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Terra Cava

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2010 12:20
10/04/2007 18:18
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Sei troppo gentile 54! [SM=g27823]

Non lo faccio perché mi conosco un pochino...e se postassi in modo frequente...vi sono alcuni argomenti in cui entreri in contrasto,come uno che avete affrontato tempo fá...e siccome non mi sembra giusto perché comunque credo nel cuore delle persone e nel diritto di avere un forum di un certo tipo...mi astengo. [SM=g27823]

Io ho a cuore le persone,é un istinto forte in mé,e logicamente postando entrerei in una mia sfera emotiva di rapporto con chi "parlo" e siccome sono anche passionale e "lotto"sopratutto per quanto riguarda il mondo della fede...credo sia meglio cosí,ma vi leggo sempre e imparo anche. [SM=g27823]


Sono felice che si sia sviluppato anche questo forum....per mé una cosa grande,un insegnamento enorme dentro mé...é vedere quanti "mondi" esistono...ogni umano un mondo,con le sue speranze,aspettative,barriere,libertá,amore,odio,speranza,sogni,convinzioni,debolezze,forze,....questo é per mé imparare. [SM=g27822]

10/04/2007 18:26
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Scritto da: LiviaGloria 10/04/2007 18.18
Sei troppo gentile 54! [SM=g27823]

Non lo faccio perché mi conosco un pochino...e se postassi in modo frequente...vi sono alcuni argomenti in cui entreri in contrasto,come uno che avete affrontato tempo fá...e siccome non mi sembra giusto perché comunque credo nel cuore delle persone e nel diritto di avere un forum di un certo tipo...mi astengo. [SM=g27823]

Io ho a cuore le persone,é un istinto forte in mé,e logicamente postando entrerei in una mia sfera emotiva di rapporto con chi "parlo" e siccome sono anche passionale e "lotto"sopratutto per quanto riguarda il mondo della fede...credo sia meglio cosí,ma vi leggo sempre e imparo anche. [SM=g27823]


Sono felice che si sia sviluppato anche questo forum....per mé una cosa grande,un insegnamento enorme dentro mé...é vedere quanti "mondi" esistono...ogni umano un mondo,con le sue speranze,aspettative,barriere,libertá,amore,odio,speranza,sogni,convinzioni,debolezze,forze,....questo é per mé imparare. [SM=g27822]




anch'io lotto, con tutte le mie forze.. ma non contro di voi ma contro di me, contro il mio ego che vorrebbe sempre avere ragione, che non vorrebbe mai piegarsi.. anch' io sono qui con il cuore pieno di quello in cui credo.. e tu lo sai.. è vero siamo tutti quanti dei mondi da conoscere e al tempo stesso anche sploratori!




Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 18:37
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mi è venuto in mente (diciamo così..) che Beate è un pò che non si vede.. questo mi rende triste.. Beate se sei all' ascolto io, |54|.. anzi LIV, che poi è la stessa cosa, ti chiedo per favore..
TORNA!!!! dai.. e dai... come faccio io coi sassòni o i sàssoni?!
e dai.. e dai! [SM=x289933]



Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 18:38
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http://forum.cosenascoste.com/misteri/31352-il-video-segreto-di-jean-jacques-cousteau.html

Salve ragazzi,

tempo fa, in un sito che ora non mi sovviene ( forse nel forum di "unexplained mysteries ) ho letto di un presunto filmato girato da Cousteau al largo delle coste occidentali dell'Africa.
Pare che, nel tentativo di attirare un calamaro gigante, abbia filmato un "qualcosa" di così sconvolgente, da non volerlo rivelare pubblicamente.
La gabbia che aveva calato in mare, contenente un cammello morto come esca, è stata tirata a bordo dopo un paio di ore completamente sfasciata, ma pare che la telecamera fissata ad essa, abbia ritratto qualcosa.
La scusa ufficiale che produsse ai giornalisti incuriositi fu: " il mondo non è pronto per sapere che cosa abbiamo trovato nelle profondità oceaniche"


Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
10/04/2007 18:45
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Scritto da: +Vurdalak+ 10/04/2007 18.38
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http://forum.cosenascoste.com/misteri/31352-il-video-segreto-di-jean-jacques-cousteau.html

Salve ragazzi,

tempo fa, in un sito che ora non mi sovviene ( forse nel forum di "unexplained mysteries ) ho letto di un presunto filmato girato da Cousteau al largo delle coste occidentali dell'Africa.
Pare che, nel tentativo di attirare un calamaro gigante, abbia filmato un "qualcosa" di così sconvolgente, da non volerlo rivelare pubblicamente.
La gabbia che aveva calato in mare, contenente un cammello morto come esca, è stata tirata a bordo dopo un paio di ore completamente sfasciata, ma pare che la telecamera fissata ad essa, abbia ritratto qualcosa.
La scusa ufficiale che produsse ai giornalisti incuriositi fu: " il mondo non è pronto per sapere che cosa abbiamo trovato nelle profondità oceaniche"





è un mondo pericoloso.. appena apri un qualunque tombino salta fuori qualcosa di mostruoso...
comunque riflettevo.. 1640 visite in quanto tempo? 2-3 giorni?
qualcosa di buono lo staremo pure tirando fuori..



Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 18:48
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lost, io qui a lavoro non posso continuare con lo studio sulla ragistrazione.. ti va se continuiamo il nostro vecchio studio?
sarebbe bello avvisare in qualche modo anche Beate.



Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 18:48
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Riporto un post di un'altro forum che si occupa dello stesso caso:
http://www.leggendemetropolitane.net/forum/post.asp?method=ReplyQuote&REPLY_ID=9306&TOPIC_ID=723&FORUM_ID=2


Il fatto sarebbe accaduto in Siberia (Russia) e la registrazione sarebbe stata fatta ad un profondità di 9 miglia.

Nove miglia corrispondono a quasi 15 km, peccato, però, che la perforazione record sia di soli 12 km. E' stata fatta a Kola, dal '76 al '94, nell'ambito di un progetto governativo dell'allora Urss per lo studio della terra profonda. La penisola Kola non è in Siberia, è qualche centinaia di km sopra S.Pietroburgo, a poca distanza dai confini di Norvegia, Svezia e Finlandia.

aumento di calore fino a 2000 gradi Fahrenheit

Duemila gradi Fahrenheit corrispondo [formula °C=(°F-32)/1.8] corrispondono a 1093 gradi Celsius. Mi spiegate quale razza di microfono resiste a quelle temperature?
Fino a quale profondità calarono il microfono?

Perché, aggiungo, l'unica testimonianza è del dr. Azzacove(dr. non dott.)?
E' possibile che in questa presunta spedizione per gli studi sulla terra profonda ci fosse un servizio medico, ma perchè l'orda di geologi-fisici lascierebbero che a spiegare quell'incredibile fenomeno sia il medico del campo?

Bah...

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
10/04/2007 18:55
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http://www.raulken.it/sutra143640.html



La massima profondità di trivellazione raggiunta dalla attuale tecnologia umana è di 15 Km.

Per quale ragione siamo arrivati solo fino lì, cioè solo ad un quarto dello spessore medio della Crosta Terrestre?

Ci sono più ragioni:

1 – La Temperatura, più si scende più sale, quindi sono necessari materiali sempre più “robusti” per lavorare in condizioni di altissimo attrito senza fondere: in 15 Km ci sono 150 “salti” da 100 metri quindi la temperatura è di circa 450º C, aggiunta a quella provocata dall’attrito della perforazione inizia a fare caldino.

2 – La Pressione, con un raggio di 6.350 Km ed una pressione massima al centro del Nucleo di 3,7 milioni di atmosfere significa che per ogni Km di profondità la pressione aumenta di circa 585 atmosfere. Dunque a 15 Km di profondità siamo a 8.775 atmosfere. Consideriamo che sono “solo” i primi 15 Km e dimezziamo il valore: 4.387,5 atmosfere. Lo sforzo strutturale della trivella a queste pressioni, addizionato alla temperatura propria dell’ambiente più quella determinata dall’attrito diventa pressoché insostenibile.

3 – Il Peso Proprio del sistema di trivellazione, che non è solo una lunghissima punta da trapano, e deve poter essere manovrato da una energia sufficiente a far ruotare una colonna di attrezzature profonda 15 Km, appunto, quindi sempre più pesante a mano a mano che si scende.

A questo punto va chiarito, almeno per sommi capi, cosa accade durante una trivellazione.

Dobbiamo considerare che l’operazione di trivellazione tecnicamente è un “carotamento”, cioè è attuato con un tubo cavo sul cui perimetro inferiore viene montata la testa trivellante. A mano a mano che si scende nel terreno i detriti di trivellazione sono raccolti all’interno del tubo e, tramite un opportuno sistema di recupero e scorrimento, portati in superficie. Sono certo che i più perspicaci fra noi avranno già capito quanto può essere complicato un sistema che, mentre ruota per trivellare, deve anche raccogliere al proprio interno i detriti e farli salire verso l’alto.

Ma non basta.

Ad un certo punto la profondità raggiunta sarà tale che il primo tubo, con in testa la trivella, avrà raggiunto il piano del terreno.

Che fare?

Per continuare la perforazione dovrà essere aggiunto un tubo di prolunga e pure questo dovrà contenere il sistema di convogliamento dei detriti verso l’alto, oltre ad un sistema di ancoraggio al primo tubo sufficientemente robusto da trasmettergli in modo efficace il moto rotatorio e poter continuare con successo l’opera di trivellazione.

C’è dell’altro.

Non è assolutamente possibile perforare alla cieca. Dunque all’interno di questi tubi dovrà passare anche un sistema di rilevamento ottico e di illuminazione della zona che la testa perforante affronta. Tale sistema dovrà essere adeguatamente protetto dalla risalita dei detriti. Inoltre otticamente non è possibile distinguere in modo preciso la composizione del terreno e delle rocce attaccate dalla trivella, quindi ad esso dovrà essere abbinato un sistema di analisi e rilevamento chimico. Questo perché lungo il percorso potrebbero trovarsi strati non perforabili o che danneggerebbero troppo seriamente la trivella, dunque è necessario poterne conoscere la composizione e “guidare” l’aggiramento degli stessi con il sistema ottico.

Molti di voi a questo punto si chiederanno: guidare l’aggiramento? Ma una trivellazione non avviene con andamento perfettamente verticale, “a piombo”, come si dice nel gergo dei muratori?

Eh ... no! A dispetto di quanto ci si può aspettare una trivella non scende “a piombo” ma con un cammino a spirale determinato dal fatto che lungo il suo tragitto può incontrare quegli strati di cui sopra.

Altro problemino.

La testa trivellante non dura per 15 Km. Dopo un certo periodo di attività si usura e la sua azione diventa inefficace se non addirittura nulla. Dunque attraverso quel lunghissimo tubo dovrà essere possibile anche calare una testa di ricambio, giacché dopo i primi due o tre chilometri di perforazione non è pensabile tirar fuori tutto il sistema per effettuare il cambio in superficie. Primo perché sarà diventato troppo pesante e troppo lungo per estrarlo intero, secondo perché la soluzione di estrarne una sezione alla volta smontandola dal corpo richiederebbe tempi eccessivi sia di estrazione che di reintroduzione, terzo perché liberando il buco scavato dalla trivella potrebbero avvenire dei crolli che in pratica imporrebbero di essere nuovamente trivellati vanificando il lavoro svolto fino a quel momento. Dunque la trivella in testa al primo tubo è fabbricata in modo da potersi “ritrarre” verso l’interno del tubo, cosicché questa sezione di testa viene sganciata dalla prima prolunga e recuperata facendola risalire lungo il tubo proprio come i detriti. Poi nel tubo viene calata la nuova testa di trivellazione che si posizionerà al suo posto per continuare il lavoro. Ergo la sezione di testa deve avere un diametro inferiore a quello delle prolunghe per poter “viaggiare” al loro interno. E siccome abbiamo detto che la discesa è a spirale la curvatura di detta spirale dovrà essere calcolata in modo che durante la risalita e la successiva discesa la sezione di testa non si “incagli” a causa di una zona con curvatura troppo stretta.

Capirete quindi che, se già scendere “a piombo” per 15 Km poteva comportare vari livelli di difficoltà, figuriamoci il dover gestire una spirale.

Non solo.

Oltre agli strati da aggirare la trivella potrebbe perforare strati che contengono gas naturale, in queste condizioni l’enorme calore sviluppato dalla testa di trivellazione potrebbe incendiare il gas (anzi è proprio ciò che accade nei pozzi petroliferi) che troverebbe sfogo attraverso il tubo cavo fino alla superficie determinando una esplosione distruttiva. Dunque questi sistemi sono anche dotati, lungo il percorso, di una serie di barriere volte a frangere l’eventuale onda d’urto esplosiva, e vi sono fior di softwares per computers adatti esattamente a simulare queste situazioni allo scopo di costruire le trivelle utilizzando gli opportuni materiali e tecnologie ed allo scopo di “mappare” e “programmare” opportunamente il cammino di discesa, data la situazione geologica specifica del sito di trivellazione.

Tutto questo per essere giunti a “soli” 15 Km di profondità. Figuriamoci un po’ 60 o 90 Km, sapendo che laggiù ci sono minimo 2.700º C di temperatura e pressioni titaniche.
Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
10/04/2007 18:59
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Re:

Scritto da: +Vurdalak+ 10/04/2007 18.38
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http://forum.cosenascoste.com/misteri/31352-il-video-segreto-di-jean-jacques-cousteau.html

Salve ragazzi,

tempo fa, in un sito che ora non mi sovviene ( forse nel forum di "unexplained mysteries ) ho letto di un presunto filmato girato da Cousteau al largo delle coste occidentali dell'Africa.
Pare che, nel tentativo di attirare un calamaro gigante, abbia filmato un "qualcosa" di così sconvolgente, da non volerlo rivelare pubblicamente.
La gabbia che aveva calato in mare, contenente un cammello morto come esca, è stata tirata a bordo dopo un paio di ore completamente sfasciata, ma pare che la telecamera fissata ad essa, abbia ritratto qualcosa.
La scusa ufficiale che produsse ai giornalisti incuriositi fu: " il mondo non è pronto per sapere che cosa abbiamo trovato nelle profondità oceaniche"






come esistono i mostri marini sconosciuti che piano piano emergeranno,alcuni esemplari strani si sono già visti, ci sono anche gli animali sconosciuti della terra in qualche sacca o caverna molto profonda. Il problema fondamentale credo che sia l'ossigeno e la pressione per la vita di queste creature, però si è visto pesci a bassissime profondità che riescono a vivere lo stesso quindi sicuramente ci saranno animali terrestri che han bisogno di poco ossigeno per vivere
10/04/2007 19:02
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Re: Re:

Scritto da: Lostmu 10/04/2007 18.59



come esistono i mostri marini sconosciuti che piano piano emergeranno,alcuni esemplari strani si sono già visti, ci sono anche gli animali sconosciuti della terra in qualche sacca o caverna molto profonda. Il problema fondamentale credo che sia l'ossigeno e la pressione per la vita di queste creature, però si è visto pesci a bassissime profondità che riescono a vivere lo stesso quindi sicuramente ci saranno animali terrestri che han bisogno di poco ossigeno per vivere



Sicuramente avrà trovato qualche strana creatura ma non credo sia vera la storia delle urla che avrebbe sentito.
Magari queste creature facevano versi particolari... non sò ma escludo l'inferno! [SM=g27828]

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
10/04/2007 19:03
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+Vurdalak+ è incredibile pensando al film " Armaggeddon" con Bruce Wills li si vede un pò di cose che Tu hai appena detto dalle prolunghe al problema della pressione e del surriscaldamento
10/04/2007 19:06
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Scritto da: Lostmu 10/04/2007 18.59



come esistono i mostri marini sconosciuti che piano piano emergeranno,alcuni esemplari strani si sono già visti, ci sono anche gli animali sconosciuti della terra in qualche sacca o caverna molto profonda. Il problema fondamentale credo che sia l'ossigeno e la pressione per la vita di queste creature, però si è visto pesci a bassissime profondità che riescono a vivere lo stesso quindi sicuramente ci saranno animali terrestri che han bisogno di poco ossigeno per vivere



ti correggo di pochissimo lost.. non hanno bisogno di poco ossigeno ma di zero ossigeno. hai ragione tu.. esistono animali che riescono a vivere in condizioni estreme. in assenza di luce e con una pressione elevatissima. c'è una specie di polpo per esempio.. il vampiro degli abissi.

Vampyroteuthis Infernalis, il vampiro degli abissi
Tentacoli dentati, nome inquietante, tetro e luminescente aspetto… non è un mostro lovecraftiano, ma un singolare calamaro delle profondità oceaniche.
Il suo nome latino Vampyroteuthis Infernalis significa letteralmente “calamaro vampiro dall’inferno”, ma a dispetto di un nome tanto suggestivo, e del poco rassicurante aspetto che sembra farlo uscire da un film horror se non da un incubo lovecraftiano, lo strano essere marino non è affatto un mostro.

Di un colore continuamente variabile tra il nero livido e il purpureo, le sue dimensioni non superano i 25 centimetri in totale, non è dotato della sacca d’inchiostro tipica di altri cefalopodi e presenta larghe pinne, a mo’ di orecchie, sulla sommità del capo. Ma il calamaro vampiro deve soprattutto il proprio nome alle aguzze spine ricurve, simili agli affiliati canini del tradizionale Dracula cinematografico, posizionate lungo l’interno dei suoi tentacoli. Quando si sente in pericolo, l’animale si avvolge in essi estendendo all’esterno le proprie appuntite difese.
Un’altro paio delle sue estremità tentacolari è invece formato da sottili filamenti retrattili, che possono estendersi per il doppio della propria lunghezza complessiva funzionando, pare, come veri e propri sensori di movimento.

In dubbio tra le classificazioni di octopode o calamaro, in quest’ultima finalmente incluso con la creazione di un’apposito ordine dei vampiromorfi, e sospeso fra criptozoologia e realtà scientifica fino alle sua prima diretta osservazione nei primi del Novecento, Il Vampyroteuthis Infernalis vive nelle zone tropicali e temperate degli oceani, negli abissi tra i 600 e i 1100 metri di profondità ove l’ossigeno è più scarso.
I suoi grandi occhi blu risultano enormi in proporzione alle dimensioni del corpo, che è di consistenza gelatinosa e munito di punti di bioluminescenza. Luci che può “spegnere” rendendosi virtualmente invisibile nell’oscurità delle acque profonde.
Estremamente rapido nei movimenti per essere un invertebrato, il calamaro raggiunge in pochi istanti una velocità di due volte la propria lunghezza per secondo.

Immeritata fama, dunque, quella che lega la singolare creatura al nome di vampiriche mostruosità soprannaturali… pur conservando un phisique du ròle più che adatto per infestare i brutti sogni di chiunque.




Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 19:09
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L’inferno dalle visioni di Anna Katharina Emmerick

Scritto da: +Vurdalak+ 10/04/2007 18.48
Riporto un post di un'altro forum che si occupa dello stesso caso:
http://www.leggendemetropolitane.net/forum/post.asp?method=ReplyQuote&REPLY_ID=9306&TOPIC_ID=723&FORUM_ID=2


Il fatto sarebbe accaduto in Siberia (Russia) e la registrazione sarebbe stata fatta ad un profondità di 9 miglia.





Mi sono imbattutto in questa lettura e a leggerla ho associato il luogo alla Siberia dei geologi:

... Ebbi allora un severo rimprovero dalla mia guida, che mi disse: “Per fare in modo da non paragonare più così la tua condizione voglio mostrarti veramente l’inferno”. Così essa mi guidò verso l’estremo settentrione, dalla parte dove la terra diviene più ripida, poi più distante dalla terra. Ricevetti l’impressione di essere giunta in una località terribile. Discesi attraverso i sentieri di un deserto di ghiaccio, in una regione sopra all’emisfero terrestre, dalla parte più settentrionale del medesimo...

medjugorje.altervista.org/doc/inferno//infernoemmerick.html
10/04/2007 19:11
Post: 651
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Scritto da: |54| 10/04/2007 18.48
lost, io qui a lavoro non posso continuare con lo studio sulla ragistrazione.. ti va se continuiamo il nostro vecchio studio?
sarebbe bello avvisare in qualche modo anche Beate.



Ho letto perchè Beate per un pò penso che tornerà, si è offesa, il post che è stato scritto era veramente offensivo(era riferito anche a Te e a me,però i post son come biglietti da visita nel bene e nel male ),vedrai che tornerà
10/04/2007 19:13
Re:

Scritto da: Ghergon 10/04/2007 18.15
E' una storia che viene spinta dagli ambienti eretici evangelici.



gli evangelisti non credono all'inferno come al mondo sotterraneo ma all'inferno come lontananza da Dio e sensazione di solitudine, nel forum di là fate un variegato uso dell'amputazione delle colpe dei mali della chiesa cattolica ai cristiani evangelici, senza neanche conoscere i principi PIU BASILARI di costoro, come per esempio la lotta ai simboli, tanto per riallacciarmi a quello che dissi a liviagloria tempo fa sugli evangelici e sui simboli quindi, non cominciamo con lo sproloquio di insensataggini anche qui.
quella dell'inferno inteso come luogo fisico è credenza diffusa nel cattolicesimo più integralista e puritano.

e poi, da non cristiano evangelista, ma informato a riguardo, ti dico che i cristiani evangelici sono più una falda cristiana all'acqua di rose, piuttosto che una falda cristiana estrema come voi a volte avete definito.

10/04/2007 19:15
Post: 652
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Scritto da: |54| 10/04/2007 19.06



Vampyroteuthis Infernalis, il vampiro degli abissi
Tentacoli dentati, nome inquietante, tetro e luminescente aspetto… non è un mostro lovecraftiano, ma un singolare calamaro delle profondità oceaniche.
Il suo nome latino Vampyroteuthis Infernalis significa letteralmente “calamaro vampiro dall’inferno”, ma a dispetto di un nome tanto suggestivo, e del poco rassicurante aspetto che sembra farlo uscire da un film horror se non da un incubo lovecraftiano, lo strano essere marino non è affatto un mostro.





eh già le storie di Lovercraft con il dio dogon e le varie creature di cthulu ne è pieno, un fondo di verità in quelle storie c'è
10/04/2007 19:22
Post: 377
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Scritto da: Lostmu 10/04/2007 19.15


eh già le storie di Lovercraft con il dio dogon e le varie creature di cthulu ne è pieno, un fondo di verità in quelle storie c'è



tu ci scherzi! e non è il solo animale strano la sotto!!!



Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
10/04/2007 19:27
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Re: 12, 54

Scritto da: |54| 10/04/2007 19.22


tu ci scherzi! e non è il solo animale strano la sotto!!!



Pensa che per colpa del clima e della corrente del golfo alcuni saliranno pure + sù
10/04/2007 19:33
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per le creature sconosciute della terra quando si faranno vedere la colpa sarà dell'asse terrestre e della precessione
10/04/2007 19:39
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Re: Re:

Scritto da: rpp 10/04/2007 19.13


gli evangelisti non credono all'inferno come al mondo sotterraneo ma all'inferno come lontananza da Dio e sensazione di solitudine, nel forum di là fate un variegato uso dell'amputazione delle colpe dei mali della chiesa cattolica ai cristiani evangelici, senza neanche conoscere i principi PIU BASILARI di costoro, come per esempio la lotta ai simboli, tanto per riallacciarmi a quello che dissi a liviagloria tempo fa sugli evangelici e sui simboli quindi, non cominciamo con lo sproloquio di insensataggini anche qui.
quella dell'inferno inteso come luogo fisico è credenza diffusa nel cattolicesimo più integralista e puritano.

e poi, da non cristiano evangelista, ma informato a riguardo, ti dico che i cristiani evangelici sono più una falda cristiana all'acqua di rose, piuttosto che una falda cristiana estrema come voi a volte avete definito.




Bravo, al solito, hai ragione difatti questo non è un sito evangelico...
www.incontraregesu.it/una%20testimonianza%20particolare.html
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



TURRIS EBURNEA



LIBRI CATTOLICI













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