non sentite di perdere la memoria ultimamente?

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rpp
00martedì 13 febbraio 2007 22:36
sò che sembra una domanda stupida ma non credo affatto lo sia, poi vi rileverò il perchè.

+Vurdalak+
00martedì 13 febbraio 2007 22:39
Hehehe [SM=g27828] Mah.... io ho sempre 'sofferto' di memoria corta, a volte mi trovo in un ambiente senza ricordarmi il perchè sono lì... ma, ripeto, è da un sacco di tempo che mi succede e penso sia normale no?
.Jennifer78.
00martedì 13 febbraio 2007 22:57
pure a me capita spesso.....non ci vedo niente di strano...
Lostmu
00martedì 13 febbraio 2007 23:18
non saprei.... ogni tanto al lavoro mi dicono avvisa questo, poi mi scordo che sto facendo altre 3000 cose,poi 2 volte a mattina e 2 a pome vengo sul forum, non ti saprei die, però non penso che ho perdita di memoria
=FRANCESCKA=
00mercoledì 14 febbraio 2007 02:17
eccome! anche io mi sono posta sta domanda perche mi rendo conto di dimenticare molte cose anche mentre le faccio....
come se il mio cervello ad un certo punto facesse reset e poi dopo pochi istanti torna tutto!
Lostmu
00mercoledì 14 febbraio 2007 08:56
è vero!!!
Beate
00mercoledì 14 febbraio 2007 11:32
anche a me da parecchi mesi, ma le cose vicine (e in fondo quelle che mi interessano meno) mi sono spaventata un po' quando ho sentito nominare il nome di uno stato e proprio non ne capivo il significato, cioè non è che non sapevo dove situarlo sulla cartina mondiale (questa non sarebbe una novità), ma proprio non aveva nessun senso la parola in se. Sono grave?
rpp
00mercoledì 14 febbraio 2007 13:32
parecchio tempo fà lessi su questo sito l'esperienza drammatica di un tizio che aveva mangiato dei biscotti alla cannabis, sostanza della quale non aveva mai fatto uso.
mi aveva colpito il fatto che questa persona ad un certo punto cominciò ad avere dei grossi vuoti di memoria: "For a minute I didn’t know where I was [...] At the junction for town I indicated to show other motorists that I was turning left when I realised with a jolt that I didn’t know how to drive a car properly anymore, I didn’t know the first thing about driving cars anymore, even though I was an experienced driver, even though I’d performed this same simple manoeuvre at least a million times previously.
Sensing that something was far wrong, [...] I brought the car to a complete halt and asked my wife if she wouldn’t mind driving instead.[...] Not very long after this, in other words about two and a half miles away on the other side of town, I began to realise that my surroundings seemed oddly unfamiliar, almost as though I were a stranger in town who had never been there before, even though it was where I had lived for the past three or four years [...] and I realised without the slightest concern in the world that I couldn’t drive now, even if I wanted to [...] Certainly I seemed to recall the car as belonging to me, just as I seemed to recall the driver of it as a woman whom I knew, but only very vaguely and, had I felt like asking for confirmation of her identity, [...] I discovered (or re-discovered) that I had lost the ability to express my opinions, suddenly it seemed like such an incalculably enormous effort not only to form an opinion but also to express it verbally and so, in the end, I offered this strange woman who looked vaguely familiar a non-committal grunt, [...] I realised how the human brain, though at first sight infinitely complex and ultimately enigmatic, was in fact nothing more than a very clever learning machine, [...]
For example, let’s say I saw another woman walking towards us, a very beautiful and very sexy young woman with gorgeous skin and silky, shoulder-length hair, in other words somebody I would shag the pants off immediately at the drop of a hat, given the chance, present married status notwithstanding. So there’s this gorgeous-looking young woman approaching us, and the second I see her I can visualise this organic process switching on inside my brain, an organic disc that slides gently into its proper place inside the brain, the title of which might read: How I Have Learned To Respond To Somebody I Find Sexually Attractive. [...]"
h0 trovato anche molto interessante la sua interpretazione del funzionamento del cervello.
" Another surprising thing I noticed thanks to the psychoactive effects of cannabis was how the brain is divided into two distinct parts, one where basic ideas are generated, another where each of those ideas may be given expression. For example, let’s say I notice this beautiful young woman (not necessarily my wife) approaching me in town. I see her, and the image of her registers deep inside the cortex of my brain, to which the brain responds with its learned, deeply-ingrained behavioural responses. Thus, an idea is generated inside my brain which may be entitled I Would Like To Shag The Pants Off Her, but for this idea to be expressed in my mind as a verbal statement or given recognition as such, it would be necessary for the idea to travel to a different part of the brain, call it The Centre In The Brain For The Registry Of Important Ideas Or Concepts.

In other words I would be unable to express this in terms of actual thought unless the information could pass from one part of the brain to the other, and to facilitate this journey I understood the brain’s absolute requirement for a certain chemical agent (unknown identity) which, due to the effects of various psychoactive compounds in the cannabis I’d ingested, was rendered temporarily unavailable in the brain, henceforth I experienced the inability to express my thoughts in such a way as I had taken hitherto for granted, otherwise I might never have noticed this important physiological phenomenon to begin with. Undoubtedly I noticed a definite gap between understanding and thought. Perhaps this is what certain members of the scientific community refer to as bicamerality of the brain? [...]"


richiamando alla memoria gli scritti di d. icke si potrebbe dedurre che la cannabis in questo caso aveva fatto temporaneamente scollegare il cervello di questo tizio dal matrix in cui siamo imprigionati.
essendo secondo icke il mondo un illusione, lo sono forse anche i nostri ricordi?
tornando alla cannabis, questo strumento che veniva utilizzato per viaggiare in altre dimensioni dagli antichi (tempo degli antichi e dei grandi uomini = krita yuga). che oggi ci venga vietato perchè non siamo ancora pronti? (il periodo in cui viviamo si chiama kali yuga = il tempo ultimo della sofferenza e degli uomini piccoli).

un bambino si fà male col fuoco, no?

se il salto quantico però non è una cavolata, ed il cambio di realtà stà iniziando veramente quest'anno, ci dobbiamo aspettare lo svanimento dei nostri ricordi?
mi viene da pensare alle persone anziane, nei loro ultimi giorni di vita. quando arrivano a quel punto cominciano, i nostri nonni, cominciano a perdere al memoria, forse per facilitare il trapasso a vita migliore.
vuoi che dopo tutto quello che succederà, noi non ci ricorderemo più niente del matrix in cui eravamo imprigionati?
del resto, voi vi ricordate di aver vissuto prima di questa vita?

qualcuno sorriderà ora, leggendo che ultimanente quando mi lavo i denti, a volte devo ricominciare daccapo perchè non mi ricordo a che punto sono arrivato.

beh, dopo questo miscuglio disordinato di idee spero di essere stato chiaro, non è molto facile esserlo. a voi le deduzioni



Beate
00mercoledì 14 febbraio 2007 13:50
ma io il passato lo ricordo benissimo, a volte anche troppo, ricordo cose di quando camminavo appena. E ultimamente non ho difficoltà a "rivedere" persone del passato. Un nome e rivedo la persona, i tratti del viso, i modi di fare e soprattutto cosa diceva.
Devo fare testamento? La Bibbia la lascio a Steve

[Modificato da Beate 14/02/2007 13.51]

orgonicos
00mercoledì 14 febbraio 2007 13:50
considera anche il fatto che ci stanno inondando di alluminio con le scie chimiche e questo ha un effetto devastante per il cervello ...io mi auguro e mi piace comunque considerare di più che sia un effetto di un cambio che stà avvenendo.....
rpp
00mercoledì 14 febbraio 2007 19:23
bisogna guardare oltre, sempre.
la memoria è una cosa importante: noi vediamo attraverso essa.
pensate solo al fatto che le percezioni prima di arrivare passano per la mente.
noi vediamo continuamente il passato ed i ricordi.
l'occhio comunica al cervello, che comunica alla mente che comunica all'anima (noi).

il presente è un concetto approssimativo, quando i ricordi se ne vanno, la realtà.. (che per essere percepita ha bisogno d'un passato per essere raffrontata) cambia fino a svanire.

io non lo sò perchè ci inondano con l'alluminio, però un mio parente ci lavora 9 ore al giorno agli stampi d'alluminio senza avere grossi danni cerebrali, quindi non credo sia solo quello.

per quanto riguarda la bibbia, io non l'ho citata assolutamente, ma forse non ho capito che cosa intendeva dire beate.






rpp
00mercoledì 14 febbraio 2007 19:24
se poi sono solo io lo smemorato vorrà dire che è un problema personale. sarà la vecchiaia..!
Beate
00mercoledì 14 febbraio 2007 20:29
Re:

Scritto da: rpp 14/02/2007 19.23


per quanto riguarda la bibbia, io non l'ho citata assolutamente, ma forse non ho capito che cosa intendeva dire beate.









Era una battuta! Siccome so che Steve ci tiene. [SM=g27828]
=FRANCESCKA=
00giovedì 15 febbraio 2007 03:33
Re:

Scritto da: rpp 14/02/2007 13.32
parecchio tempo fà lessi su questo sito l'esperienza drammatica di un tizio che aveva mangiato dei biscotti alla cannabis, sostanza della quale non aveva mai fatto uso.
mi aveva colpito il fatto che questa persona ad un certo punto cominciò ad avere dei grossi vuoti di memoria: "For a minute I didn’t know where I was [...] At the junction for town I indicated to show other motorists that I was turning left when I realised with a jolt that I didn’t know how to drive a car properly anymore, I didn’t know the first thing about driving cars anymore, even though I was an experienced driver, even though I’d performed this same simple manoeuvre at least a million times previously.
Sensing that something was far wrong, [...] I brought the car to a complete halt and asked my wife if she wouldn’t mind driving instead.[...] Not very long after this, in other words about two and a half miles away on the other side of town, I began to realise that my surroundings seemed oddly unfamiliar, almost as though I were a stranger in town who had never been there before, even though it was where I had lived for the past three or four years [...] and I realised without the slightest concern in the world that I couldn’t drive now, even if I wanted to [...] Certainly I seemed to recall the car as belonging to me, just as I seemed to recall the driver of it as a woman whom I knew, but only very vaguely and, had I felt like asking for confirmation of her identity, [...] I discovered (or re-discovered) that I had lost the ability to express my opinions, suddenly it seemed like such an incalculably enormous effort not only to form an opinion but also to express it verbally and so, in the end, I offered this strange woman who looked vaguely familiar a non-committal grunt, [...] I realised how the human brain, though at first sight infinitely complex and ultimately enigmatic, was in fact nothing more than a very clever learning machine, [...]
For example, let’s say I saw another woman walking towards us, a very beautiful and very sexy young woman with gorgeous skin and silky, shoulder-length hair, in other words somebody I would shag the pants off immediately at the drop of a hat, given the chance, present married status notwithstanding. So there’s this gorgeous-looking young woman approaching us, and the second I see her I can visualise this organic process switching on inside my brain, an organic disc that slides gently into its proper place inside the brain, the title of which might read: How I Have Learned To Respond To Somebody I Find Sexually Attractive. [...]"
h0 trovato anche molto interessante la sua interpretazione del funzionamento del cervello.
" Another surprising thing I noticed thanks to the psychoactive effects of cannabis was how the brain is divided into two distinct parts, one where basic ideas are generated, another where each of those ideas may be given expression. For example, let’s say I notice this beautiful young woman (not necessarily my wife) approaching me in town. I see her, and the image of her registers deep inside the cortex of my brain, to which the brain responds with its learned, deeply-ingrained behavioural responses. Thus, an idea is generated inside my brain which may be entitled I Would Like To Shag The Pants Off Her, but for this idea to be expressed in my mind as a verbal statement or given recognition as such, it would be necessary for the idea to travel to a different part of the brain, call it The Centre In The Brain For The Registry Of Important Ideas Or Concepts.

In other words I would be unable to express this in terms of actual thought unless the information could pass from one part of the brain to the other, and to facilitate this journey I understood the brain’s absolute requirement for a certain chemical agent (unknown identity) which, due to the effects of various psychoactive compounds in the cannabis I’d ingested, was rendered temporarily unavailable in the brain, henceforth I experienced the inability to express my thoughts in such a way as I had taken hitherto for granted, otherwise I might never have noticed this important physiological phenomenon to begin with. Undoubtedly I noticed a definite gap between understanding and thought. Perhaps this is what certain members of the scientific community refer to as bicamerality of the brain? [...]"


richiamando alla memoria gli scritti di d. icke si potrebbe dedurre che la cannabis in questo caso aveva fatto temporaneamente scollegare il cervello di questo tizio dal matrix in cui siamo imprigionati.
essendo secondo icke il mondo un illusione, lo sono forse anche i nostri ricordi?
tornando alla cannabis, questo strumento che veniva utilizzato per viaggiare in altre dimensioni dagli antichi (tempo degli antichi e dei grandi uomini = krita yuga). che oggi ci venga vietato perchè non siamo ancora pronti? (il periodo in cui viviamo si chiama kali yuga = il tempo ultimo della sofferenza e degli uomini piccoli).

un bambino si fà male col fuoco, no?

se il salto quantico però non è una cavolata, ed il cambio di realtà stà iniziando veramente quest'anno, ci dobbiamo aspettare lo svanimento dei nostri ricordi?
mi viene da pensare alle persone anziane, nei loro ultimi giorni di vita. quando arrivano a quel punto cominciano, i nostri nonni, cominciano a perdere al memoria, forse per facilitare il trapasso a vita migliore.
vuoi che dopo tutto quello che succederà, noi non ci ricorderemo più niente del matrix in cui eravamo imprigionati?
del resto, voi vi ricordate di aver vissuto prima di questa vita?

qualcuno sorriderà ora, leggendo che ultimanente quando mi lavo i denti, a volte devo ricominciare daccapo perchè non mi ricordo a che punto sono arrivato.

beh, dopo questo miscuglio disordinato di idee spero di essere stato chiaro, non è molto facile esserlo. a voi le deduzioni






ma' almeno che non si muoia di vecchiaia o di qualche patologia legata al cervello per quello che so' la memoria altro che passare!
arrivano anche a ricordare i minimi particolari della propria vita mentre si preparano al nuovo viaggio.....
magari una persona che sta muorendo ad esempio di un male resta distratto da cose abbastanza futili dalle quali tutti noi dipendiamo...ma certamente il loro passato passa davanti i loro occhi come un film....rivedendo in molti casi anche le persone da loro amate...e non solo
steve.
00giovedì 15 febbraio 2007 21:15
Re: Re:

Scritto da: Beate 14/02/2007 20.29


Era una battuta! Siccome so che Steve ci tiene. [SM=g27828]

Steve conosce già abbastanza bene la Bibbia.Almeno quanto basta per intendere e capire certe fondamentali nozioni.Certo che,con la comparsa nel forum di un "Grande Fratello" di tipo Orwelliano,poter parlare liberamente è diventato più difficile.
Beate
00giovedì 15 febbraio 2007 21:35
Chi è il Grande Fratello? Non io spero. Mi sa che rifaccio il testamento
otar69
00giovedì 11 marzo 2010 02:05
perdere la memoria; respirare alluminio e relazione con la demenza ?
respirare quotidianamente per anni microparticelle di alluminio
( non solo) tramite chemitrails equivale lavorare quotidianamente
in uno stabilimento di taglio di allume!
che dire ? rimbambimento totale ?
infatti; la gente e sveglia su cio che ci accade intorno?
il fatto é che i metalli si accumulano senza scaricarne a sufficienza o meglio per quello che so! non si scaricano!
la discussione mi pare giusta! e reale.
anche se probabilmente non é lo scopo principale delle scie chimiche
comunque ne determina sicuramente un effetto che contribuisce
a renderci molto meno attenti. [SM=g10174]
ermanno60
00sabato 10 aprile 2010 22:45
Ma' devo dire che ho una discreta memoria, giocavo a scacchi, una volta imparavo piu' in fretta di ora, questo e' per tutti, le cellule della materia grigia e bianca nel tempo si deteriorano e non e' dovuto all'inquinamento ma all'evoluzione semmai.
Se fosse dovuto invece a qualcosa che mangiamo o che ci viene fatto mangiare incosapevolmente.??

Devo dire che l'unica spiegazione potrebbe anche essere un indebolimento del campo magnetico terrestre come proponeva mi sembra un certo scienziato del MIT nel 2006.
Alfea77
00domenica 11 aprile 2010 21:23
E se fosse invece a causa di una mancanza di attenzione?

La maggior parte di noi agisce nel quotidiano in modo automatico, facciamo una cosa e ne pensiamo altre mille. Non ci rendiamo veramente conto di quello che stiamo facendo in quell'istante.
Chi fa meditazione sa che fondamentale durante questa pratica è l'attenzione verso quello che succede nel nostro corpo e nella nostra mente. L'ascolto passivo, ma l'ascolto vero.
In realtà la meditazione dovrebbe essere una pratica di vita, essere attenti a ogni cosa che si fa, ascoltarsi, rendersi conto delle proprie reazioni e di ciò che ci circorda ci rende padroni di noi stessi e del mondo in cui viviamo, è il primo passo per non "subire" questa Matrix.

Non so voi ma a me capita a volte di arrivare a casa dal lavoro in auto e dire "Oh cavolo, ma come ci sono arrivata a casa? Non ricordo neanche di aver percorso la strada? Come ho fatto a non stirare qualche vecchietta e aver beccato tutti i semafori giusti??" Smemorata? No, disattenta! Un automa per l'appunto!
Per un periodo c'ho provato, "guidavo meditando", ovvero prestavo attenzione a tutto! Ai miei gesti, a ciò che incontravo sul mio percorso, eppure facevo sempre la stessa strada!
Non avete idea di quante cose ci si rende conto, di quante se ne ricordano in più. E' anche divertente, meno stressante oltrettutto.
Un pensiero per volta..il famodo QUI E ORA, tanto inflazionato nel parlare e così poco capito.
Provare il QUI E ORA nel quotidiano ho scoperto che libera dallo stress dei mille pensieri in testa, fa risparmiare energie e nervosismo e aiuta a ricordarsi le cose.
E' impossibile dover ricominciare a lavarsi i denti se si fa caso a quello che si sta facendo!
Un mio amico diceva.."la conoscenza è attenzione"...sono convinta che avesse ragione! E aggiungo anche "memoria" allora!

P.s. Io parlo parlo ma poi sono sempre un'automa eh...non crediate!
Alfea77
00domenica 11 aprile 2010 21:48
Aggiungo una cosuccia..

Io ho una buona memoria visiva, sarà per il fatto che l'ho allenata nel corso degli anni avendo fatto scuole artistiche (disegno e via dicendo..)
In genere si dice che chi usa la parte destra del cervello è più creativo in quanto questa è la sede dell'immaginazione e dell'irrazionale.
Recentemente ho scoperto che questa parte è anche quella coinvolta nel processo della memoria profonda oltre che sede delle emozioni.
Se ci fate caso le cose che si ricordano di più sono quelle che hanno una carica emotiva maggiore.
Ad esempio i ricordi di quando eravamo bambini sono carichi di sentimento in quanto quando li abbiamo vissuti erano per noi novità entusiasmanti, nel bene e nel male.
Per questo motivo mi viene da pensare che ciò che ci coinvolge emotivamente si leghi in modo più solido a un ricordo, un pò come un globulo rosso si lega a una bolla di ossigeno e vada a depositarsi in questa parte destra del cervello, nella memoria più duratura appunto.

Guarda caso quando facciamo le cose senza un minimo di coinvolgimento non ce ne ricordiamo per niente.
ilterreno
00domenica 11 aprile 2010 22:10
Cara Alfea, leggendo i tuoi 2 post in uno (1), posso solo dirti quello che mi ha detto la mia dottoressa.
Succede perche' vuoi fare tante cose e le metti da parte, pensando che tanto ti ricordi, in questo modo non si va' ad accedere piu' in certe zone e quindi ci si dimentica.
Solo l'indebolimento del campo magnetico terrestre nell'arco di una vita puo' provocare effetti su 3 generazioni !
Lo studio che dice ermanno60 era su "Scientific American del 2008" lo studio era si di Harward e del MIT.
Se lo dicono loro, i nostri neuroni perdono un leggero campo piezoelettrico tra le cellule, succede in diverse zone della terra o soggette a variazioni nell'arco di 1a generazione !
Alfea77
00domenica 11 aprile 2010 22:27
Re:
Ciao Terreno, non voglio screditare gli studi di Harvard, sono certa che i campi elettromagnetici influiscano sulla nostra vita.
Ma da quanto ho capito in questo tuo post, stai dicendo che secondo te (o loro..)la nostra generazione è particolarmente smemorata?
mmmm...come si può saperlo con certezza? Ci sono documenti o racconti che certificano che i nostri predecessori si ricordassero più cose?

O forse è proprio come dice la tua dottoressa, se ci lamentiamo di dimenticarci le cose è proprio perchè ne pensiamo troppe. Non sottovalutiamo il fatto che le ultime generazioni sono state tempestate da una valanga di informazioni come mai prima nella storia!
Anche questo stress mentale è da tener presente.
Credo che vada valutato tutto, primo fra tutti il nostro stile di vita, noi come singoli individui.
Se riteniamo di avere un problema psicofisico secondo me è bene considerare le cause che riguardano prima di tutto noi stessi e dopo, solo dopo, ciò che è esterno a noi.


ilterreno
00domenica 11 aprile 2010 22:46
La mia dottoressa e' laureata e ha 4 specializzazioni, oltre Chirurgia, Neurologia, Psicologia, Medicina legale.
Preferisce lavorare come patologa 3ore su consulto (la settimana), per il resto ha uno studio, preferendo rispetto a lavorare in ospedale. Se me lo dice lei gli credo, e ancora piu' quello che avevo letto su riviste come Le Scienze Americane . (Cavolo ma in pochi la leggono.) A memoria si parla di articolo di 1 pagina del 2008 .

Lo stile di vita' si' in parte puo' anche modificare certi stadi, ma i neuroni non variano secondo lo stile di vita, ne' di quanto lavori !
I neuroni non sono delle molecole messe cosi' per caso.

* E' stato appena detto che nell'uomo c'e' una zona 2,6 volte maggiore che interessa la zona del sesso nell'uomo, mentre la stessa zona nella donna occupa appena 0.9 .... .
Alfea77
00domenica 11 aprile 2010 23:02
Re:
Ma infatti anch'io credo alla tua dottoressa che è donna saggia.
Forse non è chiaro ma siamo sulla stessa lunghezza d'onda (io e la tua dottoressa)

ilterreno, 11/04/2010 22.46:


Lo stile di vita' si' in parte puo' anche modificare certi stadi, ma i neuroni non variano secondo lo stile di vita, ne' di quanto lavori !
I neuroni non sono delle molecole messe cosi' per caso.



Sul fatto che i neuroni siano messi lì a caso ho un pò di dubbi...e che noi siamo impontenti su noi stessi anche.
Non a caso la tua dottoressa cha ha 4 lauree ecc..ecc...li ha sviluppati bene!

ciao Terreno!


otar69
00lunedì 12 aprile 2010 00:55
alfea che bella idea ricordarci tutto tutto ma propio tutto !?
va bene provaci per una settimana o per un mese.
specialmente le cose piu futili registrale tutte tutte
poi interrogati se e normale ? [SM=x289931]
secondo me il discorso non e quello ma in linea di massima
cioe si perde memoria anche delle cose piu importanti.
chissa forse non erano cosi importanti.....
comunque io addebito la cosa alle chemitrails
Alfea77
00lunedì 12 aprile 2010 09:00
Otar non ti devi ricordare tutto, devi stare attento a ciò che fai.
C'è una bella differenza! Si chiama consapevolezza del sè.
La tua mente, che è potentissima più di quanto immagini, saprà tenere in memoria le cose veramente importanti e scartare le cose futili, con la differenza che agirai con consapevolezza nel momento presente e la tua vita alla lunga ne gioverà in ogni settore.

E non è una mia idea è un'insegnamento dei maggiori maestri spirituali apparsi su questo pianeta, da Buddha a Krishnamurti, da Eckart Tolle a Gurdjeff.
Certo non è normale no, infatti Buddha tanto normale non era..era superiore!

Va beh...ma forse se sono distratta sono proprio le scie chimiche, sempre con il naso per l'aria..per forza! (sto scherzando ovviamente)
otar69
00lunedì 12 aprile 2010 10:38
grande alfea allenarsi alla consapevolezza di se
fa bene e sicuramente nel mondo che vivivamo
e una bella cura ,anzi un lusso ..visto i tempi
purtroppo io sono cascato nella consapevolezza della fine
del sistema funzionante (che a me gia non funzionava tanto..)
sicche della mia consapevolezza di essere qui e ora si e spostata
in la.. e dove ? [SM=x289931]
pero dai visto la mia provvisoria precarieta sono anche un po
qui e ora o meglio qui si e ora ...? bho ?
studiare lo spirito di se e una gran bella cosa ma la preoccupazione
del futuro mi occupa gran parte di me,quindi purtroppo non mi
posso piu permettere di godermi il qui e ora
(gia che prima non e che poi....)
tempo fa mi sono occupato anche di queste cose spirituali
bei tempi... ma ora la priorita e cercare un posto che permetta una posizione stabile di soppravvivenza
forse sbaglio tutto forse no bho ? pero e certo che ho perso
la sicurezza eco.. , mha ? speriamo bene ma in realta le cose
concrete prendono il soppravento,non sono ancora al livello
di krishnamurti [SM=g8380] quindi soffro....gasp! [SM=g8414]
ciao! alfea bel nik [SM=g8431]
Alfea77
00lunedì 12 aprile 2010 11:10
Capisco benissimo cosa intendi quando parli dei problemi che ci assillano al giorno d'oggi.
Sono una squallida bambocciona di 32 anni che pur facendosi il mazzo 8 ore al giorno non riesce ancora a permettersi l'indipendenza economica!
Senza considerare che provo una rabbia profonda verso quello che succede nel nostro paese a livello politico ed economico in questo periodo della storia.
Hai ragione quando dici che queste cose sembrano un lusso e le preoccupazioni ci portano a pensare ad altro, però a volte nei piccoli gesti quotidiani la concentrazione aiuta proprio a risolvere i piccoli problemi e a gestire lo stress, senza bisogno di diventare santoni, provare per credere!
Poi anch'io non sono neanche un'unghia del piede di Krishnamurti!
E intanto speriamo in tempi migliori ovviamente!

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.." diceva Gandhi.

dreaker
00lunedì 12 aprile 2010 11:22
In effetti e' vero la memoria e' una cosa molto delicata.
Ci sono zone particolari mnemoniche che sono a volte attivate ed altre nel momento no', poi ci sono altre zone che si attivano quando si attivano altre come il pensiero e la parola in cui ci sono assieme le esperienze.
I Neuroni infatti sono collegati da impulsi elettrici dell'ordine di centesimi di volt, pensa che ((migliardi)³)² di informazioni scambiano tra loro non ne hai la minima idea.
Ricordo forse che ho letto pure io quell'articolo sul campo magnetico cui parla il terreno.
Ma non e' il 2008, mi ricorda il periodo che ero in ospedale (post infarto) ed'erano i primi Febbraio.2007.

A memoria (giusto parlando), riferiva che i neuroni in cui sono collegati come cellule a nido d'ape, e in cui comunicano come ponti, sono immersi perennemente in un campo magnetico almno 10.000 volte piu' intenso di quello prodotto dal loro potenziale di comunicazione, questo e' quello prodotto dalla terra.
Nel corso di generazioni si modifica anche la trasmissione genetica del ricordo, in cui i neuroni comunicano !
Per cui posso credere benissimo che questo e' vero !
La vita di oggi in cui come ben sappiamo porta allo stress, come allo stress tra la coppia, la donna e' sempre piu' insoddisfatta, il marito soffre di ipertensioni, insoddisfazione in cui e' proiettato all'interno di un rapporto sessuale tra la coppia, creando insoddisfazione, mancanza di piacere, (la mia ex era una sessuologa.)
l'insoddisfazione che si produce quotidianamente come anche nel traffico, la coda, i problemi e tutto il resto, provocano INSODDISFAZIONE sia a livello conscio che inconscio.

TUTTO QUESTO PER IL "cervello" sono come dei colpi in cui si trova a cercare di contrastare e correggere, un po' il nostro io, che si chiede se tutto questo e' vero oppure falso.
Tutto questo nel cervello provoca scompensi sia a livello neuronale, che ovviamete poi diventa fisico e morale.
Insito purtroppo nel comportamento della vita di tutti i giorni.
Impossibile per molti non andare in TILT !

*Mi piace troppo questo post !*

PS.*
Sara' che e' un periodo che non batto martello, ma la mia zona del cervello del sesso e' almeno il 15%, ci penso spesso. E' troppo bello! Peccato che con la situazione che sto vivendo, mi trovo a disagio a instaurare una relazione anche di avventura, facendomi dei problemi.
ermanno60
00martedì 13 aprile 2010 12:11
Verissimo Dreaker.
Purtroppo e' "il logorio della vita moderna" come diceva la pubblicità del cynar dei tempi, che tocca anche il lato emotivo delle coppie e dei rapporti quotidiani.
Influsice tanto anche l'alimentazione (si mangia poco perche' ciai da paga' e tasse), ti alzi presto, esci di casa, vai a lavorare, gia' stressato/a perche' magari hai anche dormito male, poi lavori male perche' i colleghi o i capi non gliene frega una mazza di come sei o dei problemi che hai!, poi stacchi vai a mangiare e mangi male e poco perche' aumenti il nervoso (già accumulato), ....... ri inizi a lavorare e non digerisci , stress accumulato, digestione cattiva, nervoso, fretta, problemi di ufficio che hai in testa e devi trovare soluzione e tutto " IN FRETTA" perche' altrimenti viene lo scorbuto al capo.
Alla fine finisci la giornata alle 14 o alle 15 o alle 17 o alle 19.
Vai a casa stanca/o, oltre ad avercela/o gia' menata dalla giornata, hai il marito o la moglie, che ti parlano dei loro problemi e alla fine scoppi.
Stress accumulato tantissimo e molte cose le vuoi evitare di proposito !!!!!!!! Preferisci dimenticare e poi le coppie si mollano !

Secondo me' se questa e' civiltà, come qualche onorevole disse che non si deve andare a votare, perche' altrimenti vuol dire che vi sta bene il sistema. Se nessuno andasse, ma ogni anno sempre meno, prima o poi il sistema deve cambiare ! Lo dicono gli statisti.
A me' e non solo a me' non va' bene tutto questo, perche' anche io inizio ad avere problemi di tutti i tipi.
vabbe' taglio altrimenti sto andando fuori tema.

Ma tutto questo implica condizionmi igienico-sanitarie-mentali, Rilevantissime poiche' e' dato dal ritmo di ogni giorno.
Che aumenta con i cambiamenti climatici della terra e tutti gli annessi e connessi della modifica del campo magnetico, influenzando anche la biosfera neuronale.

-- Poi si meravigliano nella societa' quando qualcuno esce di testa e spara alla gente--- Mi ricorda il film di anni or sono forse "Un giorno di ordinaria follia" non ricordo, la storia di un impiegato che in mezzo al traffico esce di testa e inizia a farsi giustizia di chi rompe. E' lui ??? -- Altro che meraviglia, FANNO BENISSIMO !

PS.*(dico alla cara alfea77 che, non sei la sola che sta vivendo in un paese di mer** . si lavora e ci si fa' un mazz* tanto che non riesci a mettere da parte nulla. Ogni anno ne esce una nuova, oltre a fare incazzare la gente, ho degli amici di milano che hanno l'auto vecchia che non possono cambiare, ora non ricordo se euro2, ma tutto perfetto con i gas e il resto, che fanno, le zone limitate per i gas ! e multano, costringnedo a farti cambiare auto!, ma se non ci sono i soldi!!! )
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