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Crollo Economico in Arrivo?

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2011 16:07
02/11/2007 13:13
Re:
MG-TG, 02/11/2007 12.13:

Alcuni lavorano all'interno della comunità altri al di fuori ( la maggior parte), sia in forma autonoma che con contratto di lavoro subordinato.



Quindi anche loro dipendono dall'economia esterna. In caso di crollo sarebbero in grado di riassorbire questi "esterni"?


02/11/2007 13:53
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Il petrolio a 105 entro la fine del 2007 era stato dettato nella riunione del Bildenberg del 2006, è voluto sicuramente ma non è per specularci, oggi tutte le maggiori compagnie sono in netto calo in borsa, la Exxon ha perso il 10% nell'ultimo trimestre, comunque a parte queste cose, il motivo non penso sia quello di specularci sopra, non avrebbe senso non gioverebbe neanche a loro, c'è qualcos'altro sotto. Nel 03 il petrolio era quotato a 28$ oggi siamo a 95 e mancano ancora due mesi. L'oro è altrettanto inarrestabile, stanno rimandando e rimandando fno a quando il botto sarà ancora più potente.
02/11/2007 16:30
... e se non ce ne fosse più di petrolio? O molto meno di quello che pensavano e l'arrivo della Cina ha fatto precipitare il tutto?
02/11/2007 17:49
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Il petrolio c'e'.........ma e' diventato un po' piu' difficile estrarlo.

Comunque questo prezzo e' assolutamente spropositato, anche considerando la Cina.
Il barile e' "Drogato", come si dice in gergo economico, sicuramente, ma i fini restano misteriosi.
02/11/2007 17:52
Re: Re:
aralelex, 02/11/2007 17.27:







proprio ieri sera exMinistro Tremonti paventava a MiMandaSantoro.




Incomincio a preoccuparmi. Ieri sera non ho visto Santoro, ma via etere mi è arrivato il Tremonti pensiero? [SM=g7063]

Comunque c'è anche chi dice che è colpa di quelli che giocano in borsa comprano e vendono anche quello che non hanno o esiste.


02/11/2007 18:02
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Re: Re: Re:
Beate!, 02/11/2007 17.52:



Incomincio a preoccuparmi. Ieri sera non ho visto Santoro, ma via etere mi è arrivato il Tremonti pensiero? [SM=g7063]

Comunque c'è anche chi dice che è colpa di quelli che giocano in borsa comprano e vendono anche quello che non hanno o esiste.





Fantastico, e' proprio quello che e' successo nel 1929.... ad una fase di bolla speculativa portata alla stelle e' seguito il baratro.

Non mi convince il super euro contemporaneamente.... senza la sua copertura l'Europa sarebbe gia' sprofondata nela recessione piu' nera.
Quindi mi resta la puzza che tutto sia controllato in qualche maniera.

Comunque se l'euro aumentera' ancora, finiremo a pelle d'orso lo stesso perche' non riusciremo a vendere neanche una scarpa.....


[Modificato da orione65 02/11/2007 18:03]
02/11/2007 18:43
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Vi segnalo, questo interessante articolo

www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=10261


e inoltre consiglio l'acquisto di qualche pannellino solare.....
02/11/2007 19:21
Perchè se davvero non ci sono problemi di scorte un certo paese mediorientale costruirebbe centrali nucleari? Dicono che ha il petrolio, ma non raffinerie. Perchè non costruire quelle, invece di centrali, rischiando embarghi e attacchi?

Fatemi sapere se è una mia idea o se anche questa mi è arrivata via etere
02/11/2007 20:19
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Il petrolio seconde c'è, non penso per moltissimi anni ance considerando la continua accelerazione dela richiesta, piano piano diventerà sempre più difficile da estrarre e sempre di peggiore qualità, poi c'è anche il discorso dei giacimenti artici..
Comunque la mia sensazione non è che questa impennata sia dovuta alla diminuizione delle scorte, ma sembra un atteggiamento pianficato per mettere in ginocchio piano piano la società, quando nel 2006 dissero petrolio a 100 entro il 2008 suonava strano anche a me, poco più di un anno fa (52 settimane) si comprava a 54$, non penso che nel giro d questo tempo le richieste siano aumentate tanto e le risorse diminuite tanto da portare ad un quasi raddoppio del prezzo.

Ora come ora con un conflitto in Iran o un attentato potrebbe schizzare veramente a 200, e sarebbe la crisi nera dell'economia mondiale. Ovviamente di rimpetto cresce a dismisura anche il prezzo dell'oro ma di questo se ne parla meno.

Non so a me sembra che la situazione sia come quella di un macigno che sta per rotolare giù da un burrone, in questo momento dondola perchè legato ad una corda che lo trattiene, ma quando decideranno di tagliare la corda inizierà la sua caduta in picchiata.
E' tutto gestito da poteri molto più in alto di noi e di quelli che il mondo crede che ci governino, secondo me questo è importante da tenere a mente per inquadrare il problema.

Beate secondo me l'idea dell'Iran di dotarsi di centrali nucleari è data dal fatto più che altro di destinare alla vendita la maggioranza delle risorse del territorio e nel frattempo dotarsi di energia "pulita" e più a lunga durata.. anche se è bene ricordarlo che neanche le scorte di uranio dureranno molto, tenendo conto del fatto che tutti i paesi in via di sviluppo se ne stanno procurando.
02/11/2007 21:19
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Re:
Beate!, 02/11/2007 16.30:

... e se non ce ne fosse più di petrolio? O molto meno di quello che pensavano e l'arrivo della Cina ha fatto precipitare il tutto?



Le cose stanno proprio così, Beate.

Ti consiglio questa lettura, è un blog molto informato sulla reale realtà del petrolio e di quanto ne resta:

petrolio.blogosfere.it/
02/11/2007 21:25
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Re:
Beate!, 02/11/2007 19.21:

Perchè se davvero non ci sono problemi di scorte un certo paese mediorientale costruirebbe centrali nucleari? Dicono che ha il petrolio, ma non raffinerie. Perchè non costruire quelle, invece di centrali, rischiando embarghi e attacchi?

Fatemi sapere se è una mia idea o se anche questa mi è arrivata via etere




Hai di nuovo centrato il problema.

Leggi:

petrolio.blogosfere.it/2007/02/iran-il-nucleare-ci-serve-per-il-peak-...

petrolio.blogosfere.it/2007/05/iran-altro-che-crisi-diplomatica-e-una-crisi-petrolif...
02/11/2007 21:49
...e infatti il bioetanolo sta rubandomi il pane di bocca.
Tutta questa fame ecologica segna il livello petrolifero sull'allarme.
Sarà una combinazione, ma o stanno diventando tutti ecologisti o hanno fiutato l'affare.
Quello che mi preoccupa è come faranno gli sceicchi senz'acqua a produrre il grano per rivenderci la benzina del futuro, e così mantenere l'attuale stile di vita?

02/11/2007 22:46
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Non ti credere che ci sia tutto questo bioetanolo in giro.... perlomeno in Italia( in Svizzera non so)

L'unica citta' che in piccolissima parte sta usando il bioetanolo per i motori e' la mia, La Spezia ,che lo sta sperimentando, unica in Italia, ma solo per i bus......

Non e' certo l'etanolo la soluzione dei problemi energetici e la produzione viene gonfiata e millantata dagli agricoltori e grossisti per aumentare i prezzi.
02/11/2007 22:51
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Re:
-Ocean-, 02/11/2007 20.19:

Il petrolio seconde c'è, non penso per moltissimi anni ance considerando la continua accelerazione dela richiesta, piano piano diventerà sempre più difficile da estrarre e sempre di peggiore qualità, poi c'è anche il discorso dei giacimenti artici..
Comunque la mia sensazione non è che questa impennata sia dovuta alla diminuizione delle scorte, ma sembra un atteggiamento pianficato per mettere in ginocchio piano piano la società, quando nel 2006 dissero petrolio a 100 entro il 2008 suonava strano anche a me, poco più di un anno fa (52 settimane) si comprava a 54$, non penso che nel giro d questo tempo le richieste siano aumentate tanto e le risorse diminuite tanto da portare ad un quasi raddoppio del prezzo.

Ora come ora con un conflitto in Iran o un attentato potrebbe schizzare veramente a 200, e sarebbe la crisi nera dell'economia mondiale. Ovviamente di rimpetto cresce a dismisura anche il prezzo dell'oro ma di questo se ne parla meno.

Non so a me sembra che la situazione sia come quella di un macigno che sta per rotolare giù da un burrone, in questo momento dondola perchè legato ad una corda che lo trattiene, ma quando decideranno di tagliare la corda inizierà la sua caduta in picchiata.
E' tutto gestito da poteri molto più in alto di noi e di quelli che il mondo crede che ci governino, secondo me questo è importante da tenere a mente per inquadrare il problema.

Beate secondo me l'idea dell'Iran di dotarsi di centrali nucleari è data dal fatto più che altro di destinare alla vendita la maggioranza delle risorse del territorio e nel frattempo dotarsi di energia "pulita" e più a lunga durata.. anche se è bene ricordarlo che neanche le scorte di uranio dureranno molto, tenendo conto del fatto che tutti i paesi in via di sviluppo se ne stanno procurando.




Gli servono sicuramente per altre cose....come l'arricchimento dell'uranio per esempio


02/11/2007 23:20
02/11/2007 23:23
Re:
orione65, 02/11/2007 22.46:

Non ti credere che ci sia tutto questo bioetanolo in giro.... perlomeno in Italia( in Svizzera non so)

L'unica citta' che in piccolissima parte sta usando il bioetanolo per i motori e' la mia, La Spezia ,che lo sta sperimentando, unica in Italia, ma solo per i bus......

Non e' certo l'etanolo la soluzione dei problemi energetici e la produzione viene gonfiata e millantata dagli agricoltori e grossisti per aumentare i prezzi.



L'America latina ha puntato molto sulla cosa (Brasile?), l'Australia, e molti altri.
L'Italia non voleva tornare al carbone?


03/11/2007 02:27
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no secondo me questo picco del prezzo non puo' essere giustificato dal fatto che stiano diminuendo le scorte, probabilmente al ritmo attuale il petrolio durerebbe ancora una decina di anni, ma qui e ora nel nostro momento storico il picco attuale non è giustificabile con questo, io sono convinto del fatto che sia assolutamente strumentalizzato ed i voleri del Bilderberg vengono sempre portati a termine.
03/11/2007 20:39
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Re: Re:
Beate!, 02/11/2007 23.23:



L'America latina ha puntato molto sulla cosa (Brasile?), l'Australia, e molti altri.
L'Italia non voleva tornare al carbone?






Il Brasile ci aveva gia' provato negli anni 70....L'Italia non ha l'estensione territoriale sufficiente per coltivare e produrre etanolo.
C'e' da scegliere, o ritornare al Medio Evo con il petrolio a 300 dollari o morire inquinati con il carbone.

Ma l'Italia non conta niente ormai, e' un paese in piena decadenza comunque....



03/11/2007 21:12
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approposito di biodiesel

www.altrogiornale.org/news.php
04/11/2007 17:56
Re: Re: Re:
orione65, 03/11/2007 20.39:




Il Brasile ci aveva gia' provato negli anni 70....L'Italia non ha l'estensione territoriale sufficiente per coltivare e produrre etanolo.
C'e' da scegliere, o ritornare al Medio Evo con il petrolio a 300 dollari o morire inquinati con il carbone.

Ma l'Italia non conta niente ormai, e' un paese in piena decadenza comunque....






Ma l'Italia ha bisogno di importare i cereali?
Anche se non usa quel carburante, se dipende da altri x i cereali...

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