alikaki, 31/05/2008 20:23:
Ma se va visto come relazioni non crea questo una catena di eventi?
Intendi forse dire che le cose vanno vissute singolarmente momento dopo momento e che quando siamo nel qui ed ora non c'è ne presente ne futuro e dunque non si creano "catene" di eventi?
no.
Le catene di eventi si creano solo dal punto di vista degli osservatori, situati in una realtá mentale tridimensionale, ovvero appiattita. Per evere una successione temporale dobbiamo avere il tempo.
Nella moderna scienza fisica, un tempo esterno, un tempo completamente obiettivo in senso lato, non esiste. Assolutamente nulla ci dimostra che il tempo sia l'entità rappresentata nella visione di Newton, e non un solo esperimento ha mai dimostrato che il tempo scorra. la fisica moderna ha eliminato l'idea del mondo come oggetto, e con essa l'idea del tempo come oggetto. Semplicemente non esiste un mondo esterno, oggettivo, dove potrebbe esistere un tempo esterno, oggettivo. Così, nella fisica moderna non solo mente e mondo vengono sostanzialmente unificati ma anche mente e tempo.
Ora, se mente e tempo sono interdipendenti, sorge questo difficile quesito:
com'è concepibile che il tempo possa distruggere la mente?
Schródinger risponde che non può distruggerla:
"Io arrivo a definirla [la mente] indistruttibile, poiché possiede una sua peculiare dimensione temporale: la mente, cioè, è sempre adesso. Per la mente non esiste realmente un prima e un dopo. C'è solo un adesso che comprende ricordi e aspettative… Noi possiamo, almeno così credo, affermare che allo stadio attuale la teoria fisica sembra nettamente suffragare l'indistruttibilità della mente da parte del tempo…Resta il fatto che il tempo non ci appare più come una [forza] gigantesca, dominante il mondo, né come un'entità primaria, ma come qualcosa di derivato dai fenomeni stessi. E' una costruzione del nostro pensiero. Che una simile entità possa un giorno o l'altro mettere fine al mio pensiero, come alcuni ritengono, va oltre la mia comprensione. Perfino l'antico mito fa divorare a Crono soltanto i suoi due figli, non suo padre".
Continuitá verticale.....Cosa vuol dire?
Significa che non vi é separazione ontologica fra spirito e materia, essi divergono solo in quanto stato vibrazionale.
Come vapore, acqua e ghiaccio.
Per cosa sta la E? e C2?
La prima parte é la famosa formula di Einstein Energia é unguale a Materia per velocitá della luce al quadrato.
Dinamismo orizzontale....puoi spiegare il significato?
Dinamismo orizzontale riguarda l'oscillazione fra la Forza e la Forma, fra dinamismo e stasi.
La storia, quale noi la percepiamo é una funzione di questa oscillazione.
Chi sono i tre supremi?
I tre SUPERNI sono Kether, Chockmah e Binah e rappresentano le prime tre espressioni del Reale nel Metamodello di Eliopoli che oggi é piú conosciuto come Cabala Ermetica.
Essi sono separati dal resto del Reale dall'Abisso.
ecco come lo descrive il Liber Shin:
GENESI
Il Grande Re
1. Il Grande Re sedeva sul Trono essendo lui.
2. Sul Trono che stava sopra le Acque del Caos.
3. E a un tratto vide un immagine sulle Acque immote.
4. Un immagine illuminata di luce.
5. Ma era Lui la Luce, il Grande Re. Lui era riflesso nelle acque.
6. Cosí il Gran Re sorrise follemente alla sua immagine increspata dal vento.
7. Follemente perché era solo un immagine. Follemente perché non vi era vento.
8. Eppure adesso non era più solo nella brezza. Poiché l'idolo si alzó e prese posto accanto al Re.
9. Dove prima non vi era posto.
L'Idolo
1. E quello nuovo parló per la prima volta.
2. Parló e ruppe il Silenzio.
3. E rompendolo lo creó. Lo creó infrangendolo.
4. Nessuno sa cosa disse, perché il Gran Re non lo ha mai raccontato ed Esso lo dimenticò quando iniziò a danzare.
5. Dalla sua danza uscivano miriadi di Fulgori meravigliosi.
6. Che volavano nella Notte illuminandola per un istante.
7. Poi cadevano nelle Acque e si spegnevano. E di nuovo era Tenebra.
8. Ma egli riprendeva a Danzare e a ruotare ancora più veloce di prima.
9. Una colonna di fuoco vorticante che eruttava scintille.
La Formale
1. Allora una voce Imperturbabile disse in silenzio: "Fermati, Mio Signore, Noviol! Lascia che io asciughi il tuo sudore con i miei capelli."
2. Cosí la Femmina uscí dalle Acque chiamandolo per nome.
3. Lei gli diede un nome, perché lui era troppo selvaggio per scegliersene uno da solo.
4. Chiamó anche se stessa Marael e il Gran Re, Tronon. Così che tutto fosse fisso e ordinato.
5. Noviol fermó la sua danza. E la vide. E la amó.
6. Vide che che lei era diversa e bramò di annullarla, annullarsi. E la desideró.
7. Andò verso di lei danzando. Splendente, Terribile. la morse, la graffió, La penetró, per riempirla fino a farla esplodere, provocarla e renderla simile a lui.
8. Ma lei taceva e ingoiava tutto ció che lui le dava.
9. Nel ventre di lei vi erano milioni di stelle, ma Marael non permetteva ne uscisse nemmeno una.
Il Trattenimento al di lá del baratro
1. Rimasero avvinghiati per eoni. Sospesi nella notte con il Gran Re a eterno testimone.
2. Noviol non era consapevole del Tempo, perso solamente in quella danza sconosciuta. Ma lei contava le lacrime di dolore che lui le infliggeva.
3. Marael era pregna di Sapienza, ma si rifiutava di partorire.
4. E ancora Noviol raddoppiò gli sforzi per infrangerla.
5. Ella voltó la testa per resistere e vide che il Gran Re fissava le Acque sotto di loro.
6. E anche lei le fissó e vi erano due immagini riflesse, le loro.
7. Erano amorosi, potenti e belli insieme.
8. Ne fu sorpresa. Così sorpresa che dimenticò di trattenersi.
9. per questo il suo ventre gravido esplose in una pioggia di scintille.
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