http://infowars.net/articles/august2007/150807Corsi.htm
sull'url di sopra si parla di un crollo del dollaro statunitense progettato a tavolino, in modo da portare il suo valore al pari di quello del peso, e del dollaro canadese, per poi introdurre l'AMERO, la moneta unica americana, poi lo scopo è sempre quello, piano piano, introdurre una moneta unica mondiale
(la copertina del giornale è di 30 anni fà), cmq, io sono stato parecchio dietro l'economia nel 2005, 2006, già ai tempi infatti si parlava di un crollo, ed il consiglio era sempre lo stesso, estinguere i mutui, non crearne altri, piuttosto, risparmiare ed investire in oro e materie prime, terreni agricoli ecc.. ma se possibile evitare prestiti o al limite farsi carico di prestiti piccoli, perchè basta anche non riuscire a pagare una sola rata per una qualche difficoltà e vi confiscano tutto.
cmq leggendo l'articolo, la preoccupazione piu grande è per gli americani, che si troverebbero con il 20% del potere d'acquisto in meno, noi quando abbiamo optato per l'euro ci siamo trovati con quasi il 50% del potere d'acquisto in meno quindi.. bazzecole in confronto. io per quanto ne so la crisi economica della plebe esiste da parecchio, quindi, è meno probabile che piu giu di così si possa andare di quanto si possa credere leggendo i siti di finanza. diciamo che quelle notizie sono per i finanzieri non per gli operai, cioè, se la borsa perdesse anche 10% a noi che ce frega? il crollo per primi lo sentiranno i trader e quelli che investono in borsa, a noi ci tocca dopo, però se l'spmib arrivasse tipo a 27-28000 (ora è a 38100) il contraccolpo di sicuro lo sentiremo tutti, ma qusta non è una cosa che può succedere da un momento ad un altro, assolutamente, cioè, forse neanche un 11 settembre bis farebbe crollare tanto le borse.