mi presento e vi spiego...

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pablyto87
00sabato 6 gennaio 2007 16:28
Salve a tutti
Sn arrivato qui in maniera del tutto casuale, digitando su google "2012 fine del mondo", ho così dato un occhiata al sito di nwo e sono quindi venuto sul forum...
Sn una persona fortemente razionale (lo ammetto) piuttosto scettica, nel senso che se devo credere a qualcosa voglio informami bene e voglio avere delle prove tangibili di quella data cosa, altrimenti preferisco non credere o comunque "sospendere il giudizio" (per questa ragione mi dico agnostico in fatto di fede, ma nn divaghiamo...).
Da un po di tempo a questa parte (meno di un anno) sn entrato in contatto cn un certo tipo di ambiente che credevo esistesse solo nei film o che comunque fosse lontano anni luce (fisicamente parlando) da me: persone che credono fermamente in cose come (scusate il mio linguaggio, appunto, scettico, davvero non voglio offendere nessuno) spiritismo, magia, preveggenza, ecc...
Loro inviano lettere (ho provato anch'io) ad una presunta maga che da esse, sempre tramite lettera, predice il futuro o comunque dice cose sulle persone che uno sconosciuto non potrebbe sapere (a me nella risposta mi ha praticamente insultato, come se avesse percepito che prendevo la cosa come un gioco piuttosto che come una cosa seria). Da quando ho letto le risposta che ha dato ad alcuni miei conoscenti ho iniziato a pormi alcuni dubbi (anche se ho acnora pesanti riserve in merito) e da allora non sono più così scettico come prima...
Recentemento ho avuto la possibilità di vedere un video dell'associazione SaraS (e arriviamo al dunque) sulla presunta "fine" (o che dir si voglia) della mondo...più esattamente di una sua "ascensione ad un livello superiore"

Prima di continuare vorrei chiedervi:
Su che base si può credere a questo genere di cose?
Conoscete quel tupo di abiente di cui parlo? Ne fate parte?

So che le risposte potrebbero essere "basta informarsi in giro", "Basta leggere il forum", ma a me interessa sapere la vostra storia, il vostro percorso (per quanto possibile), se e come vi siete avvicinati ad un certo tipo di credenza o di ambiente...

Per quanto sia una persona relaivamente tranquilla, e non passi le mie giornate a tormentarmi con domande sull'esisteza di un mondo parallelo o degli alieni o sulla veridicità delle profezie maya o sull'esistenza di entità magiche, sn un po turbato, o diciamo almeno incuriosito dalle nuove cose che vado soprendo...

Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e delle risposte [SM=g27823]
tracieloeterra
00sabato 6 gennaio 2007 16:40
Re:

Scritto da: pablyto87 06/01/2007 16.28

Prima di continuare vorrei chiedervi:
Su che base si può credere a questo genere di cose?
Conoscete quel tipo di abiente di cui parlo? Ne fate parte?



Benvenuto!

Io ti rispondo per me:

si crede dopo aver sperimentato, io ciecamente non credo a nulla, nemmeno a Dio.
Sebbene in me sia sempre stata presente una certa familirità e curiosità verso il mondo spirituale e paranormale, ho creduto pienamente ed ho approfondito solo quanto ho "toccato con mano", se così si può dire.

Ho toccato con mano in modo indiretto, conoscendo una persona meravigliosa di cui mi innamorai tempo fa ed in seguito andando a cercare e conoscere altre persone che bazzicano negli ambienti mistici, esoterici e così via...

Ho scoperto che non esiste una verità assoluta che possa andare bene a tutti gli esseri umani, ognuno di noi ha caratteristiche e sfumature uniche.
Tu devi trovare la tua strada e forse questo forum è un inizio.

In ogni caso buona ricerca!

Ciauz!
pablyto87
00sabato 6 gennaio 2007 16:55
Re: Re:

Scritto da: tracieloeterra 06/01/2007 16.40


Benvenuto!

Io ti rispondo per me:

si crede dopo aver sperimentato, io ciecamente non credo a nulla, nemmeno a Dio.
Sebbene in me sia sempre stata presente una certa familirità e curiosità verso il mondo spirituale e paranormale, ho creduto pienamente ed ho approfondito solo quanto ho "toccato con mano", se così si può dire.

Ho toccato con mano in modo indiretto, conoscendo una persona meravigliosa di cui mi innamorai tempo fa ed in seguito andando a cercare e conoscere altre persone che bazzicano negli ambienti mistici, esoterici e così via...

Ho scoperto che non esiste una verità assoluta che possa andare bene a tutti gli esseri umani, ognuno di noi ha caratteristiche e sfumature uniche.
Tu devi trovare la tua strada e forse questo forum è un inizio.

In ogni caso buona ricerca!

Ciauz!




Ciao tracieloeterra, grazie della risposta!

devo dire che mi trovi in gran parte d'accordo con quello che hai scritto, perchè, come ho già detto, non credo sia giusto credere ciecamente in qualcosa se nn hai dei dati precisi, o se nn hai "tocato con mano"...
il problema è che quando faccio questo tipo di discorso alle persone di cui sopra, mi sento rispondere che nn sono predsposto, "illuminato", che nn sono aperto, solo perchè metto dei filtri a quello che la gente mi dice e nn prendo tutto come oro colato...
e li mi incazzo! [SM=g27826]

[ [SM=g27828] ]
tracieloeterra
00sabato 6 gennaio 2007 16:59
Credere ciecamente è credere per fede e non credo più sia giusto dotati, come siamo di tutti i mezzi a nostra disposizione, per sondare certi terreni.

Abbiamo infinite possibilità per conoscere ed è giustissimo sfruttarle.

Credere per fede, significa seguire qualcuno che dice di saperne più di te.
Ma chi dice che quel qualcuno ne sa davvero più di me?
E se lui ne sa più di me, perché io non posso saperne quanto lui?

Insomma il dogma, mistero della fede, sopravvissuto per secoli, non attrae più nessuno perché è frutto di ignoranza che porta spesso all'oppressione.

Cerca e non ti fermare, senza timore di sbagliare.

Il frutto della conoscenza è proprio questo. L'errore porta ad aggiustare il tiro ed a conoscere meglio.
Senza errore non c'è sperimentazione e non c'è conoscenza.

Dio, nel suo grande disegno ci ha fornito la possibilità di scegliere e quindi anche di sbagliare.
Senza errore non c'è progresso ed evoluzione.
alekxandros
00sabato 6 gennaio 2007 17:06
Il paradigma non è "credere", ma "capire".
pablyto87
00sabato 6 gennaio 2007 17:15
Re:

Scritto da: tracieloeterra 06/01/2007 16.59
Credere ciecamente è credere per fede e non credo più sia giusto dotati, come siamo di tutti i mezzi a nostra disposizione, per sondare certi terreni.

Abbiamo infinite possibilità per conoscere ed è giustissimo sfruttarle.

Credere per fede, significa seguire qualcuno che dice di saperne più di te.
Ma chi dice che quel qualcuno ne sa davvero più di me?
E se lui ne sa più di me, perché io non posso saperne quanto lui?

Insomma il dogma, mistero della fede, sopravvissuto per secoli, non attrae più nessuno perché è frutto di ignoranza che porta spesso all'oppressione.

Cerca e non ti fermare, senza timore di sbagliare.

Il frutto della conoscenza è proprio questo. L'errore porta ad aggiustare il tiro ed a conoscere meglio.
Senza errore non c'è sperimentazione e non c'è conoscenza.

Dio, nel suo grande disegno ci ha fornito la possibilità di scegliere e quindi anche di sbagliare.
Senza errore non c'è progresso ed evoluzione.



daccordo in pieno ancora una volta!

però...mi sorge spontanea una domanda...
parli di Dio: credi(domanda retorica)? e se si perchè?

so già che la risposta sarà immensamente complessa, ma, anche se stavo quasi per arenarmi, sn ancora "alla ricerca" su quel versante, e mi interessa sempre conoscere "il modo" in cui la gente crede...

eh-eh...cm diceva woody allen: "come sono noiosi gli atei! parlano sempre di Dio..." [SM=g27824]
tracieloeterra
00sabato 6 gennaio 2007 18:13
Re: Re:

Scritto da: pablyto87 06/01/2007 17.15


però...mi sorge spontanea una domanda...
parli di Dio: credi(domanda retorica)? e se si perchè?




Credo sì.
Inizialmente per cultura, perché anche affascinata dai misteri mistici nonostante dubitassi di ciò che mi insegnavano.

Le suore alle medie, mi insegnavano di un Dio buono ed amorevole che ci proteggeva. Ma a me non mi proteggeva per niente, nemmeno da loro che erano proprio stronze!

E così misi in dubbio, altre volte lasciavo lì il discorso fino a che il mio matrimonio entrò in crisi, conobbi quel tizio ed approdai al Vangelo di Tommaso.

Questo circa 5 o 6 anni fa.

Una vera folgorazione fu quel testo!!!!

Mi innamorai del ragazzo che me lo fece conoscere e di quel vangelo oltre che di tutta una serie di discorsi che io e lui intraprendemmo.
Discorsi di tipo esoterico.
Poi avvennero fatti strani, poi persi questo grande amore ed entrai in un profondo stato di dolore da cui non sapevo uscire.
Tornò fuori la mia infanzia difficile, il mio matrimonio distrutto e misi in discussione tutta la mia vita, fede compresa.

Proprio quando volevo morire, proprio quando chiedevo ad un Dio, se esisteva, di togliermi da questa Terra, Dio mi rispose, durante un bellissimo sogno lucido.

Ne avevo avuti altri di sogni ma mai così intensi, veri, gioiosi, pieni, mai così speciali!

In sogno mi disse: morirai tra 4 anni, due volte.

E da quel momento io cominciai a morire davvero e a rinascere, diversa, più forte, più consapevole.

Ho passato momenti davvero bui nella mia vita, mi sonos entita spesso sola, poco amata e inutile ma finalmente nel momento peggiore, qualcuno mi ha teso una mano.

Quel qualcuno era Lui, Dio.
Come faccio a dire che era Dio?

Perché ho percepito il suo immenso amore per me, ho percepito quanto fossi preziosa per i suoi piani, ho percepito che la mia vita aveva finalmente quel senso che andavo cercando e che non trovavo.

Quando ho finalmente perso tutto, ho trovato Dio.

Ma ho perso anche quelle strutture mentali datemi dall'educazione cattolica, ho perso tutti gli appigli che il cattolicesimo ti propone per non affondare ed invece affondi lo stesso: i dogmi.

Se qualcosa non la comprendo, cerco e se continuo a non comprenderla, accetto la mia limitatezza ma non accetto il mistero come dogma, non più.

In questi 6 anni, poi, mi sono avvicinata a diverse persone "strane": profeti, mistici, veggenti, stimatizzati e chi più ne ha e più ne metta. Tutti loro erano convinti di parlare con Dio, con la Madonna, con gli alieni e così via... ma tutti loro avevano una visione delle cose molto diversa.

Eppure io sentivo nel cuore che erano sinceri, non mentivano.

Così ho capito chi è Dio.

E' la cima della piramide è il Tutto che ci ingloba, è Colui che si esprime sia attraverso ogni singolo umano che attraverso l'intera comunità.
Per questo ognuno di noi lo descrive in modo un po' diverso ed è giusto che sia così.

In questi anni, molti segni sono stati lasciati nel mio cammino, segni per me inequivocabili che Lui c'è e che segue il mio cammino. Segni che mi incoraggiano e mi dicono: forza, vai avanti, sei sulla strada giusta!

C'è anche chi ti mette i bastoni tra le ruote e ti sbarra il cammino. Chi mi ha dato dell'indemoniata, chi pensa che sia una specie di satanista :-) ma chissenefrega.
C'è chi non sa nulla di tutto ciò che vivo nel mio cuore.
O c'è chi giudica la parte meno "ortodossa" di me, la mia parte carnale, erotica. Io scrivo racconti erotici, tra le atre cose.
Ma sempre mi dico: chissenefrega.

Ho Dio con me e questo mi dà immensa forza anche quando mis embra di non farcela più.

Tieni conto che vivo sola con i miei figli e che spesso mi prende una malinconia incredibile, eppure al contrario di molte donne accompagnate, non soffro di depressione e sono sempre sorridente.

Dio mi ha dato forza e coraggio e mi ha dato e continua a darmi la sua mano per farmi vedere la via.
E' stupendo riconoscere la propria vita, sapere per cosa si è nati, sapere cosa Dio desidera da te.
Non c'è nulla di più appagante.

Sono sicura che Ludwig mi capisce, in questo.

Credo perché Dio l'ho percepito, non con i classici 5 sensi ma con il Cuore, con l'Anima, con lo Spirito.
tracieloeterra
00sabato 6 gennaio 2007 18:20
Re:

Scritto da: alekxandros 06/01/2007 17.06
Il paradigma non è "credere", ma "capire".



Capire per credere.

Fides et Ratio.

Le due cose sono inscindibili, secondo me.
+Ludwig+
00sabato 6 gennaio 2007 20:48
si ti capisco molto bene,e per la verita avevo preparato un post ,che ho cancellato,solo per dire che se tocchi il "fondo"o muori o rinasci,quindi quella e la situazione ideale,che e stata anche la mia,ma non augurabile se si possono trovare strade alternative,specie adesso che ci si sta ridando sapienza.Quindi morale pablo,io ti do un consiglio,anzi due,il primo e:tu devi cominciare a credere ad un essere superiore,il quale come tutte le cose,o tutti i rapporti,prima di chiedere devi dare,e cioe ?cioe comincia un discorso con te stesso facendo finta che quello che di solito risponde quando per esempio il tuo io ti dice :"dai fai cosi"e un altra parte di te dice:"no fai cola"ecco uno di quelli sei "tu"l altro e dio.Parti da qui e dimmi che ti succede fra un po.Attenzione,quello e dio ed esige essere trattato come talecioe come tu tratteresti un dio,se poi a mano amano potrai anczhe mandarlo a quel paese(scherzando)sicuramente sara possibile,ma e personale.Ecco perche quando facciamo i compromessi tra le due "voci"siamo squallidi.Comunque secondo consiglio,se gli amici tuoi ti dicono che non sei "illuminato"etc,prova a ragionare con la testa tua,dove manchi di conoscenza fai come stai facendo,che sei venuto a chiedere consiglio(e non potevi capitare meglio,perche qui svisceriamo tutto,sbagliamo anche noi,ma c eimpegnio e sapienza abbastanza per il tuo livello.Devi cercare di crearti uno scenario di quello che sta accadendo,poi guardando tutto,anche i telegiornali,con questa ottica e in funzione del tuo scenario,cosi poi lo aggiusti strada facendo,e anche se piccolino,perche agli inizi,quindi vulnerabile da smentite,non fa niente per te la verita deve essere quella,percio devi arricchirla sempre di piu,perche tutto quello che crederai deve essere quel disegno che ci siamo creati e che ogni qualvolta appuriamo qualcosa lo modifichi,devi fare affidamento solo su quello,vale per te piu di tutti gli scienziati che vogliono dirti che le cose stanno in un modo,devi dirgli:"spiegatemelo"se ti dice non puoi capire, non e vero,al limite deve dirti devi capire per gradi,quindi quello che ti viene illustarto e che per il tuo piccolo mondo e vero ,allora lo sommerai alla tua verita.il tuo punto di arrivo sara paradosso uguale a quello di tutti,anche se appunto tutti passando per una stada diversa,ed e quella strada che dio vuole percorrere con il tuo corpo e la tua mente,non quella di einstein,quella dio la percorre con lui
rpp
00sabato 6 gennaio 2007 21:16
caro pablyto, per quel che ho capito io, l'unica base a cui ti puoi appigliare è quello che non riesci a spiegarti. più cose inspiegabili ci sono e più vuol dire che la realtà, non finisce dove finisce la percezione dei nostri 5 sensi, e della nostra scienza ufficiale.
secondo me, oggi ne abbiamo talmente tante di cose inspiegabili, che credere solo a quelle spiegabili è troppo poco.
siamo sovrastati da misteri: il mistero dell'universo, il mistero della moret, il mistero di Dio, il mistero degli alieni, il mistero dei cerchi nel grano... devo continuare??
nella continua ricerca del significato delle cose inspiegabili, vengono fuori centinaia d'interpretazioni. noi tutti speriamo di avere una risposta a tutto questo nel 2012, perchè dai nostri studi, e da quelli di altre persone, abbiamo dedotto che i maya erano una civiltà abbastanza avanzata e che quindi probabilmente erano in grado di predire il futuro.
beh.. me ne devo andare ora, ti auguro una buona permanenza nel forum.
alekxandros
00sabato 6 gennaio 2007 21:24
Re: Re:

Scritto da: tracieloeterra 06/01/2007 18.20


Capire per credere.

Fides et Ratio.

Le due cose sono inscindibili, secondo me.



Concordo.
mikee69
00sabato 6 gennaio 2007 22:35
non è una critica solo per una piccola rettifica io penso che i maya non fossero cosi progrediti se usavano ancora fare dei sacrifici forse avranno ereditato il calendario da un altra civilta',pablyto87 per quanto riguada Dio per incominciare a comprenderlo direi di iniziare da te stesso,cancella tutto quello che hai sentito o imparato(religioni etc) durante la tua vita,rilassa la mente e fatti guidare dalla tua voce(coscienza)quello è l'inizio per conoscere Dio,dopo di che fai quello che hai iniziato a fare cerca,cerca e cerca,devi sperimentare tu stesso conoscenza, non per sentito dire e dopo discerni per mezzo del tuo io superiore(Coscienza)(un frammento di Dio)
+Ludwig+
00sabato 6 gennaio 2007 22:58
Guardate che qui con la risposte date sono 200 anni di studio minimo(ma di studi teologi plus-universitari,i quali sono "di parte"ha ragione rpp.piu non si capisce e piu devi capire,magari si sarebbero trovati cosi facilmente questi suggerimenti alcuni anni fa.Pablyto,dici agli amici tuoi,che venessero a leggere il forum,da capo,quindi avranno bisogno di alcuni gg,poi vediamo se i piu perspicaci,vanno ancora facendo le sedute spiritiche etc etc.Se io fossi dio a quelli che fanno le sedute spiritiche gli darei quello che cercano,ma con una visione che solo se ve la descrivo vi cagate addosso.Ma cosa cavolo volete fare?questo e il concetto,giocare?allora ho ragione,cercare qualche risposta?,se avreste uno scenario almeno minimo di come stanno le cose,nemmeno vi passerebbe per la testa,di cercare in quella direzione,dovete aspettare che dio venga da voi,no che voi vi sentite di andare da lui ,poi quando lo sentite fate quello che vi dice,che non sara certo fare sedute spiritiche,non gli servirebbero,cosa gli serve una seduta spiritica a dio?avanti rispondete?,quella serve a voi,cioe il contrario di dio,e cioe il demonio,e questa e matematica,quindi non contestabile.Ripeto se seguireste il v\s dio,mai vi ritroverete dentro una seduta spiritica,ripeto cosa cercate?ditelo qui sul forum,ragioniamoci,vedrai che vi riportiamo suilla via di luce,che ripeto molto probabilmente non sara quella giusta,ma e una di quelle che camminano nella luce,non nel buoi,in tutti i sensi,e per andesso sapere anche solo la direziohne cardinale verso dove andare e solo da ringraziare infinitamente gli dei.Dovete avere una sola parola sulla testa:luce,in tutti i sensi,ogni cosa dovete comparare a questa parola ,se ne e una faccia ,allora va bene ,nel caso:via il piu lontano possibile,qui postate tutto, chiaro,qui non si possono dire le cavolate.perche in 3 minuti,ti postiamo di tutto di piu,a cominciare dalla visione esoterica per passare a quella scientifica,toccando quella :religiosa,umana,profetica,personale,storica e di tutto di piu,dove se non sta in terra allora non si puo fare niente,pero abbi fede,perche se stai seguendo,ci stiamo preparando anche per quelle celesti,anzi molti gia sono al lavoro in tal senso,e prima o poi a forza di cercare troveremo,perche abbiamo la sicurezza della direzione
SerenaUd
00sabato 6 gennaio 2007 23:24
Re: Re:
cm diceva woody allen: "come sono noiosi gli atei! parlano sempre di Dio..."




Quanto è vero! :)

Io non voglio permettermi di dirti cosa sarebbe o non meglio che tu faccia, cercherò di darti una risposta oggettiva, in modo che possa scegliere tu per te stesso il tuo percorso.

Se sei arrivato a persone di un certo tipo, certamente non è capitato per caso, forse hai qualcosa da imparare e sta solo che a te capire cosa, per quante parola tu possa mai leggere in questo forum, per quandi consigli tu possa ricevere, solo tu sai qual è il percorso migliore per te.

Prova a pensare, a indagare, segui intanto il sentiero che ti dice il cuore o l'istinto (ci tengo molto a non influenzarti ;) ), trova la tua strada.

Continua pure a mettere tutto in dubbio, Dio è fede, credere è fede, in quanto ci sono cose che non possono essere spiegate. Forse anzi probabilmente un giorno capirai la tua strada, capirai in cosa devi aver fede, se iin Dio, se in te stesso, se nelle predizioni maya... per quanto ne sai ora potresti anche capire di essere un politeista!

Non è importante ora cosa troverai dopo, penso personalemente che sia importanti che cerchi!

Auguri, t auguro ti trovare una strada con erba soffice e tanti fiorellini di campo che allietini la tua ricerca.

Serena
mikee69
00sabato 6 gennaio 2007 23:25
ludwig sono daccordo sulle sedute spiritiche(per parlare con chi?i morti non esistono e solo perdita di tempo ed energia) e quant'altro,volevo dire che Dio ci aspetta per l'eternita' e ci parla sempre con tanti messaggi ed in tanti modi, il fatto sta a noi nel percepirlo,questo avviene quando siamo pronti Lui ci aspetta è lui che ci ispira e tutto il resto
+Ludwig+
00domenica 7 gennaio 2007 00:33
pablito,hai solo due strade davanti,di cui una non ne e altro che la scorciatoia,e cioe 1)quella di studiarti tutto. 2)una alla volta,partendo da quelle che per te sono piu basilari,posta tutti i tuoi dubbi,sara per noi anche un trening,e un modo per vedere i progressi,o i regressi,solo cosipuoi risolvere la cosa,e comincia a pensare che quello che ti e successo,e "un richiamo"e il fatto di essere "caduto"direttamente qui(se e vero quello che dici di come ci sei arrivato,non metto in dubbio le tue parole,ma le mie sono "d obbligo")dicevo ,non affrontere la cosa ,avra per te conseguenze,nel senso se non lo farai perche lo9 senti,lo dovrai fare con i lividi,perche per far avvenire quello che deve essere gli dei devono lottare,e prima che si facciano male loro ti fai male tu.Questo non significa che se non lo senti devi fare qualcosa,ma significa sforzati e prega perche il sentimento ti "venga"
aralelex
00domenica 7 gennaio 2007 00:45
Spuntano nuovi utenti come funghi su questo forum......

x pablito: a me questo forum è servito a crescere, in molte cose ed in molti aspetti, benedico il giorno in cui l'ho trovato (anch'io per caso).

Anch'io qui come tanti cerco di capire.......


Ragadast
00domenica 7 gennaio 2007 01:22
Re: Re: Re:

Scritto da: tracieloeterra 06/01/2007 18.13


Credo sì.
Inizialmente per cultura, perché anche affascinata dai misteri mistici nonostante dubitassi di ciò che mi insegnavano.

Le suore alle medie, mi insegnavano di un Dio buono ed amorevole che ci proteggeva. Ma a me non mi proteggeva per niente, nemmeno da loro che erano proprio stronze!

E così misi in dubbio, altre volte lasciavo lì il discorso fino a che il mio matrimonio entrò in crisi, conobbi quel tizio ed approdai al Vangelo di Tommaso.

Questo circa 5 o 6 anni fa.

Una vera folgorazione fu quel testo!!!!

Mi innamorai del ragazzo che me lo fece conoscere e di quel vangelo oltre che di tutta una serie di discorsi che io e lui intraprendemmo.
Discorsi di tipo esoterico.
Poi avvennero fatti strani, poi persi questo grande amore ed entrai in un profondo stato di dolore da cui non sapevo uscire.
Tornò fuori la mia infanzia difficile, il mio matrimonio distrutto e misi in discussione tutta la mia vita, fede compresa.

Proprio quando volevo morire, proprio quando chiedevo ad un Dio, se esisteva, di togliermi da questa Terra, Dio mi rispose, durante un bellissimo sogno lucido.

Ne avevo avuti altri di sogni ma mai così intensi, veri, gioiosi, pieni, mai così speciali!

In sogno mi disse: morirai tra 4 anni, due volte.

E da quel momento io cominciai a morire davvero e a rinascere, diversa, più forte, più consapevole.

Ho passato momenti davvero bui nella mia vita, mi sonos entita spesso sola, poco amata e inutile ma finalmente nel momento peggiore, qualcuno mi ha teso una mano.

Quel qualcuno era Lui, Dio.
Come faccio a dire che era Dio?

Perché ho percepito il suo immenso amore per me, ho percepito quanto fossi preziosa per i suoi piani, ho percepito che la mia vita aveva finalmente quel senso che andavo cercando e che non trovavo.

Quando ho finalmente perso tutto, ho trovato Dio.

Ma ho perso anche quelle strutture mentali datemi dall'educazione cattolica, ho perso tutti gli appigli che il cattolicesimo ti propone per non affondare ed invece affondi lo stesso: i dogmi.

Se qualcosa non la comprendo, cerco e se continuo a non comprenderla, accetto la mia limitatezza ma non accetto il mistero come dogma, non più.

In questi 6 anni, poi, mi sono avvicinata a diverse persone "strane": profeti, mistici, veggenti, stimatizzati e chi più ne ha e più ne metta. Tutti loro erano convinti di parlare con Dio, con la Madonna, con gli alieni e così via... ma tutti loro avevano una visione delle cose molto diversa.

Eppure io sentivo nel cuore che erano sinceri, non mentivano.

Così ho capito chi è Dio.

E' la cima della piramide è il Tutto che ci ingloba, è Colui che si esprime sia attraverso ogni singolo umano che attraverso l'intera comunità.
Per questo ognuno di noi lo descrive in modo un po' diverso ed è giusto che sia così.

In questi anni, molti segni sono stati lasciati nel mio cammino, segni per me inequivocabili che Lui c'è e che segue il mio cammino. Segni che mi incoraggiano e mi dicono: forza, vai avanti, sei sulla strada giusta!

C'è anche chi ti mette i bastoni tra le ruote e ti sbarra il cammino. Chi mi ha dato dell'indemoniata, chi pensa che sia una specie di satanista :-) ma chissenefrega.
C'è chi non sa nulla di tutto ciò che vivo nel mio cuore.
O c'è chi giudica la parte meno "ortodossa" di me, la mia parte carnale, erotica. Io scrivo racconti erotici, tra le atre cose.
Ma sempre mi dico: chissenefrega.

Ho Dio con me e questo mi dà immensa forza anche quando mis embra di non farcela più.

Tieni conto che vivo sola con i miei figli e che spesso mi prende una malinconia incredibile, eppure al contrario di molte donne accompagnate, non soffro di depressione e sono sempre sorridente.

Dio mi ha dato forza e coraggio e mi ha dato e continua a darmi la sua mano per farmi vedere la via.
E' stupendo riconoscere la propria vita, sapere per cosa si è nati, sapere cosa Dio desidera da te.
Non c'è nulla di più appagante.

Sono sicura che Ludwig mi capisce, in questo.

Credo perché Dio l'ho percepito, non con i classici 5 sensi ma con il Cuore, con l'Anima, con lo Spirito.



Quoto tutto il tuo pensiero, tracieloeterra, anche se credo che i prossimi tuoi gradini saranno quelli legati a un Confronto con il Dio che sinora ti ha coccolato: nel momento in cui lo vedrai in viso, dovrai confrontarti con la caduta di catelli che per anni hanno retto, ma la base non la perderai.

Per il resto, io ho dalla mia parte un'immagine per esprimere Dio: La quintessenza pura dell'energia psichica cheatrice della vita, è un Tutto di energia psichica pura ed eterna come è eterno lo spazio, eternamente vibrante.

Rispetto al 2012, che io credo sarà il 2015...non è una fine...nè un qualcosa di terribile. Ci saanno momenti in cui l'uomo dovrà guardarsi in faccia, guardarsi dentro e guardare gli altri uomini, ma chi ha costruito sulla roccia e cammina verso un saldo sentiero, non sarà spazzato via dalla tempesta
+Ludwig+
00domenica 7 gennaio 2007 10:57
scusa ragadan,perche per te e il 2015?ti basi su qualcosa,come noi d altronte,non prove ma taccie che portano tutte li?o e una tua conclusione?se si come ci sei arrivato?
+Ludwig+
00domenica 7 gennaio 2007 14:08
Ma pablito che fine ha fatto?spero che stia riflettendo,se non si sente due sono le cose:1)ha cominciato a capire ed siccome e scioccato sta meditando,2)se cagato addosso ed e fuggito,3)forse il dubbio che avevo avanzato quando ho detto che il non credere a quello che diceva ,dicendo che lo detto solo perche d obbligo"non era poi tanto assurdo."
Ragadast
00domenica 7 gennaio 2007 18:03
Caro ludwig... è solo una mia "sensazione"...una mia convinzione certa...una precognizione, una percezione...
pablyto87
00domenica 7 gennaio 2007 19:03
Re:

Scritto da: +Ludwig+ 07/01/2007 14.08
Ma pablito che fine ha fatto?spero che stia riflettendo,se non si sente due sono le cose:1)ha cominciato a capire ed siccome e scioccato sta meditando,2)se cagato addosso ed e fuggito,3)forse il dubbio che avevo avanzato quando ho detto che il non credere a quello che diceva ,dicendo che lo detto solo perche d obbligo"non era poi tanto assurdo."



sn qui sn qui... ;)

perdonatemi, in questo periodo nn sn un internauta molto assiduo...

sto finendo di leggere il 3d, cmq ringrazio anticipatamente tutti per le risposte! :)

avevo intenzione di scrivere un lungo post, ma ho paura di avere un po di fretta...cmq non temete, nn sn ne scappato ne spaventato!!! [SM=g27828]

in ogni caso non mancherò di farmi vivo a breve! [SM=g27822]

grazie ancora a tutti!
pablyto87
00domenica 7 gennaio 2007 19:39
ok c sn, cercherò di farvi un breve riassunto della mia esperienza religiosa...

fin da piccolo ho regolarmente frequentato la chiesa e credo di essere stato per molto tempo un buon cristiano...a limite un modesto peccatore...
ho seguito il catechismo ho fatto la prima comunione...tutto regolare...
ad un certo punto (13-14 anni circa) ho iniziato a non frequentare cn la solita assiduità la chiesa...senza un motivo così profondo inzialmente...credo solo per noia...
però da allora ho iniziato ad interrogarmi sulla "necessità" della messa:"perchè è così importante?" pensavo "alla fine è solo un rito, non è più importante il contatto diretto con Dio?". in effetti allora pregavo molto e spesso era come se sentissi di parlare con Gesù...
non capivo soprattutto il perchè della confessione! la ritenevo una pratica ipocrita, oltre che inutile, perchè ero certo che Gesù potesse capire affondo le motivazione dei miei peccati, in quanto sapeva tutto di me, e che potesse autonomamente sentire il mio pentimento quando c'era davvero, senza l'intercessione di un prete.
poi (ricordo quasi il momento esatto...avevo tra i 14 e i 15 anni) mi sn interrogato sulla reale esistenza divina...ricordo che il solo pensare che Dio non esistesse mi sembrava un enorme bestemmia! mi imponevo di non pensarci...
eppure allora la mente fece il suo corso edecisi che avevo troppi dubbi per continuare ad andare a messa...mi sembrava una grossa ipocrisia.
pensai che la scelta più saggia e più giusta era quella di allontanarsi dalla chiesa, e indagare sulle basi su cui si poggia la credenza di Dio, la Chiesa, Gesù, e la religione in generale e che solo quando sarei stato davvero convinto sarei potuto ritornare in seno alla Chiesa, ma questa volta da VERO credente, e non più da ipocrita...
se nn avessi trovato delle prove certe o delle basi solide ero (e sn tutt'ora) convinto che un eventuale Dio non avrebbe potuto biasimare la mia scelta...che cosa se ne fa Dio di una credenza cieca? quanto vale un la fede quando il credere in Dio equivale al credere...non so...agli elefanti volanti! o ad una qualsiasi cosa assurda di cui qualcuno un giorno ti ha raccontato..?
io comunque ero in buona fede...non mi allontanavo dalla chiesa per odio...ma anzi forse più per amore! amore per la verità...
da allora iniziai a parlare con molti preti, con tutti i più o meno credenti che incontravo sulla mia strada...persino con una specie di monaco-missionario induista (uno di quelli che vendono i libri in giro per strada) che un giorno invitai a casa...
cerca risposte persino su internet, ma da allora non faccio altro che trovare frasi fatte, dogmi insipegabili, mille e mille incoerenza nella chiesa, nella religione, incoerenze intrinseche al credere stesso... (con pochissime eccezioni, come questo forum ;) )

da allora la mia ricerca si era decisamente rallentata, nn riuscivo più a trovare spunti che mi stimolassero ancora...ma non stavo male, comunque mi crogiolavo nelle mie certezze, nel mio determinismo, nei mie ideali e valori (del reasto non troppo dissimili da quelli cristiani) e nel cercare sempre di agire in buona fede...

solo ora, viste le recenti rivelazioni di cui vi ho accennato, mi un po...cm dire...risvegliato, anche se il mio animo e un po più inquieto adesso...

e così... eccomi qui [SM=g27817]

ps: scappo adesso, ma torno, tranquilli che torno ;)
mikee69
00domenica 7 gennaio 2007 19:59
ciao secondo me hai fatto bene a fare cio,penso che sei sulla strada giusta questo lo devi alla tua volonta' continua cosi sara' un divenire e se cerchi davvero presto riconoscerai Dio,perchè lui è stato sempre con te e lui che ti mette in testa le tue idee,ma sei tu con la volonta' a svilupparli,tutte le cose che incontriamo li mette lui,solo che noi non siamo abbastanza preparati per capirle,ma lui ci aspettera' sempre,c'è una frase del papa Giovanni Paolo che diceva:una madre non si dimentica del proprio figlio ma anche se lo facesse Dio non lo farebbe mai
+Ludwig+
00lunedì 8 gennaio 2007 01:08
pablo posta le domande che piu ti assillano,comincia con quelle, e poi ragioni su grado per grado,quello che non ti e chiaro mettilo in piazza,sul forum,diventa oggetto di discussione,e tu devi solo raccogliere e poi selezionare e quello che non ti senti tuo lo scarti(non del tutto lo sospendi),il resto ci cominci a costruire la tua verita,te lo detto solo quella avrai,soprattutto quando un gg sarai difronte a dio ti sara concesso di portare solo quella
pablyto87
00lunedì 8 gennaio 2007 18:31
Re:

Scritto da: +Ludwig+ 08/01/2007 1.08
pablo posta le domande che piu ti assillano,comincia con quelle, e poi ragioni su grado per grado,quello che non ti e chiaro mettilo in piazza,sul forum,diventa oggetto di discussione,e tu devi solo raccogliere e poi selezionare e quello che non ti senti tuo lo scarti(non del tutto lo sospendi),il resto ci cominci a costruire la tua verita,te lo detto solo quella avrai,soprattutto quando un gg sarai difronte a dio ti sara concesso di portare solo quella



la domanda che più mi assilla?
bene:
come si fa a credere? da cosa si parte?

poniamo un uomo che parte da zero, nn ha mai sentito parlare di Dio o di entità superiori ecc...(lasciando stare il discorso antropologico tipo "come nascono le religioni"...)
oppure un omo che ha buttato giù tutto il castellaccio incoerente e confuso di credenze che si portava da quand'era piccolo...come fa a ripartire?

(la mia risposta sarebbe "c'è bisogno di una prova tangibile", al che mi è stato sempre risposto (da quasi tutti) "prove vere non ce ne sono, è una questione di fede, o ci credi o non ci credi". E' da che li partono un'altra quantità di domande e ragionamenti contro questo tipo di risposta...)
rpp
00lunedì 8 gennaio 2007 19:24
innanzitutto lo dovresti volere. è una cosa che vuoi? vuoi credere davvero? ti serve una certezza in ambito spirituale?
chiediti questo: se è realmente indispensabile essere certi, o se ci possiamo permettere di navigare ed essere cullati nel dubbio.

pablyto87
00lunedì 8 gennaio 2007 19:52
Re:

Scritto da: rpp 08/01/2007 19.24
innanzitutto lo dovresti volere. è una cosa che vuoi? vuoi credere davvero? ti serve una certezza in ambito spirituale?
chiediti questo: se è realmente indispensabile essere certi, o se ci possiamo permettere di navigare ed essere cullati nel dubbio.




sinceramente? nn credo di averene la "necessità"...
sto bene anche senza credere all'esistenza di un Dio o di una qualsiasi entità trascendente...anzi, sto meglio ora di quando ci credevo in effetti...

io semplicemente VOGLIO sapere la verità...so, o cmq do per scontato che essa sia in gran parte inconoscibile, ma cmq voglio tendere ad essa il più possibile...

che la verità (per quanto riguarda questo aspetto del TUTTO conoscibile, che ne è una gran fetta) sia l'esistenza di Dio o la sua "non-esistenza" nn è poi così importante...semplicemente voglio sapere come stanno le cose...

(precisione: ho detto che sto bene anche senza credere...nn è esatto. nn nel senso che nn sto bene, ma nel senso che nn è che nn creda del tutto: precisamente sn agnostico, però, al punto in cui sn arrivato nella mia personale ricerca [fatti salvo i recentissimi dubbi che però devono ancora sedimentare] credo sia più "probabile" che Egli nn esista...anche se nn posso averne la certezza.)
rpp
00lunedì 8 gennaio 2007 23:55
Re: Re:

Scritto da: pablyto87 08/01/2007 19.52

che la verità (per quanto riguarda questo aspetto del TUTTO conoscibile, che ne è una gran fetta) sia l'esistenza di Dio o la sua "non-esistenza" nn è poi così importante...semplicemente voglio sapere come stanno le cose...



se Dio esiste o no, non ce lo confermeranno mai.
è proprio quì la magia, se avessimo saputo le cose ci saremmo abbandonati sui nostri allori senza poi cercare niente.
così Dio, si suppone, ha voluto creare questo gioco per tenerci costantemente "in tiro", così siamo più attenti e svegli ad ogni minimo segnale, e siamo in grado di conoscere più cose.
mettiamo che tu esci con una ragazza, è sei certo che quella te la darà cmq, anche se l'appuntamento andrà male: tu non ti sforzerai di essere il più macho e carino possibile.
lo stessa regola varrà se sarai a conoscenza del fatto che lei non te la darà mai.. perchè non avrai speranze "che provo a fare? tanto..".
se Dio, o no, ci ha dato il dubbio costante, è per spronarci a dare il meglio di noi nella ricerca di Esso.
perchè ogni volta che daremo il meglio di noi, e tireremo fuori tutto quello che abbiamo dentro, vedremo cose di noi che magari neanche ci aspettiamo.
ci vedremo per quel che siamo realmente, e capiremo tante cose su di noi: così facendo ci espanderemo ed evolveremo. Per lui, (se esiste realmente) era più importante questo che l'essere sicuri della sua esistenza o meno.
forse per te questa è solo una magra consolazione.. ma credimi, questo dubbio, è necessario all'uomo per crescere: non ci sarebbe stato alcun modo di far progredire ed ascendere l'uomo se non mettendolo in una situazione di incertezza e vuoto perpetuo .

vuoi un consiglio.. non so se l'hai visto mai, prova a guardare questo film: Odissea nello spazio.
può risultarti lungo, vecchio, palloso, misterioso e lento, lento, leento..
eppure è ancora oggi molto avant-garde, nonostante sia stato fatto prima dell'atterraggio dell' uomo sulla luna (se è mai avvenuto).
io quando l'ho visto ho avuto una bella realizzazione, ma attenzione, è molto diverso dai film holliwoodiani che siamo abituati a vedere, guardalo con un ottica differente.

Ciao






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