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Il Conflitto che verrà?

Ultimo Aggiornamento: 06/03/2011 00:25
27/03/2007 21:21
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Si apre una nuova fase dai contorni più incerti ma non è un attacco e non è la diplomazia.. Sono confuso [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]

[Modificato da -Ocean- 27/03/2007 21.22]

27/03/2007 21:36
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Re:

Scritto da: -Ocean- 27/03/2007 21.21
Si apre una nuova fase dai contorni più incerti ma non è un attacco e non è la diplomazia.. Sono confuso [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]

[Modificato da -Ocean- 27/03/2007 21.22]




Boh...penso che abbiano in mente di mandargli Rambo, o magari Mister Bean, visto che sono inglesi...
28/03/2007 00:44
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Secondo me, uno dei rischi maggiori di questa situazione è l'indecifrabilità del momento che si presta a facili speculazioni come quella che è avvenuta questa notte sul mercarto del petrolio negli States. A causa di alcuni rumors (sembra infondati), il prezzo è aumentato di 5$

Tra l'altro temo che questo incremento lo sentiremo quasi subito sulla benzina....chissà perchè!?! [SM=g27812]

http://www.cnbc.com/id/17803850
28/03/2007 01:51
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Io credo che se la tensione rimane cosi alta il prezzo sarà destinato a crescere inevitabilmente, non vorrei tornasse sui 70 75 del pre elezioni di novembre....se scoppia la guerra invece possiamo andare tutti dal ciclista a farci mettere a posto la bicicletta [SM=x289937]
28/03/2007 13:53
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Giusto per mantenere aggiornate le notizie, ammesso che il vero problema fossero le acque in cui i marinai operavano...

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo355203.shtml
28/03/2007 14:39
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Che la situazione sia molto grave lo si capisce da questa notizia ANSA:

www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/approfondimenti/visualizza_new.html_2135073...

Ennesima esercitazione USA nel golfo, allarme dai quotidiani e vertici politici e militari russi, e il fatto stesso che ormai non è più la contro-informazione a parlare del rischio di un attacco imminente, ma la stessa informazione ufficiale, come l'ANSA in questo caso.

Inoltre, notare l'asse che si va creando...Russia/Cina/Iran...un blocco e un alleanza in grado, nel caso le cose precipitassero, di contrapporsi all'asse occidentale, e a quel punto la guerra mondiale non sarebbe poi così lontana...
28/03/2007 14:55
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28/03/2007 15:14
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Questa notizia amplia quella precedente sostenendo che i rapporti Iran-UK si sono bloccati (ammesso che fossero mai stati effettivamente attivi) fino al rilascio degli ostaggi

http://news.yahoo.com/s/afp/20070328/wl_uk_afp/iranbritainmilitary_070328121814;_ylt=AktKzEBuipBZDHjziEY2FzJSw60A

Interessante questo passaggio

British Home Secretary John Reid, a former defence secretary, said the situation was delicate and "very dangerous."

"Let's just hope we get a speedy and a satisfactory resolution to this," Reid told Sky News television.


28/03/2007 15:23
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L'Iran potrebbe processare i soldati britannici catturati per «ingresso illegale» nelle sue acque. Toni cauti da Londra, ma la crisi rischia di precipitare. E nel Golfo ci sono ormai tre portaerei...

I marinai e marines britannici «stanno bene e in buona salute», ha comunicato ieri il ministero degli esteri iraniano: ma nessuna decisione è stata annunciata sul loro conto.
I quindici militari sono stati detenuti venerdì scorso mentre erano in pattuglia nella foce dello Shatt-el Arab, il corso d'acqua che segna il confine meridionale tra Iraq e Iran; domenica il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki ha dichiarato che l'Iran sta considerando l'ipotesi di processarli per essere entrati illegalmente nelle acque territoriali iraniane - circostanza negata da Londra, che sostiene che i militari erano in acque irachene e stavano compiendo un normale controllo sul traffico commerciale come da mandato delle Nazioni Unite.

Anche Baghdad ieri ha fatto un appello all'Iran a rilasciare i militari britannici; un comunicato del ministero degli esteri iracheno afferma che «secondo le nostre informazioni quei soldati sono stati detenuti in acque irachene».
Sempre domenica la tv di stato iraniana ha mostrato le prime immagini del gruppo: seduti in una stanza, faccia annoiata ma per il resto sani. Dove siano però non è stato detto; l'ambasciatore britannico in Iran, che ieri si è recato al ministero degli esteri di Tehran per chiedere dettagli (e chiedere di vedere i detenuti), non ha ottenuto altre notizie. I funzionari iraniani gli hanno solo assicurato che il gruppo è in Iran e che Tehran cerca di risolvere la questione al più presto.

Il tono delle dichiarazioni pubbliche, sia a Tehran che a Londra, resta quello di un increscioso errore, un incidente locale: ma il tono non inganni, la crisi creata attorno a quei marinai britannici potrebbe andare ben oltre. Non come tre anni fa, luglio 2004, quando marinai britannici detenuti in circostanze analoghe erano stati mostrati alla tv iraniana mentre «confessavano», ma poi tutto si era risolto in quindici giorni. Il contesto è cambiato. Diverso è il governo in carica a Tehran: nel 2004 c'era (anche se ormai indebolito) quello del riformista Mohammad Khatami, anche se indebolito; ora è in carica il presidente Mahmoud Ahmadi Nejad, che ha dato una svolta più dura alla sua politica estera. Certo, il potere a Tehran è tutt'altro che monolitico, frammentato in diversi centri di potere in complicato equilibrio tra di loro: con l'attuale presidenza è decisamente aumentata l'influenza delle Guardie della Rivoluzione, il corpo militare creato dopo la rivoluzione (e indipendente dall'esercito) che vanta uno dei più capillari apparati del paese, è un soggetto economico, controlla fondazioni islamiche. E ha per statuto il controllo delle frontiere - sono le Guardie della Rivoluzione che hanno arrestato i militari britannici.

E' cambiato soprattutto il contesto esterno. E' precipitata la crisi attorno al programma nucleare dell'Iran, ormai oggetto di sanzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Proprio sabato il Consiglio ha approvato, con un voto unanime, una risoluzione che tra l'altro blocca i beni di alcune aziende controllate dalle Guardie della Rivoluzione e di alcuni suoi comandanti, individuati come legati alle attività di arricchimento dell'uranio. Tehran ha protestato per le nuove sanzioni, rivendica il suo diritto al nucleare per scopi civili (che include produrre l'uranio arricchito necessario come combustibile) e domenica ha annunciato che limiterà la sua cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Certo: ieri Russia e Cina hanno diffuso una dichiarazione comune per dire che «il problema del nucleare iraniano va ricolto esclusivamente con mezzi pacifici», ma la tensione resta.
Nel quadro di crisi rientrano le accuse di Londra e Washington all'Iran di «ingerenza» in Iraq, di fomentare la violenza e sostenere i ribelli con «armi sofisticate». L'Iran accusa da tempo la Gran Bretagna di fomentare disordini etnici in Khuzestan, la provincia meridionale che confina con Bassora (dove vive una minoranza iraniana di lingua araba).

E' su questo scondo di accuse che gli Stati uniti hanno aumentato la presenza militare nel Golfo: nella seconda metà di febbraio una seconda portaerei Usa, la Uss Stennis, è arrivata nel mare Arabico aggiungendosi alla Eisenhower che si trova già all'interno del Golfo persico; un comunicato del Comando navale Usa (in Bahrein) precisava ieri che «avere un secondo gruppo d'attacco qui serve di sostegno alle operazioni in corso in Afghanistan e in Iraq e a rassicurare i nostri partners regionali». (Si aggiunga che anche la Francia ha appena mandato una portaerei nel mare Arabico, la Charles de Gaulle, per sostegno alle sue operazioni in Afghanistan). L'Iran dal canto suo ha moltiplicato le esercitazioni militari nel Golfo - le ultime sono in corso in questi giorni. Che si tratti di un reciproco «nostrare i muscoli» è evidente, e il rischio di veri incidenti è sempre più reale.

Marina Forti

Fonte: www.ilmanifesto.it
28/03/2007 15:42
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La tensione è altissima, ora siamo alle fughe di notizie incontrollate e false...anche questo la dice lunga...

"L'Iran attacca nave USA", e il petrolio va a 68 $.

Lo riporta CNN Money. Qualcuno lo avevo già notato, sulla lista ASPO: qualche ora fa, il petrolio ha avuto un improvviso balzo di ben 5 dollari, arrivando a 68 in pochi minuti, per poi ridiscendere.

Motivo finalmente scoperto: era girata ad un certo punto la voce che l'Iran avesse attaccato una nave americana nel Golfo Persico. Voce subito smentita, ma evidentemente la tensione sul mercato petrolifero è tale da aver generato pochi minuti di panico.

petrolio.blogosfere.it/

28/03/2007 18:11
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12, 54
imminente rilascio..forse un segno di distensione.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-03-28_12856907.html



Luca 12,54

54 Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?



+QUIS UT DEUS+
28/03/2007 19:38
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Certo che mostrare la donna col velo è una bella sfida...io il video non lo ho visto ma il velo nero per la donna è stato fatto come sfida, si comunque si stanno creando due blocchi contrapposti e il silenzio della cina mi da molto da pensare, sembra non aspetti altro...
Telefona di Bush a Putin
Iran: telefonata Bush- Putin

L'iniziativa sarebbe partita da Washington
(ANSA) - MOSCA, 28 MAR - La crisi sul dossier nucleare iraniano e' stata al centro di un colloquio telefonico fra i presidenti Vladimir Putin e George W. Bush.Lo riferisce l'ufficio stampa del Cremlino, secondo il quale l'iniziativa e' partita da Washington e i due leader hanno convenuto sul "serio segnale politico" dato a Teheran dalla risoluzione dell'Onu.I portavoce russi hanno enfatizzato che "la risoluzione esclude in modo esplicito l'uso unilaterale della forza".

www.ansa.it
29/03/2007 00:29
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(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAR - La Nato chiede la "liberazione immediata" dei 15 militari britannici catturati dall'Iran. Lo ha detto James Appathurai, portavoce del Segretario generale dell'Alleanza, Jaap de Hoop Scheffer."Il Segretario generale si unisce agli appelli per la liberazione immediata dei Royal Marine britannici", ha commentato il portavoce. "La questione - ha aggiunto - e' stata discussa piu' di una volta in sede di Consiglio nord atlantico".



notizie.msn.it/msn/news/mondo/2007-03-28_12863018.html
29/03/2007 02:08
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raga mi sa' che ci siamo.....
speriamo che le nostre ipotesi siano vane ma ormai ci spero ben poco
29/03/2007 02:09
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Il Video:

mms://play.ansa.it/30secondi/x200703281930.wmv

[Modificato da alekxandros 29/03/2007 2.09]

29/03/2007 02:13
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che siano in salute e ben trattti gia' e' cosa buona...
29/03/2007 19:54
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29/03/2007 20:33
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Re:

Scritto da: alekxandros 29/03/2007 19.54
etleboro.blogspot.com/2007/03/falsi-allarmi-e-strani-eventi...

Quelli di questo sito hanno dato la certezza che l'Iran sarebbe stato attaccato entro pasqua.Se simili notizie avranno veramente un riscontro,allora va bene,altrimenti che chiudano baracca e se ne vadano altrove a impaurire la gente.Già Blondet è da due anni che dice che l'Iran verrà attaccato con armi nucleari nel giro di pochi mesi. . . dai,c'è un limite a tutto.Se a pasqua non ci sarà l'attacco si passerà all'inizio dell'estate,poi al natale,. . . Alekx,tu lo sai come e meglio di me che hanno sbagliato mille volte nelle loro analisi.Perchè gli dai ancora credito? [SM=g27820]:

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"la civiltà non raggiungerà la perfezione finchè l'ultima pietra dell'ultima chiesa non sarà caduta sull'ultimo prete"
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29/03/2007 20:54
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Io credo che siano utili per le informazioni che non girano nei media, Blondet ComeDonChisciotte e altri comunque forniscono dati che altrimenti non avremmo, poi i loro commenti possono chiaramente essere non cindivisibili ma i fatti quelli devono essere accettati, il fatto che esistano ora 3 portaerei americane e una francese con squadre al completo in quel golfo è un bel segnale, oggi il consolato iraniano a Bassora è stato circondato dalle truppe inglesi, la royal marines con il velo arabo è una provocazione incredibile, la scaramuccia di cui parlavi si sta pian piano espandendo a macchia d'olio, forse non sarà il pretesto ma è un ottimo mezzo per far salire la tensione alle stelle, poi forse l'attacco entro aprile non avverrà ma la situazione e non puoi negarlo non è mai stata cosi vicina al crollo... [SM=x289930]
29/03/2007 21:44
Chi è sicuro che avverrà qualcosa (io so che avverrà non so quando, ma sono certa che avverrà) non ha paura. O almeno io non ho paura.
Se fosse possibile raggiungere il fine senza passare attraverso i vari guai che ci aspettano, ne sarei felice, ma non conoscere, non sapere, non ti mette al riparo dagli avvenimenti. Conosco persone che da anni vivono allarmi continui, dati da guro poco sapienti. A volte si lasciano sopraffare dalla disillusione e iniziano a pensare che sono tutte storie inventate, ebbene si sono solo fidate di persone poco preparate se non addirittura ciarlatani. Succede a chi preferisce farsi guidare, piuttosto che ragionare con la propria testa e approfondire personalmente.
Tutto potrebbe succedere domani o fra 10 anni o forse io sarò già morta chi lo sa.
Isaac Newton era convinto di vivere durante gli ultimi tempi eppure sono passati molti anni ancora.
Qualsiasi informazione serve. Quelle che ti fanno avanzare e ti danno quello spunto che ti mancava per confermare una teoria e quelle che ti aiutano a riconoscere i ciarlatani e i venditori di fumo.
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