Il resoconto di Buchner risalente al 1535,relativo alla caverna di Breitenwinner
Questo brano è stato reperito su un oscuro sito web in internet.Se qualcuno dispone di ulteriori informazioni inerenti la spedizione del 1535 nella caverna di Breitenwinner;è invitato a farcelo sapere -
Il Direttore
Notizie sensazionali dall'anno 1535! 25 cittadini di
Amberg si sono diretti verso una zona montuosa a tre miglia di distanza dalla suddetta città.Nei pressi del villaggio di Predenwind si sono addentrati in un'enorme montagna cava profonda circa 1700 metri,per poi attraversarla fino alla parte opposta.Le meraviglie che hanno visto sono state annotate da
Berthold Buchner.
Nella serata del giorno di San Pietro e Paolo,i suddetti 25 uomini sono partiti da
Amberg con un carretto carico di scale,materiale per accendere il fuoco,attrezzi per spaccare le pietre,funi,vino,pane ed altri articoli utili alla bisogna.Si sono recati alla piazza di
Hohenburg per trascorrere la notte;il giorno seguente,partiti molto presto,si sono ritrovati all'entrata della montagna ed hanno discusso tra loro.
Gli ignoranti non crederanno a questa storia,gli eruditi la riterranno impossibile.Ma abbiamo visto tutto con i nostri occhi e corrisponde al vero - 1535
A capo della spedizione sono stati nominati due di noi,ai quali gli altri hanno fatto voto di obbedienza,etc.Quindi eravamo pronti ad addentrarci nella cavità,talmente ampia che ci si potrebbe far voltare un carro di fieno.
Ognuno di noi doveva trasportare qualcosa: una fune,un lume,lanterne,picconi,vino,pane etc.Ed abbiamo intonato gioiosamente :"viaggiamo nel nome di Dio!"
Uno dei capi è entrato per primo mentre l'altro stava alla retroguardia;ha assicurato all'ingresso delle funi e lo ha contrassegnatocon dei segnali per evitare i rischi,poichè se avessimo perso di vista le funi sarebbe stato impossibile per noi uscire nuovamente.
Dopo aver fissato le funi ad una roccia siamo discesi per 950 metri.Abbiamo scelto 4 uomini forti e fidati per stare di guardia all'imboccatura della caverna.Ben presto siamo giunti ad una fenditura assai stretta.Uno dei nostri compagni,un orafo che aveva voluto essere il primo ad entrare nella caverna,alla sua vista si è talmente spaventato che ci ha abbandonato.Tuttavia abbiamo strisciato ventre a terra per circa 95 metri lungo tale fenditura,al lato della quale cèera un'apertura più ampia,che però non risultava molto estesa.Innanzitutto siamo giunti in uno spazio ampio come una sala da ballo.Strisciandoci dentro abbiamo trovato talmente tante ossa che il primo di noi ha dovuto ammucchiarle da una parte in modo da ricavare spazio per poterci far entrare;le ossa erano assai grandi,come se fossero appartenute a dei giganti.
Poi siamo giunti ad un'apertura assai stretta e siamo stati costretti a passare con difficoltà strisciando sul ventre.A 380 metri uno di noi giunge a quello che sembra un elegante e vasto palazzo,abbastanza ampio da contenere 100 cavalli,il cui soffitto è rivestito con pietre "cresciute"
(speleotemi).Vi sono otto o dieci pilastri "cresciuti" e dei bei sedili ai lati.Qui abbiamo trovato due teschi che,con nostra sorpresa,erano racchiusi nella roccia e che siamo riusciti con difficoltà ad estrarre con i nostri attrezzi.Ognuno di noi ha preso un pezzo,uno il cranio,l'altro i denti e così via.Qui e là all'interno della montagna c'erano molti passaggi,che abbiamo in parte esplorato;tutte le caverne e i passaggi erano ricolmi delle grandi ossa.
Per circa un'ora abbiamo cercato un'apertura che conducesse più all'interno.Alla fine il nostro capo ne ha trovata una e tutti noi lo abbiamo seguito;di tanto in tanto i tunnell si intersecavano all'interno della montagna.Eravamo ancora sbalorditi dalla vista del palazzo.
Dopo 285 metri ci siamo imbattuti in una caverna assai piccola,nella quale abbiamo avuto difficoltà ad introdurci.Qui abbiamo udito strani scrosci,strepitii e fruscii.In quel momento più di uno di noi avrebbe preferito trovarsi a casa con la propria moglie.Improvvisamente la cevarna si è aperta tanto da consentirci di procedere fianco a fianco;ci siamo consultati e abbiamo deciso di scoprire l'origine di quei suoni paurosi,al che il nostro capo è tornato nuovamente in testa.
Giunti ad un altro vasto spazio,lo abbiamo esaminato con cura.Assomigliava ad una sala capitolare,con panche su una parete ed un loggione al di sopra;salirvi era arduo e quindi sono rimasto al di sotto.In tutte le caverne abbiamo trovato molte ossa.Poi siamo arrivati ad una piccola volta,dove abbiamo trovato un teschio più grande di quelli visti sino ad allora.Quando abbiamo cercato di farlo passare attraverso la stretta apertura si è sbriciolato come cenere.Attraverso una stretta entrata siamo discesi ulteriormente di circa 380 metri.Gli scrosci e i fruscii erano sempre più forti,sino a quando siamo giunti ad un'apertura alquanto ampia,dove un'enorme cascata si precipitava tra due rocce con una forza tale che sarebbe stata sufficiente ad azionare due macine di mulino;il flusso d'acqua scorreva verso il basso attraverso l'apertura.Dato che la sua acqua era gelida,eravamo curiosi di sapere da dove proveniva questo torrente,oppure di trovarne la sorgente.Il nostro capo si è infilato in una caverna dal quale è stato necessario tirarlo fuori,altrimenti sarebbe morto.Lo stesso è accaduto a me,episodio a seguito del quale mi son sentito assai debole,ragion per cui il farmacista mi ha dato un ricostituente.
Adiacente all'ampia caverna vi era un'elegante volta triangolare,dove abbiamo trovato una scultura in pietra;assomigliava ad una divinità assisa su un trono,con una corona di fuscelli in testa;i fuscelli erano di colore nero ed assai fragili,e qualcuno di noi ne ha preso uno da portarsi a casa.
Abbiamo trovato un'altra scultura in pietra appesa ad un'altra parete,davanti alla quale abbiamo lasciato un lume acceso;a 380 metri abbiamo scoperto terreno smosso,coperto di grandi quantitativi di ossa.
Strisciando e camminando abbiamo seguito la fune e dopo 475 metri siamo giunti ad un palazzo e ad un tabernacolo assolutamente meravigliosi.Dall'altra parte,fra i punti sud e ovest,abbiamo trovato una fontana corcondata da 4 colonne di pietra,dove apparentemente un tempo vi erano dei sedili;l'acqua della fontana era freddissima,quindi vi abbiamo immerso le bottiglie di vino,che di lì a poco si sono raffreddate.
Mentre ci rinfrescavamo alla fontana abbiamo sentito un forte rumore proveniente dal dirupo dove si gettava il torrente.Il nostro capo è stato abbastanza coraggioso da arrampicarsi,ma è rimastobloccato,inzuppandosi d'acqua.Quando siamo andati in suo soccorso con dei lumi,uno di noi - tale
Burckstaller - è rimasto colpito alla testa.Abbiamo pensato si trattasse di un oggetto scagliato da una figura femminile;Burckstaller era molto superstizioso,quindi forse si trattava di uno spettro.
Non abbiamo visto nient'altro.
Era assai strano che l'acqua gocciolante,che entra in 60 punti nella montagna,si congelasse in dura roccia uniforme e in pietra traslucida.
Da alcune caverne cola na sostanza simile a sale;assomiglia a vetro e noi l'abbiamo presa per salnitro.In un dirupo di questa roccia un nostro compagno ha trovato un irto pelo riccioluto di colore grigio,che ha pensato provenisse da una barba.Tutti noi eravamo ansiosi di saperne di più sullo "spettro" e avremmo affrontato altre avventure ed insidie.Però non siamo riusciti a ritrovare i passaggi e le caverne dove avevamo visto lo "spettro",siamo stati costretti a risalire alla superficie con le funi e ben presto siamo sbucati nuovamente alla luce del giorno.Proprio in quel momento un corazziere con due cavalli è passato davanti all'entrata della caverna e noi lo abbiamo invitato ad ad entrare;egli,però,non appena ci ha visti è fuggito via di gran carriera.Tutti noi apparivamo pallidi ed eravamo reciprocamente spaventati del nostro aspetto;sembravamo dei cadaveri ed abbiamo fatto trasalire i nostri compagni all'entrata.
Grazie a Dio,però,nessuno si è fatto male.Lode a Dio ora e sempre.Questo scritto è opera di
Berthold Buchner,il quale ha partecipato alla spedizione,come attestato dal
Tesoriere di Amberg
fonte:
nexus n°56
P.S. Nexus ha inserito come fonte l'indirizzo
http://www.gci-net.com/users/v/-vrartist/1535caves.html
ma a me dà pagina inesistente
Nota del Direttore
La seguente fonte di informazione è stata inserita anche presso il sito web sopra riportato.Io ho scoperto questa storia su History of Cave Science;The Exploration and Study of Limestone Caves,to 1900 di Trevor R. Shaw,seconda edizione,pubblicato dalla Sidney Speleological Society,1992.
Le lettere di richiamo qui presso la Biblioteca della University of Arizona,sono GB 601 A4 S54 1992 Science (Science Library).
Un aspetto interesante è che la caverna in questione sembra essere quasi "off limits" in un'area destinata all'addestramento militari.
[Modificato da steve. 26/04/2007 17.46]
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"la civiltà non raggiungerà la perfezione finchè l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete"
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