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Crollo Economico in Arrivo?

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2011 16:07
27/05/2008 08:57
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Se il petrolio va a picco

«Per rimpiazzare greggio e gas naturale non c'è nulla sulla terra».
Parla l'astrofisico Di Fazio


Alberto Di Fazio è astrofisico teorico presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), membro della Commissione Nazionale Cnr/Igbp (Programma Internazionale Geosfera-Biosfera), responsabile italiano del Progetto Igbp/Aimes (Analysis, Integration, and Modeling of the Earth System), presidente Global Dynamics Institute, accreditato presso la Conferenza delle Parti sotto la Unfccc (Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici).

Il petrolio è aumentato del 500 per cento in sei anni, mentre la produzione è di fatto stabile da tre. Cosa sta succedendo?

Non si può più fare quello che si è fatto per oltre 100 anni: pompare sempre di più moltiplicando i pozzi. Su più di 90 paesi produttori, 62 hanno raggiunto il «picco» e sono quindi in calo; quelli che non l'hanno raggiunto - come l'Arabia Saudita e altri minori - non riescono ad aumentare l'estrazione in misura sufficiente a compensare. Gli Stati uniti hanno «piccato» per primi nel 1970, dopo aver «carburato» col petrolio due guerre mondiali e un grande sviluppo economico. Il Venezuela ha piccato nel '70, così come la Libia; l'Iran nel '74. Gran Bretagna e Novegia tra il '99 e il 2001. La Russia lo aveva fatto una prima volta per motivi politici (il crollo dell'Urss), poi si è ripresa ma ha piccato di nuovo nel 2007, senza peraltro mai raggiungere il livello precedente. Di conseguenza, l'offerta è praticamente stabile - tra 86 e 87 milioni di barili al giorno (mbg) - mentre la domanda cresce rapidamente. Perciò il prezzo non può che aumentare.
Eppure le compagnie petrolifere rispondono che anni di prezzo troppo basso hanno disincentivato nuove esplorazioni.
Sono dichiarazioni di natura politica. Se ascoltiamo geologi o ingegneri che lavorano per conto di queste compagnie capiamo che c'è stato tutto il tempo - 20 o 30 anni - per cercare ancora. Ci spiegano che la tecnologia esplorativa è migliorata di un fattore 500 o 600 rispetto al 1963, quando venne raggiunto il «picco» delle scoperte. Si utilizzano satelliti, strutture a ologramma, infrarossi, cose che non ci sognavamo neppure. Negli Usa, tra il '70 e l'80, c'è stato un boom di trivellazioni, quadruplicando il numero dei pozzi. Ciò nonostante, in quella decade, la loro produzione è progressivamente calata. Non è mancata la ricerca, ma i risultati.

Sentiamo spesso di «grandi giacimenti» appena scoperti, come in Brasile o nell'Artico.

Quello in Brasile è stimato tra i 10 e i 20 miliardi di barili. E' «grande» per il Brasile, perché porterà lì ricchezza ed energia. Ma a livello mondiale, rispetto ai 1.000 miliardi di riserve dichiarate esistenti - la metà di quelle iniziali - questo giacimento sposta il «picco» di due o tre mesi. Quello sotto l'Artico non dovrebbe neppure avvicinarsi alle dimensioni di Ghawar in Arabia o di Cantarell in Messico. E in ogni caso, per poterlo sfruttare, sarebbe necessario un riscaldamento globale tale da sciogliere la calotta polare. Non proprio una cosa da augurarsi. Ci sarebbe bisogno di trovare subito, ma proprio subito, 2-300 miliardi di barili per spostare il «picco» di cinque o sei anni.

Quanto pesa il petrolio nel bilancio energetico globale? E si potrebbe sostituirlo, in modo credibile?

Il 70% del raffinato va in combustibili da trasporto (benzina, diesel, cherosene, ecc). Il 98% di questi combustibili viene dal petrolio; così come tra l'85% e il 90% dell'energia totale proviene dagli idrocarburi. Solo tra il 7 e l'8% viene dal nucleare. Il resto, pochissimo, dalle rinnovabili. Per rimpiazzare petrolio e gas naturale non c'è praticamente nulla, sulla terra. L'idrogeno non esiste in forma libera, ma va fabbricato impiegando più energia di quella resa poi disponibile. Per il carbone si parla di centinaia di anni, ma in realtà si tratta di un minerale a più bassa intensità di energia, che ne richiede molta già per l'estrazione. Il carbone realisticamente utilizzabile basterebbe per qualche decina di anni. Tra le «non rinnovabili» c'è anche l'uranio, su cui esiste una stima molto precisa di Rubbia e di David Goodstein (del Caltech): ne abbiamo per 20 anni da adesso. Usiamo 14 Terawatt di energia; a volerle fare col nucleare servirebbero 10-15.000 centrali in 20 anni. Una ogni giorno e mezzo! Anche dal punto di vista dei materiali (acciaio, cemento, ecc) è impossibile. Negli Usa ce ne sono 104 e in tutto il mondo poco più di 400. Il nucleare potrebbe essere al massimo un «ponte» a cavallo del picco del petrolio. Ma anche le rinnovabili lo sono. Per fare le pale eoliche o i pannelli solari bisogna andare a prendere l'alluminio, fare attività di miniera; e questa si fa con l'energia del petrolio, mica con pala e piccone. Ma dove sta tutto questo alluminio? Questo significa che dipendiamo dal petrolio anche per le rinnovabili.

Che cosa bisognerebbe fare, allora?

Tirare il freno a mano, conservare petrolio e gas rimanenti per fare queste benedette rinnovabili, finché è possibile. Anche la tecnologia proposta da Rubbia ha bisogno di energia da petrolio. Non possiamo fare le acciaierie con un'economia che va a legna. E nemmeno con l'energia nucleare, perché una centrale deve essere a temperatura moderata (2-300 gradi) altrimenti fonde il nocciolo. Noi potremmo concentrare quella metà di petrolio rimasta, risparmiando sui trasporti di merci voluttuarie e salvaguardando quelli «necessari». E dobbiamo tener conto che anche l'agricoltura, al 90%, dipende dal petrolio. Senza, la produzione agricola si ridurrebbe da 10 a 1.

Ma come sono conciliabili capitalismo e decrescita?

In nessuna maniera. Il capitalismo è fondato su un'equazione che è un esponenziale. Ogni incremento annuale è proporzionale a un certo coefficiente moltiplicato il capitale stesso. E' una curva che cresce sempre di più, come quella dell'interesse composto. Il capitalismo è reinvestimento e crescita. Ma non esiste un investitore che cerca di guadagnare meno di quel che investe. E quindi l'intervento pubblico sarà obbligatorio. Mi soprende che se ne cominci a rendere conto la destra, come fa Tremonti nel suo ultimo libro, dove dice apertamente che il mercato non si può più regolare da solo. Mi sorprende che non lo dica invece più la sinistra. Si capisce ormai che è in arrivo una crisi peggiore del '29, ma non si dice il perché. Questa è in realtà più grave, perché nel '29 si era partiti da una bolla speculativa temporanea. Qui avviene per un fatto naturale, geologico. Finiti petrolio, gas e carbone, nessuno ce li rimette più.

Tutto questo era già stato anticipato dal Club di Roma, addirittura nel 1972. Poi non si è fatto nulla. Quelle previsioni furono definite ad un certo punto sbagliate. Come stanno adesso le cose?

Alcuni governi, come Gran Bretagna e Usa, hanno costruito delle task force interministeriali per gettare fumo. Hanno prodotto libri per dire che non era vero, ovviamente senza alcun fondamento scientifico. Il Club prevedeva la crisi economica mondiale nel 2020-2030, il crollo della produzione agricola nello stesso periodo, il calo della produzione di greggio e gas naturale (ma non l'«esaurimento»!), e il picco della popolazione globale un po' più in là nel tempo, nel 2040-50. Sulla popolazione ci hanno preso in pieno: 6 miliardi di persone nel 2000 e così è andata. Sulla crisi industriale, mi sembra proprio che ci stiamo arrivando. Sulla produzione agricola ci siamo già: il prodotto agricolo pro capite ha cominciato a flettere nel '98, ora anche quello totale. Basta guardare i grafici da loro prodotti nel '72, nel '92 e poi ancora nel 2002 per vedere che in tutte e tre le previsioni si calcolava che le risorse nel 2000 sarebbero state consumate per un quarto e quindi, sapendo che il «picco» si colloca sulla metà, invitavano ad agire in tempo. Semmai i loro calcoli sono stati fin troppo ottimistici, visto che siamo sul «picco» già ora invece che nella terza decade di questo secolo. Loro speravano che il sistema avrebbe reagito subito alla scarsità a alle crisi locali, riallocando nella maniera più saggia le risorse. E invece vediamo che persino il protocollo di Kyoto - un puro esperimento di riduzione delle emissioni del 5% (mentre servirebbe l'80%) - è rimasto lettera morta. Il modello, infine, era superottimistico perché non prevedeva né guerre né conflitti sociali di grande ampiezza. E invece, oltre quelle già avvenute o in atto, c'è una pletora di analisti che ci mostrano come altre se ne stiano preparando. E più violente delle attuali.
www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&...
27/05/2008 11:23
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Re:
skyligth80, 27.05.2008 08:57:


Tutto questo era già stato anticipato dal Club di Roma, addirittura nel 1972. Poi non si è fatto nulla.


Appunto.
Non si é fatto e non si fará nulla di serio.
Perfino sulle misure meno radicali non si é riuscito a trovare un accordo.

Alcune note al margine, che non spiegano quando avverrá il crollo economico ma aiutano a capire perché esso sia inevitabile.

A proposito del Club di Roma.
Se leggete in giro fra le varie teorie della cospirazione vi sono quelli che mettono il Club di Roma come parte degli Illuminati.
I quali illuminati sono anche coloro che hanno inventato la globalizzazione.
Il fatto é che il Club ha previsto 40 anni fa la globalizzazione e aveva invitato ad EVITARLA.

Questo mi fa riflettere su due cose:
La prima é che le elite di questo mondo NON lo controllano. Ovvero sono incapaci di fare piani a lunga scadenza.
Questa riflessione mi viene da una frequentazione diretta che ho con alcune persone importanti.
Sia i politici che i manager pensano in termini di "quartali" non di decenni.
In quanto tali sono incapaci di concepire e realizzare qualunque piano che superi una certa dimensione temporale e/o complessitá.
L'incapacitá di gestire la complesitá viene dall'incapacitá di comprenderla. I "decision makers" analizzano versioni diagrammatiche (semplificate) della realtá.
Una volta un manager mi ha detto che per gestire una compagnia del settore Automotive o una di quello Alimentare servono le stesse abilitá.

La seconda riflessione riguarda l'antipatia dei cospirazionisti per chiunque gli fornisca risposte "difficili".

LA maggior parte dei cospirazionisti sono americani, tesi a difendere valori (?) che credo pochi dei lettori condividerebbero contro il NEMICO (che deve esistere per forza!).
Purtroppo questo atteggiamento rende facile il gioco di chi vuole smontare qualunque problema con la scusa della "teoria della cospirazione".
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27/05/2008 14:52
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Ma in questo tipo di gruppi non ci sono mica solo i decision makers, i manager, e i politici...


in gIrum imus noCtE et coNsumImur iGnI
27/05/2008 15:26
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scusa.. ma il fatto che chi conosci tu non sappia fare piani per il lungo termine non vuol dire che non ci sia qualcuno che li faccia (e li faccia a proprio vantaggio).
non è per essere o non essere complottisti, ma se ci guardiamo attorno (fatti notizie ecc) si nota che c'è la mano di qualcuno.
ora, dire che ogni cosa (dall'aumento del petrolio al terremoto in cina) sia opera di questa mano lo trovo assurdo, ma che l'aumento del petrolio possa essere pilotato e le varie guerre pure, bè direi che è plausibile ed evidente no? così come l'informazione che viene pilotata a regola d'arte..
27/05/2008 16:46
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mi chiedo da qui ad un anno cosa faranno quei produttori (scluso Toyota ed Honda) che hanno fatto poco o nulla nello sviluppare modelli a basso consumo o con tecnologie ibride che consentono di sopperire all'aumento esponenziale del petrolio.
Comunque sia, dubitare che sia in atto una vasta speculazione o che non vi siano attori incapaci di attuarla nei vari quadri di potere, equivale ad una favola.
Ci saranno pure i cospirazionisti o i Grillo di turno all'ennesima potenza, ma non accorgersi che viviamo in una realtà falsata dall'intervento di certi manovratori occulti significa vivere su di un altro pianeta oppure fare parte di quel nucleo di comando.
Una volta, mentre attraversavo il corridoio andando verso la cucina, sentii nell'anima queste parole:
"recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell'ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia. Desidero che tutto il mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime, che hanno fiducia nella Mia Misericordia".


Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.263


27/05/2008 20:51
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Comunque sia, dubitare che sia in atto una vasta speculazione o che non vi siano attori incapaci di attuarla nei vari quadri di potere, equivale ad una favola.



Allora spiegami come mai da 25 anni esiste un motore Biturbo a Gasolio che consuma 1 litro per fare 30 km e il brevetto è stato aquistato dalla ENI? e spiegami perche esiste da oltre 20 anni un motore ad Acqua funzionante brevettato dalla Fiat ma mai andato in commercio...ma esposto come "pezzo da museo" al lingotto di Torino...
Se non è speculazione questa....Dimmi tu cosa intendi per speculazione...
27/05/2008 20:54
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Scusa Jonh T.
Forse non ho capito bene il senso.... [SM=g8431]
Tu intendi che c'è una speculazione o no....
Scusami se ho capito male...la stanchezza a volte tradisce...
27/05/2008 22:23
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Re:
illuca23, 27/05/2008 20.54:

Scusa Jonh T.
Forse non ho capito bene il senso.... [SM=g8431]
Tu intendi che c'è una speculazione o no....
Scusami se ho capito male...la stanchezza a volte tradisce...




certamente!
non sono d'accordo in toto con i complottisti, però é evidente che certi aspetti, avvenimenti non si spiegano logicamente se non con manovre occulte, depistaggi etc etc.
Ustica, manovre finanziarie/speculative, sino a certa criminalità hanno responsabili ben precisi, cioé dietro esiste una cabina di regia.
Dubitare di questo, significa semplicemente essere ingenui oppure stare da quell'altra parte.
Una volta, mentre attraversavo il corridoio andando verso la cucina, sentii nell'anima queste parole:
"recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell'ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia. Desidero che tutto il mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime, che hanno fiducia nella Mia Misericordia".


Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.263


28/05/2008 07:45
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Re: Re:
Jonh T., 27/05/2008 22:23:


Dubitare di questo, significa semplicemente essere ingenui oppure stare da quell'altra parte.



Oppure stare su un altro pianeta...
Fammi pensare dove sto io.
Ah si! Ora ho capito! [SM=g8368]


Former White House press secretary Scott McClellan writes in a new memoir that the Iraq war was sold to the American people with a sophisticated "political propaganda campaign" led by President Bush and aimed at "manipulating sources of public opinion" and "downplaying the major reason for going to war."


news.google.de/news/url?sa=T&ct=us/0-1-0&fd=R&url=http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2008/05/27/AR2008052703679.html%3Fhpid%3Dtopnews&cid=1216734813&ei=VuA8SJ-9FoeQQ43P8Gs&usg=AFrqEzcTLplebGM9wM6xuybn74...

Questo tipo di manipolazioni esistono.
E con l'11 settembre fanno parte di un disegno politico ben preciso.
Ma analizzando bene quanto é successo possiamo dire con tranquillitá che non tutto ha funzionato come i suoi pianificatori si erano aspettati, no?
E questo era la cosa che vi volevo fare notare.
Questi uomini sono potenti, ma non particolarmente lungimiranti.
La loro principipale caratteristica, quella che li ha portati al potere, é una grandissima aviditá.

l'Arte della Guerra dice che non bisogna mitizzare il nemico.
Immaginanarselo piú forte di quello che é.
Semmai al contrario intuire la sua debolezza e colpirlo proprio li.

Quindi secondo Sun Tzu, sottolineare l'incapacitá di percepire la complessitá di questi poveretti ossessionati dal potere mi rende un abitante di un altro pianeta, non un loro complice.
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28/05/2008 09:43
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Re: Re: Re:
Fenice999, 28/05/2008 7.45:



Questo tipo di manipolazioni esistono.
E con l'11 settembre fanno parte di un disegno politico ben preciso.
Ma analizzando bene quanto é successo possiamo dire con tranquillitá che non tutto ha funzionato come i suoi pianificatori si erano aspettati, no?
E questo era la cosa che vi volevo fare notare.
Questi uomini sono potenti, ma non particolarmente lungimiranti.
La loro principipale caratteristica, quella che li ha portati al potere, é una grandissima aviditá.

l'Arte della Guerra dice che non bisogna mitizzare il nemico.
Immaginanarselo piú forte di quello che é.
Semmai al contrario intuire la sua debolezza e colpirlo proprio li.

Quindi secondo Sun Tzu, sottolineare l'incapacitá di percepire la complessitá di questi poveretti ossessionati dal potere mi rende un abitante di un altro pianeta, non un loro complice.




naturalmente, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi [SM=g8422]
Comunque distinguerei tra avidità del potere pura, tipica di alcuni uomini (tipo alcuni politici di casa nostra dell'era di tangentopoli) dai veri e propri attori che hanno pianificato tutta la questione economica-sociale e politica. questi personaggi hanno appoggi in ogni settore della vita pubblica della societa civile e dello stato, quando si intraprende una qualche azione o provvedimento contro di loro si erge un muro di gomma che rimbalza la palla dell'accusa al mittente, come si é visto anche qui da noi per le varie stargi ancora rimaste senza il nome dei responsabili o mandanti. Questo gruppo di potere, difatto, decide per noi ed al posto nostro, vanificando leggi, decreti e costituzioni, in barba alla democrazia o alle democrazie che ufficialmente sbandierano tali personaggi dinanzi all'opinione pubblica. Sono i veri pardoni del mondo o delle nazioni, contro i quali solo il Padre Eterno può fare qualcosa.
Naturalmente potrebbe farlo anche la gente ma é troppo manipolata dai media, rimbambita da programmi diseducativi che disallenano il cervello come i reality, oppure da telegiornali divenuti sempre più strumenti che informano sul gossip.
Anche il sistema operativo che nella gran parte del globo viene adoperato sui pc, contribuisce a non tenere attiva la materia grigia, quasi in ossequio al leif motif del nwo, che consiste nel controllo totale.


Una volta, mentre attraversavo il corridoio andando verso la cucina, sentii nell'anima queste parole:
"recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell'ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia. Desidero che tutto il mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime, che hanno fiducia nella Mia Misericordia".


Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.263


28/05/2008 10:43
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Re: Re: Re: Re:
Jonh T., 28/05/2008 09:43:


Sono i veri pardoni del mondo o delle nazioni, contro i quali solo il Padre Eterno può fare qualcosa.


Di nuovo stai attribuendo loro poteri che non hanno.
è una cosa comune, per esempio guarda qui:


"Altrimenti tutte queste stupide decisioni non avrebbero alcun senso se non quello di condannarsi con le proprie mani a morte certa. Ma lo stesso tipo di politica folle, viene adottata da molte nazioni in diversi campi dell’economia.
l’economia attuale, porterà inevitabilmente il pianeta allo sfascio in pochi anni ma nessuno se ne preoccupa. Lavorare di più per produrre di più per consumare di più per guadagnare di più per spendere di più per lavorare di più... e per fare una montagna di rifiuti che strangoleranno l’umanità sempre più.Altrimenti tutte queste stupide decisioni non avrebbero alcun senso se non quello di condannarsi con le proprie mani a morte certa. Ma lo stesso tipo di politica folle, viene adottata da molte nazioni in diversi campi dell’economia. Tu
l’economia attuale, porterà inevitabilmente il pianeta allo sfascio in pochi anni ma nessuno se ne preoccupa. Lavorare di più per produrre di più per consumare di più per guadagnare di più per spendere di più per lavorare di più... e per fare una montagna di rifiuti che strangoleranno l’umanità sempre più."


semiasse.altervista.org/sentistoria/malanga/LA%20FINE%20DEL%20MONDO%20corr...

L'autore é cosí convinto della sua tesi "elite al potere intelligente" che anche quando vi sono prove evidenti della sua stupiditá cerca di trovargli una scusa.
Lo ripeteró a rischio di passare per uno dei cattivissimi manipolatori:
Coloro che propongono questi tesi non hanno mai avuto a che fare con la gestione del potere e coloro che lo gestiscono.

Provate un momento a vederli questi manipolatori:
Sono uomini, come voi. Uomini profondamente disturbati (il film "l'ombra del potere" ne da un immagine realistica), ossessionati dal potere e dal segreto.
Uomini infelici.

Quelli che tu ami descrivere sono piú che uomini: sono... maghi oscuri.
Esseri dotati di volontá di ferro, capaci di controllare prima di tutto se stessi e le proprie passioni.
Non é che questi non esistano.
Esistono e come.
Sono pure pericolosi.
Ma sono rarissimi.
e NON GLI VIENE PERMESSO di prendere il potere.
Non esiste solo l'oscuritá nel Mondo.
Esistono anche forze che ad essa si contrappongono.
Se vi arrendete interiormente al Potere (vero o presunto) di costoro é come se li legittimaste.

riassumendo:

quello che sta accadendo (e che accadrá) sul pianeta é frutto di (tutti gli) uomini e del loro egoismo.
In particolare di coloro i quali vivono in Occidente e hanno i maggiori benefici da questo sistema di cose (la birra in frigo di cui parlava).

Esistono forze veramente oscure nell'universo, ma esse sono molto meno diffuse di quanto si possa pensare.

Esiste una legge universale che viene SEMPRE rispettata: il libero arbitrio.

Usiamolo.
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28/05/2008 10:57
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Scusa Fenice ma con quella frase ti riferivi a me?? no sai perchè io sono proprio l'ultimo fra gli egoisti (e scusami ma lo siamo tutti visto che "dell'occidente" ne fai pure tu parte e ne contribuisci...)

Che ci posso fare se mi è stato IMPOSTO il mio modo di vivere?? da una società bigotta secolarizata presuntuosa ed appunto egoista...

io nel mio piccolo cerco di non dare fastidio a nessuno, se trovo un barbone per strada che fa l'elemosina gli do giusto quei 2-3 euro max 5 euro per comrparsi un panino e campare senza morire d ifame...di certo no nsacppo via perchè puzza e non si sa vestira..grazie a Dio non sono uno snob...e neanche bigotto per fortuna...

Sai, a volte rimpiango davvero di essere nato in una società del genere..a volte penso di come poteva essere la mia vita se nascevo che neso..come un aborigeno o gli indios in sud'america...quelli si che sono perosne davvero "libere"...

Scusate lo sfogo e l'OT ma quella frase tra parentesi di Fenice (se era rivolta a me..) non mi è andata giù [SM=g7075]

senza rancore [SM=g7077]
28/05/2008 18:41
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Re: Re: Re: Re: Re:
Fenice999, 28/05/2008 10.43:


Di nuovo stai attribuendo loro poteri che non hanno.
è una cosa comune, per esempio guarda qui:


"Altrimenti tutte queste stupide decisioni non avrebbero alcun senso se non quello di condannarsi con le proprie mani a morte certa. Ma lo stesso tipo di politica folle, viene adottata da molte nazioni in diversi campi dell’economia.
l’economia attuale, porterà inevitabilmente il pianeta allo sfascio in pochi anni ma nessuno se ne preoccupa. Lavorare di più per produrre di più per consumare di più per guadagnare di più per spendere di più per lavorare di più... e per fare una montagna di rifiuti che strangoleranno l’umanità sempre più.Altrimenti tutte queste stupide decisioni non avrebbero alcun senso se non quello di condannarsi con le proprie mani a morte certa. Ma lo stesso tipo di politica folle, viene adottata da molte nazioni in diversi campi dell’economia. Tu
l’economia attuale, porterà inevitabilmente il pianeta allo sfascio in pochi anni ma nessuno se ne preoccupa. Lavorare di più per produrre di più per consumare di più per guadagnare di più per spendere di più per lavorare di più... e per fare una montagna di rifiuti che strangoleranno l’umanità sempre più."


semiasse.altervista.org/sentistoria/malanga/LA%20FINE%20DEL%20MONDO%20corr...

L'autore é cosí convinto della sua tesi "elite al potere intelligente" che anche quando vi sono prove evidenti della sua stupiditá cerca di trovargli una scusa.
Lo ripeteró a rischio di passare per uno dei cattivissimi manipolatori:
Coloro che propongono questi tesi non hanno mai avuto a che fare con la gestione del potere e coloro che lo gestiscono.

Provate un momento a vederli questi manipolatori:
Sono uomini, come voi. Uomini profondamente disturbati (il film "l'ombra del potere" ne da un immagine realistica), ossessionati dal potere e dal segreto.
Uomini infelici.

Quelli che tu ami descrivere sono piú che uomini: sono... maghi oscuri.
Esseri dotati di volontá di ferro, capaci di controllare prima di tutto se stessi e le proprie passioni.
Non é che questi non esistano.
Esistono e come.
Sono pure pericolosi.
Ma sono rarissimi.
e NON GLI VIENE PERMESSO di prendere il potere.
Non esiste solo l'oscuritá nel Mondo.
Esistono anche forze che ad essa si contrappongono.
Se vi arrendete interiormente al Potere (vero o presunto) di costoro é come se li legittimaste.

riassumendo:

quello che sta accadendo (e che accadrá) sul pianeta é frutto di (tutti gli) uomini e del loro egoismo.
In particolare di coloro i quali vivono in Occidente e hanno i maggiori benefici da questo sistema di cose (la birra in frigo di cui parlava).

Esistono forze veramente oscure nell'universo, ma esse sono molto meno diffuse di quanto si possa pensare.

Esiste una legge universale che viene SEMPRE rispettata: il libero arbitrio.

Usiamolo.




Ma i poteri che hanno questi personaggi sono di manipolazione

scusa guarda al caso De Magistris, ma ti pare che se i poteri forti non controllassero parte della magistratura sarebbero mai riusciti a cacciarlo? Sopratutto com'é possibile che magistrati cerchino di allontanare un bravo ed onesto magistrato, la cui unica colpa é quella di aver sollevato un coperchio che non avrebbe dovuto sollevare, legato agli ambienti di S. Marino. Inoltre, per la stessa inchiesta, alcuni giornalisti risultano essere stati perseguitati da uomini delo stato.
Come si fa a dire che tali soggetti non hanno potere o non controllano pezzi importanti dello stato.
Naturalmente concordo con te sul libero arbitrio della gente, infatti le recenti elezioni hanno avuto un esito diverso da ciò che i poteri forti speravano, ma ancora gli stessi atori cercano costantemente di ostacolare con ogni mezzo.
Una volta, mentre attraversavo il corridoio andando verso la cucina, sentii nell'anima queste parole:
"recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell'ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia infinita Misericordia. Desidero che tutto il mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili alle anime, che hanno fiducia nella Mia Misericordia".


Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.263


28/05/2008 21:00
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Re: Re: Re:
Fenice999, 28/05/2008 7.45:



con l'11 settembre fanno parte di un disegno politico ben preciso.
Ma analizzando bene quanto é successo possiamo dire con tranquillitá che non tutto ha funzionato come i suoi pianificatori si erano aspettati, no?

io non la vedo così questa situazione,invece.Durante gli anni avranno certamente avuto diverse battute d'arresto date anche da un potere che era ancora in costruzione ma,adesso come adesso,mi sembra che le cose vadano esattamente come vogliono questi 4 signori di Hollywood e,come diceva il video di cui si parlava in altro ambito,il fatto che ci sia gente che crede siano in declino,vuol dire che il loro controllo mediatico sta rubando sempre più intelligenze ai cervelli.Stanno conquistando sempre più territorio a oriente...ed è proprio quel che si erano prefissati di fare da decenni.Forse la vedi in maniera differente perchè abbiamo idee diverse su chi siano i veri pianificatori.E di conseguenza ne risentono anche gli effetti.Però se mi dici che c'entrano gli alieni o gli dèi o gli illuminati di san michele,allora mi ritiro [SM=g7063]



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03/06/2008 14:36
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bellissimo!!!

guardatelo tuttooo!!!!

it.youtube.com/watch?v=AXo86BUj8t0
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....non è assolutamente nulla di così lontano.... [SM=g8431] [SM=g8431]
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Quando i bianchi vennero in Africa, noi avevamo la terra e loro la Bibbia. Loro ci insegnarono a pregare con gli occhi chiusi; quando li aprimmo i bianchi avevano la terra e noi la Bibbia.

(Jomo Keniatta)

06/06/2008 09:53
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Sta per scoppiare la bolla derivati
Maurizio Blondet 06 giugno 2008


Triste spettacolo: Henry Paulson, il segretario al Tesoro USA, è andato per quattro giorni in Medio Oriente col cappello in mano, a bussare alla porta dei fondi sovrani petroliferi e ad implorarli: comprate pezzi di economia americana, i nostri meravigliosi istituti finanziari, le belle banche d’affari; il momento è opportuno, vengono via per poco.

Il ministro Paulson sta ipotecando l’America, scrive il Los Angeles Times (1). E si domanda: «Cosa significherà per gli americani il fatto che le decisioni sui nostri posti di lavoro, sui nostri mutui-casa, i mutui-scuola, eccetera, dipenderanno in ultima istanza da governi stranieri? Cosa significa cedere il controllo della nostra economia a creditori sovrani?». Domanda inutile.

Lo stesso Paulson, a novembre, finito il governo Bush, sarà un disoccupato. Probabilmente sta già cercandosi un lavoro a Wall Street; e nel momento in cui Wall Street sta per licenziare 25 mila strapagati genii della finanza, le sue prospettive d’assunzione non sono eccellenti. I fondi sovrani hanno già impegnato molto capitale nel salvataggio dell’America e della giostra finanziaria globale.

Citigroup è stata salvata (per il momento) da 20 miliardi di dollari forniti da un consorzio di fondi sovrani, Abu Dhabi (il più grosso, con in cassa 900 miliardi di dollari), Kuweit e Singapore. Merrill Lynch è stata salvata con 11 miliardi di dollari di Kuweit, Singapore e Sud Corea. Morgan Stanley da 5 miliardi forniti dal fondo sovrano della Cina. La UBS appartiene ormai a Singapore per il 9%. E’ improbabile che facciano di più.

I fondi sovrani hanno già perso 25 miliardi di dollari nei loro investimenti americani, ha rivelato David Rubenstein, il capintesta del Carlyle Group: è stato un cattivo affare per loro investire in banche e istituzioni finanziarie USA le cui azioni continuano a crollare perchè nascondono «enormi perdite non riconosciute» e «molte di loro non sopravviveranno come istituzioni indipendenti» (Rubenstein dixit) (2).

Ed ora, voci sempre più allarmate a Wall Street annunciano che sta per scoppiare la bolla dei derivati. Se la bolla dei mutui subprime è stata feroce per milioni di americani che hanno perso la casa, se il rincaro di greggio e grani ha colpito miliardi di persone nel mondo, non avete ancora visto niente. Il mercato dei derivati ha un valore nominale di 596 trilioni di dollari - una dozzina di volte l’economia reale mondiale, cento volte più di tutto il capitale di tutti i fondi sovrani messi insieme.

Le voci allarmistiche riguardano un’altra storica banca d’affari USA, la Lehmann Brothers, che ha dovuto farsi prestare d’urgenza cifre enormi dalla Federal Reserve (e lo nega), e probabilmente dovrà essere in qualche modo nazionalizzata. Ora appare chiaro il motivo per cui la JP Morgan, qualche settimana fa, ha salvato in tutta fretta la Bear Stearns, comprandola coi soldi della FED: la JP Morgan era la controparte dei contratti derivati nascosti nella pancia di Bear Stearns, e se quella fosse crollata, anche la Morgan sarebbe andata nella spazzatura. Con l’acquisto, i contratti derivati tra le due banche sono stati silenziosamente cancellati. Ma quante volte potrà ripetersi il trucco?

Secondo Paul Volcker, ex governatore della Federal Reserve al tempo di Reagan, il guaio è che oggi l’intero sistema finanziario è fondato sui derivati: sono il modo nuovo con cui la speculazione ha creato moneta (pseudo-capitale) al di fuori dalle regole bancarie, che impongono una proporzione tra capitale e creazione di liquidità. Sono infinite promesse e impegni di pagamento (sofisticatissime cambiali) che sono state rifilate dalla fantasia finanziaria americana a infinite banche, fondi (anche fondi-pensione), grossi investitori privati ed altri coglioni in giro per il mondo. Questi contratti non sono mai scritti nei bilanci di nessuna entità, sono privi di ogni regolazione, e sono stati per lo più comprati a credito.

Un mostruoso mercato nero di «valori» che nessuno capisce (anche Warren Buffett, l’uomo più ricco del pianeta, lo ha confessato) e che la finanza ha accettato come «valori veri», sui quali espandere il credito o chiedendo o facendo prestiti. Ora queste «cose» sono nelle pance di infiniti enti, e non sono negoziabili perchè il mercato assegna oggi loro valore zero (3).

Si noti che la bolla dei subprime e quella dei derivati sono intimamente collegate; e così i derivati sono anche la causa del rincaro di greggio e granaglie.

«Questa emergenza sul cibo», ha scritto il giornale inglese New Statesman, «è cresciuta in un lampo... La ragione della cosiddetta ‘penuria alimentare’ è la speculazione sui futures sulle materie prime dovuta al collasso del mercato dei derivati. Gestori e amministratori, disperatamente alla ricerca di rapidi profitti, stanno sottraendo trilioni di dollari dalle azioni e dalle obbligazioni sui mutui e le gettano a comprare futures sui grani e sulle materie prime. Si chiama a Wall Street ‘superciclo delle materie prime’, e porterà la fame su scala epica».

Sono 580 trilioni di «valori» che stanno per scomparire. Per farsi un’idea: l’intero patrimonio immobiliare del mondo è valutabile a 75 trilioni; il prodotto interno lordo di tutto il pianeta non supera i 50 trilioni. Dunque i derivati emessi sono dieci volte l’economia reale del mondo intero.

Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, si tratta di un valore «nominale». Ma se questa bolla esplode, sottrae all’economia reale 11 trilioni di dollari, circa come l’intero prodotto lordo USA (4).


Ecco perchè Warren Buffett ha chiamato i derivati «la vera arma di distruzione di massa». E pensare che la cercavano in Iraq.



fonte: www.effedieffe.com/content/view/3464/179/
[Modificato da imsiddi 06/06/2008 09:54]
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- quelle che conoscono i numeri binari
- e quelle che non li conoscono
10/06/2008 12:29
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Bernanke: "Si allontanano
i rischi di una recessione"

Il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke

WASHINGTON - I dati sull'aumento della disoccupazione pubblicati la scorsa la settimana hanno pesato moltissimo sull'andamento delle Borse, provocando l'ennesimo forte ribasso, eppure, assicura il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, gli Stati Uniti stanno cominciando a reagire alla crisi economica, e il pericolo di recessione potrebbe essere scongiurato. Resta tuttavia alto l'allarme inflazione: la Fed potrebbe ritoccare pertanto verso l'alto i tassi d'interesse.

In un discorso a Chatham, nel Massachussetts, Bernanke ha detto che, nonostante sia "probabile" che l'attività economica sia rimasta ancora debole nel trimestre da aprile a giugno, "il rischio che l'economia entri in una sostanziale spirale negativa sembra essere diminuito" nelle ultime settimane.

I rischi di un "sostanziale rallentamento" dell'economia sono "diminuiti rispetto a un mese fa", ha sostenuto il numero uno della Fed, spiegando che, nonostante le cattive notizie arrivate sul fronte della disoccupazione, gli ultimi indicatori economici hanno intaccato solo "in maniera modesta" le prospettive di crescita.

Secondo gli ultimi dati,il tasso di disoccupazione Usa è passato dal 5% in aprile al 5,5% a maggio, il che costituisce il più brusco aumento negli ultimi vent'anni; e tali cifre hano fatto aumentare i timori che gli Usa possano essere già entrati in recessione. Tuttavia, il presidente della Fed ritiene che ci siano altri fattori in grado di neutralizzare la fase negativa nella quale ancora si trova l'economia statunitense (tra questi, gli effetti di stimolo della politica monetaria e fiscale, l'attenuarsi della crisi ipotecaria, la crescita delle richieste d'esportazione).

www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/crisi-mutui-3/bernanke-crisi/bernanke-cr...

[Modificato da skyligth80 10/06/2008 12:30]
10/06/2008 12:54
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Analisi interessante
www.oilcrash.com/italia/petrolm.htm
Quando i bianchi vennero in Africa, noi avevamo la terra e loro la Bibbia. Loro ci insegnarono a pregare con gli occhi chiusi; quando li aprimmo i bianchi avevano la terra e noi la Bibbia.

(Jomo Keniatta)

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