "suo Figlio, il Giudice del mondo, non può sottoporre alla condanna quei peccatori che lei difende" (p. 282), e "quando Dio è irato con un peccatore che Maria prende sotto sua protezione, lei trattiene suo figlio, affinché Egli non infligga il castigo, e salvi il peccatore" (p. 193).
In Maria, quindi, i papisti ripongono la loro speranza (p. 257): "Vergine sommamente santa, prendici sotto la tua protezione, perché senza di te noi non abbiamo altra speranza di salvezza", perché, dicono, "colui che viene protetto da Maria sarà salvato; colui che non è protetto da lei sarà perduto".
E ancora: "O Vergine santissima, nessuno può abbondare nella conoscenza di Dio se non attraverso te; nessuno, o Madre di Dio, ottiene la salvezza se non attraverso te, nessuno riceve alcun dono dal trono della grazia se non attraverso te" (Papa Leone XIII, Adiutricem Populi).
"Maria è stata per grazia esaltata al di sopra di tutti gli angeli e gli uomini, seconda solo a suo Figlio, come madre santissima di Dio che fu partecipe dei misteri di Cristo: ella è giustamente onorata da un culto speciale nella Chiesa [Cattolica]" (Concilio Vaticano Secondo, "Costituzione dogmatica della chiesa", n.66).
Il cattolicesimo romano, quindi, è fondamentalmente marianesimo, ed è questo ciò che la chiesa cattolica insegna ancora oggi. Anche la Messa è stata convertita in culto di Maria aggiungendo ad essa preghiere a lei rivolte, dando ad esse grande importanza.
Fu papa Leone XIII a superare tutti i suoi predecessori a questo riguardo tanto da venire considerato "il papa del Rosario". Il Rosario consiste di 166 perline di una collana, sulla quale i cattolici devono recitare 1 "credo", 15 "padre nostro", e 150 "ave maria".
La ripetizione delle preghiere e l'uso di molte parole in preghiera sono pratiche condannate da Gesù (si legga Matteo 6:5-13). Eppure, recitarle in questo modo, disse papa Leone XIII, è "il modo più potente e piacevole" di "onorare" Maria. Il culto di Maria viene particolarmente promosso oggi dall'attuale papa, il quale si considera particolarmente consacrato a Maria.
Concludiamo con una considerazione. A chi i Magi resero il culto? Matteo 3:11 dà una chiara risposta: "Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono" (Mt. 2:11). Forse Gesù o gli apostoli ispirati dallo Spirito Santo che scrissero il Nuovo Testamento dissero mai che Maria, la madre di Gesù, dovesse essere adorata, servita, o "particolarmente onorata"? Niente di tutto questo. Gesù, rispondendo a Satana che pretendeva di essere adorato, disse chiaramente: "«Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto" (Mt. 4:10).
RIFLETTIAMO SU ALCUNI ASPETTI
* Se la mariologia è così fondamentale per la fede, come mai dopo la morte di Cristo, Maria viene citata esplicitamente solo in Atti 1:14?
* Come mai Paolo, in Galati 4:4, parlando dell'incarnazione di Gesù, dice semplicemente "nato da donna", senza neppure farne il nome e senza spendere una sola parola in più su Maria?
* Come mai v'è un silenzio quasi totale degli scrittori cristiani più antichi su Maria (in particolare sulla "Maria" di oggi)?
* Come mai, nel Nuovo Testamento, di tutte le "verità di fede" su Maria enunciate nel corso dei secoli dalla Tradizione e dal Magistero - perpetua verginità, immacolata concezione (dogma del 1854!), assunzione in cielo (dogma del 1950), impeccabilità, corredenzione, destinataria di una redenzione più sublime di chiunque altro, regalità celeste, mediazione, venerazione, capacità di far miracoli sulla terra -, non v'è il minimo cenno? Sull'Immacolata concezione, ad esempio (e vale per ogni altro aspetto), il Cda dice: «Nella Tradizione della Chiesa, il comune senso della fede ... a poco a poco è arrivato ad acquisire anche la certezza della sua esenzione dal peccato originale. Finalmente nel 1854 il papa Pio IX ha definito solennemente...».
* Possibile che più passa il tempo e ci si allontana dalla prima fonte storica (testimoni oculari, ecc.), più si riesce a saperne, sia di cose terrene che celesti? Si "sa" addirittura che durante il parto Maria è rimasta miracolosamente vergine: come credere ad un miracolo che la Scrittura non riporta, e che nessuno ha mai detto di aver visto?
* Del "rapimento" al cielo di Enoch ed Elia, la Bibbia parla (Genesi 5,24; 2 Re 2,11); se Maria è stata assunta in cielo, perché la Bibbia non ne parla affatto? Mentre Maria era in vita e nei decenni dopo la sua morte (periodo del Nuovo Testamento), non ha mai operato miracoli, né mai è stata venerata; gli scrittori sacri non si sono preoccupati di dire dove e quando e morta, né come è vissuta, né hanno sviluppato alcuna teologia che la riguardi.