online dal 16 novembre 2003

 

 

 
Stampa | Notifica email    
Autore

Il Conflitto che verrà?

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2011 00:25
01/07/2008 23:17
Post: 301
Registrato il: 02/03/2008
Città: BARI
Età: 45
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?stor...
[Modificato da LvcivsMaximvs 01/07/2008 23:18]


in gIrum imus noCtE et coNsumImur iGnI
02/07/2008 09:30
Post: 258
Registrato il: 12/11/2007
Città: UDINE
Età: 44
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
UN BUON MOTIVO PER NON ATTACCARE:

Anthony Cordesman è forse il più influente uomo di Washington del quale la maggior parte della gente non ha neppure sentito parlare. Già direttore dell' Intelligence Assesments per il Segretario alla Difesa e direttore delle politiche e della pianificazione per il Dipartimento dell'Energia, è ora il santone per le strategie presso il Centro per gli Studi Strategici & Internazionali.

Molti politici e giornalisti seri hanno per anni basato sui suoi studi, universalmente rispettati, le proprie analisi sulla guerra in Iraq e postumi. Cordesman è un uomo pratico che ama e tiene in considerazione dati validi e fredde analisi cliniche, quali colonne portanti del far politica.

Ora ha puntato la sua capacità di ricerca, focalizzata come un laser, insieme alle sue capacità e conoscenze forensi, sullo studio delle implicazioni reali di questo minuetto diplomatico senza fine che si svolge all'ONU circa le ambizioni nucleari iraniane. Nel mondo concreto, questo ha importanza soprattutto perchè una capacità nucleare iraniana potrebbe spostare l'equilibrio delle forze nel Medio Oriente, e lasciare l'area e tutto il resto di noi a vivere sotto la costante prospettiva di uno scambio nucleare fra l'Iran ed Israele.

Questo significherebbe, come suggerisce Cordesman, dai 16 ai 28 milioni di morti iraniani nell'arco di 21 giorni, e dai 200.000 agli 800.000 israeliani morti nello stesso intervallo di tempo. Il totale dei morti poi, oltre tale periodo di 21 giorni, potrebbe salire molto di più a seconda della attività di difesa civile e delle strutture della sanità pubblica, settori nei quali Israele ha il vantaggio maggiore.

Teoricamente è possibile che lo stato di Israele, la sua economia e la sua società organizzata, possano anche sopravvivere ad un tale colpo quasi mortale. L'Iran, come società organizzata, non sopravviverebbe. "Il recupero dell'Iran, almeno nel significato consueto del termine, non sarebbe possibile," nota Cordesman.

La differenza nei numeri delle vittime è grande perchè si ritiene che Israele abbia più armi nucleari di potenza molto superiore ( alcuni di 1 megaton ), e perchè Israele può dispiegare, oltre alle batterie dei Patriot, il sistema anti-missilistico avanzato Arrow. I colpi degli iraniani che passeranno saranno molto meno di quelli degli israeliani.

La differenza di rendimento conta. La bomba più grande che si ritiene possiedano gli Iraniani dovrebbe avere la potenza di 100 kilotoni, può infliggere ustioni di terzo grado, sulla pelle esposta, fino ad una distanza di 12 chilometri; le bombe israeliane da 1 megaton possono infliggere ustioni di terzo grado fino ad oltre 40 chilometri. Inoltre, la ricaduta di radiazioni di una bomba da 1 megaton può uccidere persone che non si siano protette nel raggio di 140 chilometri e per un periodo di 18 ore durante le quali il fungo radioattivo è sparpagliato dai venti. ( La Giordania, a questo proposito, risentirebbe di grossi danni da radiazioni nel caso di un attacco iraniano a Tel Aviv. )

Cordesman ritiene che l'Iran, dotato di meno di 30 testate nucleari dopo il 2010, potrebbe mirare ai centri più popolati di Tel Aviv ed Haifa, mentre Israele avrebbe più di 200 testate ed un sistema di lancio molto migliore, comprendente missili da crociera lanciati dai suoi 3 sottomarini classe Dolphin.

L'assunto è che Israele mirerebbe ai siti iraniani per lo sviluppo nucleare in Tehran, Natanz, Ardekan, Saghand, Gashin, Bushehr, Aral , Isfahan e Lashkar A'bad. Israele similmente punterebbe ai centri più popolosi di Tehran, Tabriz, Qazvin, Isfahan, Shiraz, Yazd, Kerman, Qom, Ahwaz e kermanshah. Cordesman evidenzia che la città di Tehran, con una popolazione di 15 milioni di abitanti nella sua area metropolitana, è "topograficamente una conca con le montagne che vi si riflettono. Praticamente una configurazione di terreno ideale per un massacro nucleare."

Ma la cosa non finisce qui. Cordesman sottolinea che Israele dovrebbe conservare "la capacità di un colpo di riserva per garantirsi che nessun'altra potenza possa avvantaggiarsi dei colpi dell'Iran." Ciò significa che Israele dovrebbe tenere nel mirino "i vicini Arabi più importanti" - in particolare Siria ed Egitto.

Cordesman osserva che Israele potrebbe avere numerose opzioni, incluso un attacco nucleare limitato alla regione abitata soprattutto dalla minoranza degli Alaviti, dalla quale proviene la dinastia dominante degli Assad. Un attacco in larga scala sulla Siria potrebbe uccidere fino a 18 milioni di persone in 21 giorni; il recupero della Siria sarebbe impossibile. Un attacco siriano che utilizzasse tutte le armi bio-chimiche delle quali sono accreditati, potrebbe uccidere fino ad 800.000 israeliani, ma la società di Israele potrebbe riprendersi.

Un attacco israeliano all'Egitto interesserebbe i principali centri popolati del Cairo, di Alessandria, Damietta, Porto Said, Suez, Luxor ed Assuan. Cordesman in questo caso non fornisce il numero delle vittime, ma sarebbe certamente nell'ordine delle decine di milioni. Sarebbe distrutto anche il Canale di Suez, quasi certamente la Diga di Assuan, con mostruose inondazioni lungo il Nilo che spazzerebbero via le macerie radioattive. Sarebbe la fine dell'Egitto come società civile.

Cordesman elenca anche i pozzi petroliferi, le raffinerie ed i porti sul Golfo quali possibili bersagli nel caso di una massiccia risposta nucleare da parte di una Israele che fosse convinta di dover difendersi da un possibile colpo mortale. Rimanendo confinato nella regione, un tale scambio nucleare potrebbe non essere l'Armageddon della razza umana; ma sarebbe di certo l'Armageddon dell'economia globale.

Così, con questo stile chiaro, conciso e freddamente forense, Cordesman dice apertamente che le vere scommesse di questa crisi che si sta costruendo sulle ambizioni nucleari iraniane comprenderanno certamente la fine della civiltà della Persia, molto probabilmente anche di quella egiziana, e la fine dell'Era del Petrolio. Questo potrebbe anche significare la fine della globalizzazione, la fine dell'aumento straordinario del commercio mondiale, e della crescita e prosperità che stanno tirando fuori dalla povertà centinaia di milioni di cinesi, di indiani e di altri popoli.

Cordesman conclude la sua fredda e sconcertantemente logica rassegna, con un avvertimento :"Il solo modo per vincere è... non giocare."


www.effedieffe.com/content/view/3772/183/
02/07/2008 11:39
Post: 776
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re:
skyligth80, 02/07/2008 9.30:



Così, con questo stile chiaro, conciso e freddamente forense, Cordesman dice apertamente che le vere scommesse di questa crisi che si sta costruendo sulle ambizioni nucleari iraniane comprenderanno certamente la fine della civiltà della Persia, molto probabilmente anche di quella egiziana, e la fine dell'Era del Petrolio. Questo potrebbe anche significare la fine della globalizzazione, la fine dell'aumento straordinario del commercio mondiale, e della crescita e prosperità che stanno tirando fuori dalla povertà centinaia di milioni di cinesi, di indiani e di altri popoli.

Cordesman conclude la sua fredda e sconcertantemente logica rassegna, con un avvertimento :"Il solo modo per vincere è... non giocare."


www.effedieffe.com/content/view/3772/183/



beh su alcune cose xo' nn sono proprio d'accordo, se finisce l'era del petrolio, non per forza finisce la globalizzazione, anzi, finalmente ci si sveglia per trovare nuove alternative, o meglio... ci sono gia' le nuove alternative, ma per colpa di chi detiene il potere dell'oro nero, queste non possono essere commercializzate, e quindi molti popoli non riesco ad emergere.
tutti siamo succubi dell'attuale petrolio, se questo venisse rimpiazzato, io ne sarei ben felice.

per quanto riguarda invece miglioni di morti, su quello concordo.


______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
02/07/2008 16:49
Post: 787
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
a cnn sta facendo vedere il casino che si sta formando alla border tra egitto e palestina,allucinante si sta accendendo veramente li la cosa-ma comunque come potete constatare tutti ,le cose ,e tutte vedi iran vedi barile vedi clima etc etc ecionomia recessione insomma tutto se si potesse raffiguarare come posizione sembrano tutti ogetti che stanno su un tavolo mezzi fuori li li per cadere e che la prima vibrazione dle primo camion che passera sara sufficanete a far cadere qualcuna se non tutte,e che poi e a domino anyway
______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
02/07/2008 21:09
Oltre che riportare articoli di sventura, ritengo che in questo topic si debba anche invitare a pregare per la pace, perché la Madonna ha detto che "con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali".
02/07/2008 21:13
Post: 302
Registrato il: 02/03/2008
Città: BARI
Età: 45
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Pregare? Magari quello si fa sul forum di Famiglia Cristiana...o (purtroppo) nell'apposito thread che riguarda religione e profezie. Non certo in un thread che parla di un eventuale conflitto imminente. La madonna e i santi non c'entrano niente con la guerra, purtroppo è solo opera dell'uomo.


in gIrum imus noCtE et coNsumImur iGnI
02/07/2008 23:35
Post: 199
Registrato il: 21/04/2008
Città: TORINO
Età: 38
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Re:
LvcivsMaximvs, 02/07/2008 21.13:

purtroppo è solo opera dell'uomo.




Cosa??? la Religione o le guerre?? [SM=g8434]



PS: aho avete visto la puntata di Top secret, finita poco fa... era interessante, si aprlava di ufo della possibilità di viaggiare nel tempo corp circles, avvistamenti e quadri nell'antichita (hanno tirato fuori anche un famoso scrittore Romano am non m iricordo il nome, che parlava di strani dicchi in cielo...figata questa nn lho mai saputa!!)....


.......e anche del fatidico dicembre 2012...davvero ineressante!!
[Modificato da J.P. Morgan 02/07/2008 23:37]
03/07/2008 00:09
Post: 789
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re:
ptstony, 02/07/2008 21.09:

Oltre che riportare articoli di sventura, ritengo che in questo topic si debba anche invitare a pregare per la pace, perché la Madonna ha detto che "con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali".




non sono articoli di sventura quelli ke riportiamo, ma fatti reali che accadono, tra i quali alcuni positivi altri meno.

qui si invita a informare e far pensare, poi c'e' chi preghera' come risultato di cio' che accade, c'e' chi invece fara' di tutto per informare altre persone su quando succede, e chi come risultato fara' ancora altro.

non voglio dire cosa una persona deve fare, voglio solo informare e riflettere, poi ognuno chiaramente fa quello che + sente.

cmq ti ringrazio per la partecipazione, sicuramente post utile anche il tuo :)
______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
03/07/2008 00:24
Re:
LvcivsMaximvs, 02/07/2008 21.13:

Pregare? Magari quello si fa sul forum di Famiglia Cristiana...o (purtroppo) nell'apposito thread che riguarda religione e profezie. Non certo in un thread che parla di un eventuale conflitto imminente. La madonna e i santi non c'entrano niente con la guerra, purtroppo è solo opera dell'uomo.


Un thread che parla di un eventuale conflitto imminente e che non deve diventare un thread in cui ci si augura la venuta di un conflitto.
Chissà come apriranno i telegiornali quando esploderà la prima bomba atomica! Chissà chi sarà il primo a dare l'annuncio sul forum! Che sfizio seguire le trasmissioni di approfondimento im tv stando seduti in poltrona poi.. Ehi ma non è che i missili dell'Iran possono arrivare a colpire l'Italia?Sarebbe più emozionante un rischio del genere!

E se invece non ti piace l'idea della guerra e la vorresti scongiurare dimmi tu che altro possiamo fare oltre che pregare.
03/07/2008 00:49
Re: Re:
imsiddi, 03/07/2008 0.09:




non sono articoli di sventura quelli ke riportiamo, ma fatti reali che accadono, tra i quali alcuni positivi altri meno.

qui si invita a informare e far pensare, poi c'e' chi preghera' come risultato di cio' che accade, c'e' chi invece fara' di tutto per informare altre persone su quando succede, e chi come risultato fara' ancora altro.

non voglio dire cosa una persona deve fare, voglio solo informare e riflettere, poi ognuno chiaramente fa quello che + sente.

cmq ti ringrazio per la partecipazione, sicuramente post utile anche il tuo :)


Sono d'accordo anche se una cosa che penso non manca a chi usa internet è proprio l'informazione, anzi forse ce n'è fin troppa...
Chissà poi nel comunicare le cose agli altri quanti sono in realtà quelli che hanno la stessa coerenza e convinzione nella vita vera come in quella virtuale.
03/07/2008 08:23
Post: 303
Registrato il: 02/03/2008
Città: BARI
Età: 45
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re: Re:
ptstony, 03/07/2008 0.24:


Un thread che parla di un eventuale conflitto imminente e che non deve diventare un thread in cui ci si augura la venuta di un conflitto.
Chissà come apriranno i telegiornali quando esploderà la prima bomba atomica! Chissà chi sarà il primo a dare l'annuncio sul forum! Che sfizio seguire le trasmissioni di approfondimento im tv stando seduti in poltrona poi.. Ehi ma non è che i missili dell'Iran possono arrivare a colpire l'Italia?Sarebbe più emozionante un rischio del genere!

E se invece non ti piace l'idea della guerra e la vorresti scongiurare dimmi tu che altro possiamo fare oltre che pregare.



Semplicemente, dico che ci sono posti per pregare, e posti per parlare delle problematiche relative ad un eventuale conflitto.

Pregare per evitare un conflitto? Mmm...chissà come mai non ci hanno pensato, prima degli altri due conflitti mondiali. Magari funzionava...




in gIrum imus noCtE et coNsumImur iGnI
03/07/2008 10:27
Post: 790
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re: Re: Re:
LvcivsMaximvs, 03/07/2008 8.23:




Pregare per evitare un conflitto? Mmm...chissà come mai non ci hanno pensato, prima degli altri due conflitti mondiali. Magari funzionava...




[SM=g8431]


______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
03/07/2008 11:42
Post: 201
Registrato il: 21/04/2008
Città: TORINO
Età: 38
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Re: Re: Re:
LvcivsMaximvs, 03/07/2008 8.23:



Non ci hanno pensato, prima degli altri due conflitti mondiali. Magari funzionava...






...magari ai tempi non erano poi tanto perbenisti :P

03/07/2008 12:16
Re: Re: Re:
LvcivsMaximvs, 03/07/2008 8.23:


Semplicemente, dico che ci sono posti per pregare, e posti per parlare delle problematiche relative ad un eventuale conflitto.

Pregare per evitare un conflitto? Mmm...chissà come mai non ci hanno pensato, prima degli altri due conflitti mondiali. Magari funzionava...


Chi ha vissuto la guerra di persona e non nei videogiochi o in tv (e non solo in battaglia al fronte ma anche nella società civile) sa di che cosa si sta parlando.
03/07/2008 13:08
Post: 304
Registrato il: 02/03/2008
Città: BARI
Età: 45
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Beh, a meno che non menti sulla tua età che è scritta lì di fianco, direi che neanche tu l'hai vissuta direttamente la guerra. In ogni caso, penso che in guerra dopo qualche tempo non si creda più a niente, figuriamoci pregare. E' anche vero però, come si dice, che "non esistono atei in trincea".


in gIrum imus noCtE et coNsumImur iGnI
03/07/2008 13:54
Post: 791
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
si sono messi a mescolare le carte, guardate un po' cosa salta fuori!

«Attacchiamo l’Iran perchè è debole»


Gli americani «devono» attaccare l’Iran prima che si faccia la bomba; o almeno devono farlo gli israeliani, perchè il regime di Teheran costituisce «una minaccia all’esistenza stessa di Israele». Questo è l’argomento della propaganda, che ogni giorno viene ribattuto con toni sempre più alti. Anzi, Haaretz ha cominciato a dire di più: è l’Iran ad essere in grado di attaccare preventivamente Israele; coi suoi missili Shihab 3 e 4 può «colpire bersagli strategici e civili, causando forti perdite umane ed enormi danni» (1). Anzi, c’è la prova che l’Iran si prepara proprio a questo.

Quale?

«Alcuni anni fa», scrive Haaretz, «il generale Ahmed Wahid, capo delle industrie aeronautiche iraniane, disse che l’Iran non considera gli Stati Uniti un bersaglio». Ergo, è Israele che Teheran tiene sotto tiro. Non è solo un esempio di razionalità talmudica, è anche la «narrativa ufficiale» che ci viene venduta in preparazione-giustificazione dell’attacco preventivo.

Ma fra loro, i sionisti si dicono esattamente il contrario: questo è il momento di attaccare Teheran, perchè il regime è debole. Politicamente e militarmente. La fortissimo disparità militare fra l’Agnello di Sion e il «nuovo Hitler» è tutta a favore di Israele, dicono Patrick Clawson e Michael Eisenstadt, in uno studio pubblicato dal Washington Institute of Near East Policy (WINEP): proprio per questo l’attacco preventivo è fattibile, e gli americani non devono preoccuparsi delle conseguenze (2).



La stessa cosa dice Chuck Freilich, membro del Belfer Center on Science and International Affairs (di Harvard): Israele ha una tale schiacciante superiorità, che non ha nulla da temere.

Tutt’e tre questi personaggi hanno noti legami con Israele: il WINEP ha sempre suggerito politiche pro-israeliane, e ha come direttore-fondatore Martin Indyk, che è stato direttore delle ricerca dell’AIPAC, American-Israel Public Affairs Committee, ossia della più potente fra le lobby ebraiche che determinano la politica USA. Freilich è un vice-consigliere della sicurezza nazionale di Israele.

I tre puntano, con il loro argomento (che è il contrario della narrativa ufficiale) a convincere i responsabili americani che devono loro, non Israele, prendere l’iniziativa dell’attacco preventivo. Le possibilità di ritorsione dell’Iran, assicurano, sono molto limitate.

...

Intervistato da Haaretz, Clawson (uno dei due del WINEP) ha assicurato: «secondo le nostre valutazioni, le opzioni di ritorsione dell’Iran sono poche e deboli». Freilich ha scritto un articolo sul Jerusalem Post per battere lo stesso chiodo: «Smettiamola con questa infondata avversione per il rischio, con cui ci sconfiggiamo da soli: non dimentichiamo chi tiene il bastone più grosso, più incalcolabilmente grosso. Non è certo l’Iran».

...

I due autori del WINEP smentiscono l’una dopo l’altra le asserzioni sulla potenza iraniana, propaganda buona per le masse. Anzitutto, non è vero che Teheran sta accelerando a ritmo infernale i passi per dotarsi di un’arma nucleare: «Più che una corsa al nucleare, Teheran sembra dedicarsi ad una passeggiata al nucleare». Non è vero nemmeno che l’Iran sviluppa il nucleare per scopi minacciosi; è spinto invece «dall’aspirazione al prestigio e all’influenza», aspirazione che soddisfa già l’avere il nucleare civile.

Quanto alla minaccia iraniana di essere in grado di bloccare il traffico navale nel Golfo Persico (da cui passa il 90% del greggio per l’Occidente e la Cina), non va presa sul serio: l’Iran ha sempre dimostrato grande cautela nella reazione ad attacchi in passato. Teheran sa benissimo che gli USA hanno la forza per devastare del tutto la loro modesta marina militare.


Ray Close, il capostazione della CIA in Arabia Saudita al tempo della guerra del Kippur, ha ricordato che in quei giorni l’aviazione israeliana fece numerose incursioni provocatorio-dimostrative sorvolando basi militari saudite nel nord del Paese, e sganciando i serbatoi vuoti, ad ammonire l‘Arabia (che non era in guerra con Israele) che potevano ripetere il gioco con le bombe vere.

La conclusione logica di queste valutazioni dovrebbe essere: non è vero che l’Iran sia una minaccia, dunque non è il caso di attaccarlo preventivamente. Invece, gli analisti sionisti raccomandano l’esatto contrario: l’Iran è debole, appunto per questo si può e si deve aggredirlo.
Logica talmudica.



articolo intero:
www.effedieffe.com/content/view/3785/167/
______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
04/07/2008 20:24
Post: 798
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE


Il regime iraniano ha accettato di congelare per sei settimane l’arricchimento dell’uranio e di cominciare a negoziare con i «Sei» (1), e questi in cambio congeleranno le ulteriori e più dure sanzioni minacciate dall’ONU si pressione usraeliana. Lo afferma l’agenzia ISNA (Iranian Students News Agency), secondo cui il capo del programma atomico persiano, Gholam-Reza Aghazadeh, avrebbe comunicato il raggiunto accordo alla Commissione energetica del Majlis, il parlamento iraniano.

Il sito web in farsi, Fararou, conferma il fermo di sei settimane, spiegandolo come un’apertura al negoziato offerto da Javier Solana, il «ministro degli Esteri» della UE. I negoziati cominceranno la prossima settimana.Teheran vuole negoziati formali e, da quel che si può capire, ampi. L’accordo è già stato battezzato «freeze for freeze plan», congelamento contro congelamento

...

La settimana scorsa il capo supremo delle forze armate USA, l’ammiraglio Michael Mullen, era andato in Israele a capo di una nutrita delegazione di gallonati. Si poteva temere che fosse stato convocato per ricevere istruzioni a proposito dell’imminente attacco all’Iran. Ma, da quanto si è potuto capire dalla conferenza-stampa che l’ammiraglio ha tenuto al Pentagono al suo ritorno, è accaduto il contrario. Mullen ha detto agli israeliani che l’attacco all’Iran, se lo potevano sognare.

...

Come già l’ammiraglio Fallon, anche Mullen sta resistendo accanitamente alla pressioni degli ambienti neocon, in piena frenesia d’urgenza perchè sanno che, dopo Bush, l’occasione di far combattere agli USA la terza guerra per Sion probabilmente sfumerà. Mullen ha in questo il pieno appoggio del suo ministro, Robert Gates.


Oggi uno dei membri del neonato consiglio, il dottor Velayati (è un ex pediatra), ha reso chiaro il desiderio di un’apertura: «Gli americani non vogliono che noi accettiamo (la proposta di) Solana, dunque è nostro interesse abbracciare Solana».



beh che dire, cosa si inventeranno ora gli USA per alimentare la possibilita' di attacare l'Iran?

:)

www.effedieffe.com/content/view/3791/164/
[Modificato da imsiddi 04/07/2008 20:29]
______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
06/07/2008 20:46
Post: 6
Registrato il: 02/12/2007
Città: TREVISO
Età: 35
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Re:
imsiddi, 04/07/2008 20.24:


beh che dire, cosa si inventeranno ora gli USA per alimentare la possibilita' di attacare l'Iran?

:)

www.effedieffe.com/content/view/3791/164/



Può essere una risposta?

Iran compra scimmie per esperimenti
Si sospetta utilizzo per messa a punto armi batteriologiche
(ANSA) - LONDRA, 6 LUG - L'Iran compra sottobanco in Africa centinaia di scimmie e le utilizza per misteriosi esperimenti, forse collegati ad armi batteriologiche.Un trafficante africano ha raccontato al 'Sunday Times' di aver venduto quest'anno gia' duecentoquindici scimmie di Vervet (una specie protetta) agli iraniani dell'Istituto Razi. Informazioni che alimentano il sospetto che gli iraniani le utilizzino per la messa a punto di armi biologiche e di antidoti.

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-07-06_106232...


[Modificato da Berserk88 06/07/2008 20:50]
07/07/2008 00:13
Post: 802
Registrato il: 26/11/2007
Età: 42
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
ahahahahh pazzesco!!!

beh, non andro' + allo zoo per rischiare di essere contaminato.

non penso si metteranno a lanciare scimmie dai propri Raid :)

ma gli USA si impegneranno a terrorizzarci sulle scimme iraniane.

intanto:

ATTACCO ISRAELE A IRAN TRA UN ANNO
Shavit, 'Usa resteranno inattivi per opposizione Russia'
(ANSA) - TEL AVIV, 5 LUG - Tra un anno i progetti nucleari iraniani saranno al punto di non ritorno e Israele attacchera' l'Iran. Lo dice l'ex capo del Mossad. A riferirlo e' stata la radio militare, secondo cui Shabtay Shavit, ex capo dello spionaggio, ha fatto queste dichiarazioni in un discorso tenuto oggi a Beer Sheba (Neghev). Secondo Shavit e' presumibile che di fronte alla minaccia iraniana gli Stati Uniti saranno costretti a restare inattivi per la netta opposizione della Russia a un loro intervento.
www.ansa.it
______________________________________________________________
Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
08/07/2008 15:56
Post: 370
Registrato il: 29/01/2007
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Iran: Tel Aviv a fuoco se attaccati

(ANSA) - TEHERAN, 8 LUG - Se vi sara' un attacco contro i suoi impianti nucleari, l'Iran mettera' 'a ferro e fuoco Tel Aviv e le navi americane nel Golfo Persico'. Lo ha detto Ali Shirazi, rappresentante della Guida suprema ayatollah Ali Khamenei nelle forze navali dei Pasdaran, in occasione delle manovre missilistiche dei Guardiani della rivoluzione nel Golfo. 'La prima pallottola sparata dagli Usa contro l'Iran - ha affermato Shirazi - provochera' la distruzione degli interessi vitali americani in tutto il mondo'.


www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-07-08_108225...




Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com