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Crollo Economico in Arrivo?

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2011 16:07
24/01/2008 21:03
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se nn sbaglio fine mese dovrebbero uscire i bilanci ufficiali del 2007, poi sara' nero su bianco che USA e molte altre banche sono in vera crisi...

oppure.. riusciranno in un qualche modo a nascondere tutto... stiamo a vedere....
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Ci sono 10 tipi di persone al mondo
- quelle che conoscono i numeri binari
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25/01/2008 02:00
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Crisi dei mutui
Ho saputo da delle indiscrezioni con alcuni amici che lavorano nella dirigenza bancaria che la crisi dei mutui è solo all'inizio. Sembra che il passivo "presunto" sia di 600 miliardi di dollari e oltre. Quello che è venuto fuori solo ora è di 100 miliardi di dollari. Non sanno nemmeno loro quanto è grande il buco. Questo fatto potrebbe portare i risparmiatori americani a ritirare i propri risparmi a causa della esposizione di molte banche in questa crisi. Se succedesse questo si innescherebbe un effetto domino di panico su molte altre banche europee ed asiatiche. Le banche più esposte vedrebbero l'assalto al ritiro dei risparmi da parte dei risparmiatori. Ma la cosa più grave e che alcune finanziarie cinesi, che hanno investito ingenti somme sul debito pubblico americano, potrebbero decidere di svendere senza preavviso i titoli azionari americani se vedessero l'insolvibilità di alcune banche o amministrazioni finanziarie. Questo innescherebbe vendite a catena in borsa. Nemmeno il mercato immobiliare si salverebbe e subirebbe crolli a catena. L'inflazione andrebbe alle stelle, aziende che fallirebbero, ecc... Insomma stiamo parlando di una catastrofe economica immane.

Secondo voi è possibile ?

Saluti

Moonred
25/01/2008 09:02
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Re: Re: Re:
-Ocean-, 24/01/2008 19.44:




Perchè ci è rimasto solo 2 minuti a 100.. [SM=g8434] [SM=g8431]




In compenso pero' adesso viviamo tutti i giorni sui 90......od oltre

[SM=g7061]

[Modificato da orione65 25/01/2008 09:05]
25/01/2008 09:05
Post: 718
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Re: Crisi dei mutui
Moonred, 25/01/2008 2.00:

Ho saputo da delle indiscrezioni con alcuni amici che lavorano nella dirigenza bancaria che la crisi dei mutui è solo all'inizio. Sembra che il passivo "presunto" sia di 600 miliardi di dollari e oltre. Quello che è venuto fuori solo ora è di 100 miliardi di dollari. Non sanno nemmeno loro quanto è grande il buco. Questo fatto potrebbe portare i risparmiatori americani a ritirare i propri risparmi a causa della esposizione di molte banche in questa crisi. Se succedesse questo si innescherebbe un effetto domino di panico su molte altre banche europee ed asiatiche. Le banche più esposte vedrebbero l'assalto al ritiro dei risparmi da parte dei risparmiatori. Ma la cosa più grave e che alcune finanziarie cinesi, che hanno investito ingenti somme sul debito pubblico americano, potrebbero decidere di svendere senza preavviso i titoli azionari americani se vedessero l'insolvibilità di alcune banche o amministrazioni finanziarie. Questo innescherebbe vendite a catena in borsa. Nemmeno il mercato immobiliare si salverebbe e subirebbe crolli a catena. L'inflazione andrebbe alle stelle, aziende che fallirebbero, ecc... Insomma stiamo parlando di una catastrofe economica immane.



Secondo voi è possibile ?

Saluti

Moonred




SI....ma non precipitiamo le cose, come alcuni soloni dell'Economia, profetizzano da settimane, spostando di volta in volta le date


25/01/2008 09:30
Post: 193
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Re: Re: Crisi dei mutui
orione65, 25/01/2008 9.05:


spostando di volta in volta le date



il fatto che spostano di volta in volta, potrebbe aiutarci a capire che:

"sanno che accadrà, sanno pure che accadra' presto, ma ovviamente non sanno quando"

se invece fossero nell'errore, non avrebbero spostato, ma avrebbero cercato di "nascondere l'errore" oppure "aggrapparsi ai muri".

per quanto riguarda Moonred:
penso che la crisi sia gia' iniziata, ma come sempre gli USA fanno il possibile per celare tutto, ma un buco cosi' grosso difficilmente lo nascondi, quindi io presumo entro un mese... salta fuori tutto e come dici te, parte l'effetto domino.




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25/01/2008 09:45
Post: 719
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Re: Re: Re: Crisi dei mutui
imsiddi, 25/01/2008 9.30:



il fatto che spostano di volta in volta, potrebbe aiutarci a capire che:

"sanno che accadrà, sanno pure che accadra' presto, ma ovviamente non sanno quando"

se invece fossero nell'errore, non avrebbero spostato, ma avrebbero cercato di "nascondere l'errore" oppure "aggrapparsi ai muri".
per quanto riguarda Moonred:
penso che la crisi sia gia' iniziata, ma come sempre gli USA fanno il possibile per celare tutto, ma un buco cosi' grosso difficilmente lo nascondi, quindi io presumo entro un mese... salta fuori tutto e come dici te, parte l'effetto domino.








Il problema e', che questi personaggi di solito sono individui che vivono ai margini del loro mondo( l'economia in questo caso) e pur di avere un momento di notorieta' profetizzano sventure che comunque influenzano in negativo il mercato.....ora, in crisi ci siamo davvero, ma queste letture apocalittiche favoriscono l'evoluzione negativa.


25/01/2008 09:47
Post: 720
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25/01/2008 14:28
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Anche oggi hanno un buon rialzo, il problema vero deriva comunque che anche questi dati cosi estremamente postivi segnalano un mercato molto nervoso in cui basta poco per affossare e ancora meno per risalire, è una situazione molto tesa, entro fine mese ci saranno importanti riunioni per il fronte economico vedremo cosa succederà.. comunque per un crollo totale ci vuole una goccia ancora, per ora lo stanno tenendo per i capelli, quando per loro sarà il momento lo lasceranno andare...
25/01/2008 14:32
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quando succedono forti rialzi o ribassi , in questo caso ribassi , la borsa funziona come un'elastico ondeggia su e giù per poi riprendere il trend iniziale in questo caso discesa
25/01/2008 15:03
la borsa non esiste piu' da tempo.
Tutto è fittizio e si basa su cio' che non si ha.
27/01/2008 12:21
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La recessione Usa preoccupa anche Davos

davos, world economic forum 2008
Tira brutta aria a Davos, in Svizzera, dove mercoledì mattina si è aperto il 38mo World Economic Forum. La congiuntura economica globale preoccupa economisti e capi di Stato. In apertura del Forum, l'economista Nouriel Rubini ha previsto «una grave recessione negli Usa, un rallentamento nei paesi emergenti e un forte rallentamento nei paesi europei».

Pessimista anche il finanziere Gorge Soros, secondo il quale «le banche centrali hanno perso il controllo della situazione nel momento in cui hanno permesso alle istituzioni finanziarie di mettere in circolazione prodotti sui quali non hanno alcun tipo di controllo».

Gli unici a dare segnali di speranza sono i paesi asiatici: secondo il ministro del Commercio e dell'Industria indiano, Kamal Nath, «India e Cina hanno fondamentali robusti e possono fare da ammortizzatori di fronte alla crisi».

Partecipano al World Economic Forum 2.500 capi di stato e di governo, imprenditori e politici che discuteranno delle’conomia globale fino a domenica.
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27/01/2008 20:16
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Gli autori del crack
Maurizio Blondet
27/01/2008

George Soros
Come oggi di nuovo, anche la crisi del 1929 fu lo scoppio di una bolla speculativa, conseguenza (come oggi) di una deregulation e di un estremo lassismo creditizio.
Oggi, la causa sono i bassissimi tassi d'interesse sui debiti innescati da Greenspan, che hanno spinto ad indebitarsi eserciti di insolventi potenziali.
Nel 1926, fu consentito a Wall Street di comprare azioni a credito, anticipando solo il 10%
del dovuto.
Se, poniamo, il tasso del debito era al 3% e le azioni salivano al 6%, chiunque credeva di poter giocare, guadagnare e - restituito il debito - tenere per sé ancora un profitto.
La dattilografe e i fattorini d'albergo cominciarono a indebitarsi con le banche per speculare in Borsa.
Nell'aprile del '29 ci fu un aumento dei tassi, e per la prima volta fattorini e dattilografe non riescono a rimborsare gli interessi, divenuti ormai superiori ai profitti di Borsa; sono costretti a vendere i titoli per pagare i debiti, e così innescano la reazione a catena che porterà al crack dell'ottobre.
Ma fino a quel Giovedì Nero, sono anni di bengodi: tutti sono ricchi a credito, esattamente come oggi i poveracci hanno potuto accendere un mutuo per case che non potevano permettersi.
Dal 1926 al 1929 i corsi azionari aumentano del 120%, quasi la metà dell'aumento strepitoso segnato dalle azioni nell'intero decennio, dal 1921 (300%).
Ma quel 300% corrisponde ad un aumento della produzione industriale, nel decennio, del solo 50%.
Che importa?

continua su www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2601¶metro=...
28/01/2008 11:53
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la 2° banca francese per capitalizzazioni, Societe Generale. accusa una frode con scomparsa di 50 miliardi di euro... cifre da manovra finanziaria [SM=g7063]
28/01/2008 12:04
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www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_10528...


BORSA: NUOVO TONFO IN ASIA SU SPETTRO RECESSIONE
Lo spettro della recessione fa tremare ancora una volta le Borse asiatiche, che archiviano la prima seduta della settimana in forte ribasso, interrompendo il ciclo di rimbalzi avviato nelle ultime tre giornate di contrattazione. L'indice continentale Msci Asia Pacifico ha perso il 3,3%, aggiornando così la peggior flessione dal settembre 2001. A fare peggio sono state però Tokyo, che ha lasciato sul terreno il 3,97 per cento, e Shanghai che ha chiuso in calo del 7,1 per cento. A pesare sui mercati del 'Far East' hanno influito, oltre ai timori legati alle incertezze dell'economia globale, anche la fiducia degli investitori che restano cauti in vista delle trimestrali di alcuni giganti dell'industria nipponica. Tra i titoli più penalizzati quelli del comparto finanziario con il colosso nipponico Mitsubishi Ufj che ha perso il 5,3%, al fianco della concorrente Sumitomo Mitsui financial (-5,3%). Male poi la sud-coreana Kookmin Bank (-4,13%) e Hsbc (-3,7%). Nel siderurgico scivola sui conti l'acciaieria Nippon Steel (-7,7%), condizionando gli altri operatori del settore come Jfe holdings (-7,1%) e Sumitomo metal (-4,4%). Passando all'energia, da segnalare Datang Power che ha perso l'8,6% e China Yangtze (-4,5%)

Di seguito l'andamento degli indici principali delle borse dell'area:

- Tokyo -3,97%
- Hong Kong -4,3%
- Shanghai -7,19%
- Taiwan -3,28%
- Seul -3,85%
- Sidney chiusa per festività
- Bangkok -2,14%
- Jakarta -1,80%.

EUROPA SCIVOLA SU TONFO ASIA E FRODE SOCIETE' GENERALE
Perdono terreno le Borse europee nel primo giorno di contrattazione della settimana. A pesare sui listini è ancora lo spettro della recessione, che fa presagire alla comunità finanziaria un rallentamento dell'economia globale. Il Dj Stoxx 600, indice che fotografa l'andamento dei mercati del Vecchio Continente, perde l'1,7%, in linea con Londra e Parigi. In rosso anche Francoforte (-1,4%). Occhi puntati sul listino francese e in particolare su Societé Generale (-4%), all'indomani della precisazione della banca transalpina che la maxi-frode del broker Jerome Kerviel ammonta a 50 miliardi e le perdite a 4,9 miliardi. Nel comparto bancario-assicurativo ne risentono i principali operatori tra cui l'olandese Aegon (-1,5%), Bnp Paribas (-2,6%) e la britannica Barclays (-2%). In calo anche il Banco di Bilbao (-1,9%) e il Santander (-1,5%). Controcorrente la belga Fortis (+15%), che ha rassicurato il mercato in merito alla sua posizione finanziaria dopo alcune voci di 'profit warning'. In particolare, il colosso prevede di registrare nel 2007 un utile di 4-5 miliardi. Tra gli altri, interrompe la corsa Nokia (-2,9%) sui cui sono scattati alcuni realizzi dopo i recenti rialzi.

Di seguito l'andamento degli indici dei titoli guida delle borse del Vecchio Continente.
Londra -1,71%
Parigi -1,70%
Francoforte -1,23%
Madrid -1,93%
Milano -0,69%
Amsterdam -0,82%
Stoccolma -1,31%
Zurigo -0,76%.

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28/01/2008 12:06
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qui per sempre su ANSA dicono altre motivazioni su Shangai...

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2008-01-28_128155...


Shangai crolla in chiusura - 7, 19%
Indici in caduta libera a causa disagi arrecati dal maltempo
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - La Borsa di Shanghai chiude con un crollo del 7,19% a 4.419,29 punti. Indici in caduta libera a causa dei forti disagi arrecati dal maltempo. La situazione meteorologica, caratterizzata da forti nevicate, ha paralizzato in particolare le consegne di carbone. In Borsa hanno perso terreno sopratutto i titoli legati al trasporto aereo, come Air China - la maggiore compagnia al mondo per capitalizzazione di Borsa - che ha ceduto il 10% a 20,99 yuan.

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28/01/2008 12:28
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Indici azionari che crollano a causa del maltempo...mai sentita cosa più ridicola...non sanno proprio più cosa inventarsi per coprire il tracollo...
28/01/2008 17:45
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Re:
Assurbanipal X, 28/01/2008 12.28:

Indici azionari che crollano a causa del maltempo...mai sentita cosa più ridicola...non sanno proprio più cosa inventarsi per coprire il tracollo...



già purtroppo hai ragione... cercano in tutti i modi possibili di celare la crisi economica....
ma secondo me gia' nei mesi di febbraio ci sara' un boom... boh.. stiamo a vedere


[Modificato da imsiddi 28/01/2008 17:46]
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28/01/2008 18:06
Re:
Assurbanipal X, 28/01/2008 12.28:

Indici azionari che crollano a causa del maltempo...mai sentita cosa più ridicola...non sanno proprio più cosa inventarsi per coprire il tracollo...



te lo dico io cosa significa : è che spendono troppo per irrorare i cieli e quei soldi non tornano indietro se non sottoforma di patina bianca. Quindi maltempo. Quindi pessimismo e fastidio. [SM=g8381]


30/01/2008 11:54
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29. gennaio 2008
We have been watching the reactions of a number of major governments to proposals, which we presented them with about three years ago. In these papers we argued that setting up a new currency with new financial procedures needed to be preceded by the release of the prosperity funds. But these proposals were rejected at that time, the argument being that such a massive destabilization was something to be avoided. Now, however, these same governments see things in a different light and are mostly in favor of instituting these changes.




Un certo Sheldan Nidle parla del fatto che la crisi economica é stata causata (dagli alleati terrestri presenti sul nostro pianeta) per fare in modo che il potere Americano ceda.
3 anni fa c'era stata una proposta per un nuovo sistema bancario e monetario ai vari esponenti del governo, che fu xo' rifiutata.
L'argomento ora sta tornando in vita, e i governatori vedono la proposta sotto una luce diversa e a favore di questi cambiamenti.


quindi l'obiettivo di questa crisi economica, potrebbe essere quella di instaurare un nuovo sistema bancario e monetario. e quindi escludere o meglio diminuire il potere dell'attuale dollaro USA.


approfondimenti si trovano su: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7068278
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30/01/2008 12:10
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Re:
imsiddi, 30/01/2008 11.54:



29. gennaio 2008
We have been watching the reactions of a number of major governments to proposals, which we presented them with about three years ago. In these papers we argued that setting up a new currency with new financial procedures needed to be preceded by the release of the prosperity funds. But these proposals were rejected at that time, the argument being that such a massive destabilization was something to be avoided. Now, however, these same governments see things in a different light and are mostly in favor of instituting these changes.




Un certo Sheldan Nidle parla del fatto che la crisi economica é stata causata (dagli alleati terrestri presenti sul nostro pianeta) per fare in modo che il potere Americano ceda.
3 anni fa c'era stata una proposta per un nuovo sistema bancario e monetario ai vari esponenti del governo, che fu xo' rifiutata.
L'argomento ora sta tornando in vita, e i governatori vedono la proposta sotto una luce diversa e a favore di questi cambiamenti.


quindi l'obiettivo di questa crisi economica, potrebbe essere quella di instaurare un nuovo sistema bancario e monetario. e quindi escludere o meglio diminuire il potere dell'attuale dollaro USA.


approfondimenti si trovano su: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7068278




Non credo che ci sia bisogno degli alieni per far cadere il potere del dollaro.....va gia ' male adesso.
Se continua cosi' tra qualche anno adotteremo tutti il rublo russo...

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