Il Conflitto che verrà?

Franceska bonariamente mi permetto di darti un consiglio: lascia perdere le persone, ognuno ha fatto la sua scelta.
Lavoro in una ditta che serve grandi firme della moda, ed i manufatti che produciamo non di rado superano i tremila euro; eppure vi sono delle mie colleghe, operaie, che per acquistarli risparmiano sul mangiare, fanno gli straordinari pur di poter indossare uno di questi prodotti. Come mi disse una di loro un paio di giorni fa: "Per la moda farei di tutto.."
Per quanto riguarda la guerra all'Iran ora la si sta combattendo sui media, ed è una delle fasi più importanti; con il battage pubblicitario falso e tendenzioso che fanno sulle tv nazionali e mondiali, riusciranno senz'altro a convincere una buona parte della popolazione mondiale questa guerra è necessaria e che l'Iran è uno stato mascalzone.
A proposito qualcuno sa dirmi quale delle ultime guerre combattute dagli stati uniti negli ultimi 15 anni li ha visti vincitori?

2007-02-25 14:06
AHMADINEJAD: SUL NUCLEARE AVANTI COME UN TRENO SENZA FRENI, NE' RETROMARCIA
TEHERAN - Una escalation di dichiarazioni intransigenti è venuta oggi da Teheran sul suo programma nucleare. Il presidente Mahmud Ahmadinejad ha affermato che l'Iran procederà "come un treno senza freni" nel confronto con l'Occidente, mentre il vice ministro degli Esteri Manuchehr Mohammadi ha avvertito che la Repubblica islamica è pronta "anche alla guerra" per difendere le sue attività atomiche.

Intanto Teheran ha anche annunciato di avere lanciato per la prima volta nello spazio un missile, che trasportava "materiale per la ricerca" prodotto dalle industrie militari.

Il programma missilistico iraniano è proceduto di pari passo con quello nucleare negli ultimi anni, contribuendo alle inquietudini nel mondo occidentale, in particolare negli Usa, e in Israele. In passato Teheran ha detto di avere testato con successo il missile balistico Shahab-3, in grado tra l'altro, con la sua gittata di 2.000 chilometri, di raggiungere Tel Aviv.

"L'Iran ha ottenuto la tecnologia nucleare, e procederà come un treno che non ha né freni ne retromarcia", ha detto Ahmadinejad, citato dall'agenzia Isna. "Siamo pronti ad ogni evenienza, anche alla guerra", ha affermato il vice ministro Mohammadi, sottolineando che le attività di arricchimento dell'uranio, di cui il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha chiesto la sospensione, continueranno "anche se verrà approvata una nuova risoluzione", dopo quella che il 23 dicembre scorso ha imposto le prime, blande sanzioni contro l'Iran.

Nella settimana entrante devono riunirsi a Londra i rappresentanti del gruppo '5+1' (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) per decidere le prossime mosse, dopo che la Repubblica islamica ha ignorato quella risoluzione.
www.ansa.it

[Modificato da -Ocean- 25/02/2007 14.33]

http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12401024&mod=foglia_topnews&pmk=feed&pmk=HPfad Vediamo se è vero che comincia lo spettacolo!!

[Modificato da steve. 25/02/2007 17.12]

Mi auguro sia solo una fuga di notizie...Se veramente fosse attaccato l'Iran penso che sarebbe una bella gatta da pelare per tutti!noi compresi!A mio avviso potrebbe scatenare una serie di avvenimenti a catena che potrebbero coinvolgere sia la Russia che la Cina.e si sa quali siano state le posizioni delle due superpotenze riguardo al nucleare iraniano...
Aggiungiamoci che Robert Gates ha dichiarato pochi giorni fa che la Russia è da considerarsi un nemico per gli USa (+ o- il succo del discorso era questo...) e siamo apposto

Si sarà un intercalare di avvenimenti che porteranno dentro tutti, tutti hanno dei conti in sospeso dal giappone agli usa...tutti, ma non penso sia già nele prossime 24 ore..mi fa ridere che hanno scritto che lo hanno preparato in qualche mese.. è dal 2001 che lo preparano...

Esatto, 24 ore mi sembrano "pochine"!Come ho detto, spero sia solo una fuga di "frottole"...
Concordo anche con il fatto che lo abbiano già pianificato da anni.E' vero però che a pianificare una cosa del genere ci si mette molto tempo, a farla partire molto meno...
Il concetto della reazione a catena comunque resta, indipendentemente dal tempo...

Temo che tutto sia pronto o quasi. Manca il casus belli...attentato imminente o cosa? Serve loro qualcosa di eclatante per giustificare la reazione...

ANSA) - LONDRA, 25 FEB - La minaccia di un attacco terroristico in Gran Bretagna da parte di islamici residenti e' al suo piu' alto livello dall'11 settembre. Lo scrive il Sunday Telegraph, che cita un rapporto segreto del governo. Oltre 2.000 individui potenziali, vicini alla rete al Qaeda di Osama Bin Laden, un numero maggiore rispetto alle stime dei servizi di sicurezza, starebbero preparando attacchi suicidi contro obiettivi non strategici, riferisce il settimanale britannico.

notizie.msn.it/msn/news/mondo/2007-02-25_12538830.html

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Scritto da: alekxandros 25/02/2007 19.16
Temo che tutto sia pronto o quasi. Manca il casus belli...attentato imminente o cosa? Serve loro qualcosa di eclatante per giustificare la reazione...

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Tipo le torri gemelle per giustificare la guerra in Iraq e Afghanistan?! (non vorrei aver toccato un tasto delicato...)

Si esatto nicky, ma ora hanno bisogno di qualcosa di più, se non spettacolare almeno simbolico, qualcosa che faccia scattare e aizzare verso di loro gli animi...una carica importante, un luogo simbolico...

...o un evento agghiacciante, traumatizzante, tipo un attentato con una bomba sporca o un attacco chimico o batteriologico. Insomma, qualcosa che sprofondi la gente nel terrore più assoluta, e la spinga verso gli USA e verso la reazione contro il nemico designato.

Ma tanto poi chi muore in queste guerre sono sempre i civili, e la pace, come attestano le guerre in Afghanistan ed Iraq, non arriva mai. Comunque si, sono d'accordo con voi manca il casus belli ma le teste d'uovo che sono all'opera qualcosa si inventeranno..

Ecco qui un profeta di sventura...

freeforumzone.leonardo.it/misc.aspx?f=22838&idd=4348&a=9

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Scritto da: alekxandros 26/02/2007 10.51
Ecco qui un profeta di sventura...

freeforumzone.leonardo.it/misc.aspx?f=22838&idd=4348&a=9

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Ma che cattivi!!!!!
Si accolgono così gli ospiti dagli altri pianeti?
E poi vi lamentate se nei film atterrano sempre in USA, per forza.....

www.ansa.it/site/notizie/awnplus//ticker/news/2007-02-26_12641...

in questo caso non credo che sia necessario alcun attentato per cominciare un attacco.L'Iran ha dichiarato più volte di non volerne sapere di interrompere gli studi sul nucleare.Ieri lo ha dichiarato addirittura con toni minacciosi.Secondo me le notizie insistenti di un probabile attacco nascono proprio per abituare la gente comune che questo attacco ci sarà indifferentemente dal fatto che ci sia o meno un attentato di forte richiamo.Un buon esempio potrebbe essere la guerra in Iraq.Tutti associano questa guerra interminabile al crollo delle torri gemelle ma in reatà,dopo quel crollo è stato attaccato l'Afghanistan.L'Iraq è stato attaccato perchè "probabile" detentore di armi di distruzione di massa.In pratica gli Usa hanno attaccato indisturbati anche contro il parere degli ispettori,i quali hanno sempre dichiarato di non aver mai trovato nessuna "pistola fumante".Se queste supposizioni statunitensi,oggi irrimediabilmente campate in aria,hanno portato a bombardare senza ostacoli (anzi,con diversi Stati ad appoggiarli) l'Iraq,il fatto che l'Iran abbia per certo questo tipo di armamentario e continui a minacciare di rispondere col fuoco se dovessero arrivare multe economiche o ispettori per far fermare la loro evoluzione nucleare,è già un deterrente più che giustificato per scatenare un attacco nei loro confronti.Mi raccomando,pero:Con questo non voglio assolutamente dire che secondo me è veramente giusto attaccare.Dico solo che c'è una situazione tale da far sentire gli USA in "diritto" di usare la forza.Per convincere l'opinione pubblica sarà sufficiente un pò di malainformazione in tv.L'italiano in particolare,quando sente dire una cosa dalla tv pensa che sia Dio in persona a parlare.Ci vuole ben poco a convincere la maggioranza della gente. . . o almeno a far credere che la gente la pensi in un determinato modo.Secondo me la guerra comincerà senza alcun attentato ma con un crescendo di ultimatum sempre più pericolosi che uno dei due schieramenti farà concludere con il fatidico "primo passo".Comunque vedremo.Credevo che le cose sarebbero andate per le lunghe ma probabilmente mi sbagliavo.Dico solo probabilmente perchè tutto sommato,per il momento,non è successo nulla di rilevante rispetto a prima.Ci sono solo forti possibilità che quel qualcosa accada.

Nei titoli del TG1 non si è nemmeno accennato ad una possibile rappresaglia degli USA ai danni dell'Iran.Se volessero attaccare in tempi brevi,la macchina mediatica sarebbe già al lavoro per un lavaggio del cervello ai danni dell'uomo comune,come nelle precedenti occasioni.Finchè questo non accade,forse significa che i tempi non sono maturi.L'alieno del forum sentistoria ha avuto il giusto benvenuto.A fare delle chiacchiere sono capaci tutti.Certo è che minacciando lo scoppio di una guerra ogni due mesi (prima Julien,poi l'altro di cui si parla nel forum,poi lui) prima o poi ci beccano.Ormai si sa che è solo una questione di tempo.Non bisogna essere nè profeti,nè extraterrestri per sapere questo.

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Scritto da: Beate 26/02/2007 11.05



Ma che cattivi!!!!!
Si accolgono così gli ospiti dagli altri pianeti?
E poi vi lamentate se nei film atterrano sempre in USA, per forza.....

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Arguta deduzione Beate! Questo agent orange o come diavolo si chiama deve essere la reincarnazione di un altro utente un certo NGC 6093 che dopo aver profetizzato decine di sciagure mai verificatesi, decise di tornare sul suo pianeta non prima di aver vaticinato altre disgrazie che immancabilmente non si verificarono.
Forse andrà come dici tu Steve, una serie di ultimatum sempre più serrati e castranti per la dignità dell'Iran, anticiperanno l'attacco militare. Ma questo stato non è l'Iraq, la popolazione è molto più compatta, dispone di centinaia di migliaia di soldati, compresi i riservisti, sono dotati di armi a lunga gittata e di bazooka in grado di centrare dalla distanza di un chilometro i costosissimi panzer israeliani distruggendoli con un sol colpo.
Se poi l'Iran decidesse di chiudere lo Stretto di Hormutz costringerebbe gli stati uniti ad occupare la parte meridionale dell'Iran e le tante isole che li si trovano con un incredibile impiego di forze navali, per bloccare le numerose imbarcazioni della guardia repubblicana. Inoltre non potrebbero più transitare le superpetroliere dirette in cina, che sappiamo bene quanto abbisogni di energia. Se poi l'Iran dovesse attaccare israele quest'ultimo si rivolgerebbe anche contro la Siria che ha un trattato di alleanza appunto con l'Iran, ed il Libano ancora ferito per i bombardamenti israeliani, certo non se ne starebbe inerte.
Ho l'impressione che qualora dovesse scoppiare questo conflitto, assisteremo anche ad un crollo dell'economia a livello mondiale, visto l'enorme impiego di risorse monetarie che una guerra del genere reclamerebbe.

2007-02-27 18:17
MARTEDI' NERO IN BORSA: BRUCIATI IN EUROPA 270 MILIARDI
MILANO - Il Vecchio Continente ha bruciato in un solo giorno 272 miliardi di euro di capitalizzazione. E' quanto si deduce calcolando la capitalizzazione dell'indice Stoxx 600 che oggi ha subito un calo del 3,04, pari appunto a 272 miliardi.
SHANGAI BRUCIA IL 9%, PEGGIOR TONFO IN 10 ANNI
Gelata cinese sulle borse mondiali. L'indice Shangai and Shenzen 300 ha segnato il peggior tonfo degli ultimi 10 anni, lasciando sul terreno il 9,2% e bruciando in un sol giorno l'equivalente di 107,8 miliardi di dollari, mentre la sola borsa di Shangai ha ceduto l'8,84%.Una doccia fredda che ha contagiato il resto delle piazze azionarie mondiali, che dopo lo scossone cinese temono una bolla finanziaria con una conseguente correzione anche a causa del possibile rallentamento economico globale.Tutto è cominciato dall'annuncio, da parte del governo di Pechino, di una energica stretta sugli investimenti a rischio e su alcune pratiche poco trasparenti utilizzate nel mercato azionario cinese, uno dei più brillanti al mondo nell'attuale fase di espansione delle borse mondiali.

La Cina ha deciso di istituire una task force che, secondo la Bloomberg, dovrà vigilare sulle offerte iniziali di vendita (Ipo) illegali e su altre attività proibite. Come, ad esempio, il ricorso ai prestiti bancari per investire in borsa, vietati, su cui già da qualche settimana le banche sono state invitate ad esercitare controlli più severi. E nuove misure simili sono attese, in un mercato in cui serpeggiano i timori di una nuova stretta monetaria. A tutto ciò va aggiunta una componente speculativa: molti hanno venduto sulle voci, poi smentite, di dimissioni del presidente della Consob Cinese, Shang Fulin. E al nervosismo degli investitori contribuisce l'approssimarsi del Congresso nazionale del Popolo, convocato per il 5 marzo, da cui molti si aspettano nuove misure di apertura al mercato. L'indice di Shangai e Shenzen ha ceduto in un giorno 250,18 punti, pari al 9,2%, scendendo a quota 2.457 e correggendo nettamente il livello record raggiunto solo ieri, dopo sei sessioni consecutive in forte rialzo che avevano provocato un balzo del 13%.

Una pioggia di vendite che rischia di confermare le parole del segretario del Tesoro statunitense Henry Paulson, che lo scorso dicembre aveva avvertito che senza riforme "l'economia cinese sarà esposta a gravi rischi". Secondo la Reuters, allo scossone di oggi ha contribuito la presa di profitto da parte degli investitori, desiderosi di incassare le plusvalenze raggiunte dopo l'allungo di ieri. Ma c'é anche il crescente nervosismo di fronte a valutazioni di borsa diventate molto alte: si teme il giorno in cui, inevitabilmente, gli indici invertiranno il loro trend iniziando a scendere. E nel caso della Cina basti pensare che i titoli dell'indice di Shangai e Shenzen valuta le società che ne fanno parte 38 volte il loro fatturato, contro multipli pari ad appena 16 per l'indice Morgan Stanley dei mercati emergenti.

Delle 300 presenti nell'indice, oggi 249 azioni sono scese del 10%. Fra queste China Vanke, il maggior gruppo immobiliare del Paese, ha ceduto 1,58 yuan a 14,26, mentre United Telecommunications, che controlla il secondo maggior operatore cinese di telefonia mobile, ha lasciato sul terreno 0,54 yuan a quota 4,89. Baoshan Iron, il leader della siderurgia cinese, ha ceduto il 10% a 9,03 yuan, e anche sui titoli bancari sono fioccate le vendite: China Minsheng Banking Corp. ha perso il 10% in un giorno, China Merchants Bank il 9% e Shangai Pudong Development Bank, partner cinese di Citigroup, ha lasciato sul terreno il 10%.

www.ansa.it



Beh... a me il dubbio che questi siano "mezzucci" del governo USA [ meglio: chi governa il governo USA.. ] per "garantirsi" l'appoggio della Cina in caso di attacco all' Iran sorge spontaneo.... a voi no?

[Modificato da Mezmerize 27/02/2007 19.34]

Sinceramente non ci capisco niente di economia ma mi sembra di ricordare che Iran e Cina abbiano siglato importanti accordi economici per il futuro.Se gli USA stessero facendo un gioco sporco per "comprare" quantomeno la neutralità della Cina in caso di attacco in Medio Oriente,credo che se riusciamo a capirlo noi profani in materia,se ne renderà pur conto anche qualche cinese addetto ai lavori.Per come la vedo io,l'ultima cosa di cui hanno bisogno gli USA in questo momento,è proprio quella di fare delle figuracce nei confronti della nazione cinese.Fino ad ora ho sempre visto le cose con gli stessi occhi di Azrael.E' per questi motivi che vedevo sempre la guerra ben lontana.Si dice spesso che in America comandano gli ebrei,ovvero che sia Israele a dettare legge agli USA e non il contrario.va da sè che l'inizio di un conflitto nucleare metterebbe a repentasglio l'intera nazione israeliana,la quale sarebbe bersagliata da ogni parte dei suoi confini.Mah,dalle notizie degli ultimi giorni sembra che ci siano accordi già ben definiti per un attacco in grande stile ma,pensandoci un attimo,gli unici che avrebbero da rimetterci sarebbero proprio Isrele prima e USA poi.Boh,non riesco a capire.Forse sto trascurando dei tasselli importanti senza rendermene conto.Fino a questo momento quoto ogni parola del post di Azrael ma il dubbio che ci possa essere molto altro all'insaputa di tutti noi mi rimane accesa.